Primatista mondiale nei 50 rana in vasca lunga e primatista europea nei 50 rana in vasca corta, Benedetta Pilato è stata la prima italiana di sempre a scendere sotto il muro dei 30 secondi in 29″98. La giovane ranista di Taranto, ai Campionati Mondiali di Gwangju è diventata la più giovane atleta azzurra di sempre a partecipare a un Campionato Mondiale, battendo il primato che apparteneva a Federica Pellegrini. Ai Campionati europei di Budapest 2021 diventa primatista mondiale nei 50 rana in 29″30.
Benedetta Pilato nasce a Taranto il 18 gennaio 2005. Si allena a Pulsano (comune in provincia di Taranto) sotto la supervisione del suo allenatore Vito d’Onghia e di Max Di Mito (mentore della giovane Pellegrini), trasferitosi in Puglia appositamente per seguire la giovane ranista azzurra. Benny – com’è da tutti soprannominata – è specializzata nella rana, specialmente nei 50 e nei 100 metri.
Il 2019 di Benedetta Pilato
Nel 2019, durante i Campionati Italiani primaverili nuotati ad Aprile a Riccione, una Benedetta Pilato quattordicenne chiude al secondo posto in 30″61 la finale dei 50 rana vinta da Martina Carraro, e conquista il pass iridato per i Campionati Mondiali di Gwangju 2019.
Pochi mesi dopo, durante il Trofeo Settecolli, vince la finale dei 50 rana in 30″13 e stabilisce così il suo primo record italiano sulla distanza, abbassando il precedente primato che apparteneva ad Arianna Castiglioni (30″30). Il suo avvicinamento al Mondiale coreano passa anche attraverso i Campionati Europei Giovanili che si svolgono a Kazan. A Kazan la giovane ranista azzurra vince un oro e un argento: è oro nei 50 rana e argento con la 4x100sl.
Gwangju 2019 & l’argento iridato
Il 27 luglio 2019 inizia ufficialmente il suo primo Campionato Mondiale. L’azzurra nuota le batterie dei 50 rana e stabilisce il nuovo record italiano in 29″98, diventando la prima ranista italiana di sempre a scendere sotto il muro dei 30 secondi sulla distanza.
Il giorno successivo nuota la finale: Benedetta Pilato chiude in 30″30 vincendo la medaglia d’argento dietro alla primatista mondiale Lily King: impresa storica quella della quattordicenne tarantina che diventa la più giovane atleta italiana di sempre a vincere una medaglia mondiale (leggi l’articolo).
Verso Tokyo 2020
Il 4 dicembre 2019 ai Campionati Europei in vasca corta di Glasgow vince la medaglia d’oro nei 50 rana fermando il cronometro a 29″32 e stabilisce così il nuovo record italiano e record mondiale giovanile. Quella di Glasgow è la prima vittoria assoluta per Benny. Durante il 2020 – annata segnata dalla pandemia di Covid – partecipa all’International Swimming League, nuotando per il team Energy Standard. Durante il torneo ritocca ulteriormente il record italiano nei 50 rana scendendo prima sotto i 29″ (16 ottobre 2020, 28″97), e abbassando poi ulteriormente il crono portando il nuovo limite italiano a 28″81, eguagliando il primato europeo di Ruta Meilutyte.
A dicembre dello stesso anno, in occasione degli Assoluti di Riccione, stabilisce il nuovo primato italiano sui 100 rana in vasca lunga con il tempo di 1’06″’02 e ottiene così il pass per i Giochi di Tokyo 2020. Nel maggio 2021, a Budapest, partecipa alla prima edizione dei Campionati europei in vasca lunga. Nelle semifinali dei 50 rana la giovane campionessa tarantina stabilisce in 29.30 il nuovo record mondiale.
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