MONDIALI DI NUOTO IN CORTA - PAGELLE 11 DICEMBRE 1

MONDIALI DI NUOTO IN CORTA - PAGELLE 11 DICEMBRE

11 Dicembre 2018 Off Di Redazione

La prima giornata dei Campionati Mondiali di nuoto in vasca corta regala molte emozioni: il bronzo di Gabriele Detti nei 400sl, il doppio record italiano fatto cadere da Martina Carraro nei 50 rana e il nuovo record mondiale di Dayia Seto nei 200 delfino. E poi i 3 quarti posti azzurri... con qualche rimpianto. Ecco le pagelle di questo #DAY1:

Dayia Seto, voto: 9,5

Non possiamo che iniziare con il delfinista giapponese che si è regalato l'oro nei 200 farfalla con tanto di Nuovo Record Mondiale davanti a Chad le Clos che in un colpo perde il primato e il titolo mondiale in vasca corta. Una prestazione stellare quella di Seto che chiude in 1’48″24, con 8 centesimi di vantaggio sul sudafricano.

Gabriele Detti, voto: 8

La prima medaglia azzurra in questa rassegna iridata porta la sua firma e noi non possiamo che sorridere. Sorridere per il suo ritrovato stato di forma e sorridere perché i problemi alla spalla sembrano solo dei ricordi lontani. 3'37"54 il suo crono nei 400sl che gli vale il terzo posto dopo un bellissimo recupero negli ultimi 100 metri. Detti è tornato, finalmente, e questo è solo il primo tassello di una lunghissima stagione che lo porterà prima ai mondiali 2019 e infine ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 → LEGGI L'ARTICOLO

Martina Carraro, voto: 8

L'aria di Imola le ha fatto bene e l'acqua cinese la fa volare più veloce di qualsiasi nuotatrice in Italia prima di lei. Nel primo giorno di gare si regala un doppio record italiano nei 50 rana, prima in batteria nuota in 30"00 e poi in semifinale in 29"79, diventando così la prima ranista azzurra di sempre a scendere sotto il muro dei 30 secondi. Il suo è il secondo crono di accesso per la finale di domani davanti a Ruta Meilutyte e dietro ad Alia Atkinson. In finale si respirerà un'aria diversa, ma la Carraro sembra aver trovato una marcia in più: chissà - partendo dalle corsie centrali - cosa saprà regalarci domani. Noi ti tifiamo più che mai!

Katinka Hosszu, voto: 8,5

Una vittoria nei 400 misti e una bella prestazione nei 100 dorso, giusto per far vedere al mondo che l'Iron Lady non ha mollato proprio niente. La vasca corta è la sua casa e la campionessa magiara non ha paura di niente e di nessuno: 4'21"40 il suo crono nella finale dei 400 misti, vantaggio di oltre 4 secondi su tutte le altre nuotatrici... ma di che parliamo? Leggenda!

Simone Sabbioni, voto: 6-

Nelle batterie aveva dato dei buoni segnali rispetto a come aveva nuotato agli assoluti di Riccione ma nella semifinale non riesce a migliorare in modo sufficiente da entrare tra i migliori otto. Fuori dalla finale per soli 9 centesimi e qualche rimpianto perché poteva essere alla portata.

Federica Pellegrini, voto: 7,5

La Divina si presenta - quasi a sorpresa - ai blocchetti di partenza per le batterie dei 200sl. Centra la finale senza troppa fatica e al pomeriggio chiude al quarto posto con il proprio personale stagionale in 1'53"18. Risultato discretamente positivo quello dell'azzurra che non aveva espressamente preparato la gara. Nel pomeriggio un post all'interno del suo profilo Instagram lascia presagire un suo probabile ritorno definitivo ai suoi 200sl... speriamo che sia proprio così!

Fabio Scozzoli, voto: 7,5

Senza dubbio uno dei migliori azzurri della giornata. Scozzoli conquista la finale dei 100 rana con il primo crono assoluto e domani partirà dalla corsia 4 per andare a caccia di una medaglia mondiale che manca da troppo tempo.

Ilaria Cusinato, voto: 7,5

4'27"88, ai piedi del podio mondiale dei 400 misti per 57 centesimi. Quarto posto, un po' di amarezza e la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta. Il record di Alessia Filippi (4'26"06, dicembre 2008) è sempre più vicino, il miglioramento è continuo e costante. Arriverà il record e arriverà la medaglia iridata, l'importante è continuare a lottare da guerriera come ha fatto fino ad ora.

Chad le Clos, voto: 9

Lo stavamo raccontando sopra, le Clos in un colpo ha perso il primato e il titolo mondiale in vasca corta nei 200 delfino. Prestazione di grandissimo livello anche la sua che chiude come Seto sotto il precedente record mondiale. Ma il voto di le Clos non arriva solo dalla sua prestazione. Terminata la gara si avvicina a Dayia Seto sorridendo e gli dà una sorta di bacio sulla cuffia. Questo è qualcosa che va al di là di tutto: quando dopo aver perso il primato mondiale e il titolo mondiale nella gara che ami riesci in questi gesti di assoluta e incredibile sportività non ci si può che inchinare. Oggi le Clos ha dimostrato - ancora una volta - di essere un grandissimo campione: in acqua e fuori.

Thomas Ceccon, voto: 5,5

La delusione più grande di questa giornata... dopo quel bellissimo record italiano nei 200 misti a Riccione ero fermamente convinto che sarebbe riuscito a centrare la finale iridata! Sicuramente la programmazione di Hangzhou con 100 dorso e 200 misti nella stessa giornata non ha aiutato... peccato! Perché quel 1'53"26 nuotato 10 giorni fa a Riccione poteva valergli la sesta posizione mondiale. Vederlo in acqua è sempre e comunque un piacere, dalla sua ha la giovanissima età, non ci resta che attendere ancora un po'!

Staffetta 4x100sl azzurra, voto: 7,5

Santo Condorelli, Alessandro Miressi, Marco Orsi e Lorenzo Zazzeri chiudono al quarto posto nonostante il record italiano di  3’05″20. Soli 5 i centesimi dal podio, un vero peccato. Buone comunque le indicazioni che arrivano in vista della gara regina con Miressi e Zazzeri che hanno nuotato delle buone frazioni.


MVP della giornata: CHAD LE CLOS

Per una volta non ci limitiamo alla prestazione ma prendiamo tutto nel suo insieme: l'MVP di oggi è giusto che sia Chad le Clos. Perché solo i veri campioni sanno sia vincere che perdere a testa alta. #GRAZIE

PROGRAMMA GARE & ORARI 12 DICEMBRE


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Cresciuti a piccoli passi, cerchiamo ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere, con l'intento di far vedere che in Italia oltre ai palloni che corrono sui prati verdi e alle moto che girano sui circuiti ci sono anche tante storie che profumano di cloro.