La drammatica storia di Alexander Dale Oen, il nuotatore norvegese specializzato nei 100 rana, scomparso prematuramente nel 2012 in Arizona, a pochi mesi dai Giochi Olimpici di Londra 2012.


2003 – 2007: I PRIMI SUCCESSI INTENAZIONALI

Alexander Dale Oen nasce a Øygarden, in Norvegia, il 21 maggio 1985. Specializzatosi fin dalla più tenera età nei 100 rana, ottiene il primo successo internazionale a 18 anni quando vince l’argento ai Campionati Europei Giovanili di Glasgow, nel 2003. L’anno successivo partecipa alle Olimpiadi di Atene 2004 dove conclude le batterie dei 100 rana al 21esimo posto, in 1’02″25. Vista la giovane età e la prospettiva di crescita, il norvegese si pone subito come uno degli atleti più interessanti.

La crescita e l’exploit non tarda ad arrivare e due anni più tardi, nel 2006, conquista i primi podi intercontinentali: per lui, doppio argento nei 100 rana ai Campionati Europei di Buadapest e ai Mondiali in vasca corta di Shanghai. Qualche mese più tardi, in occasione dei Campionati Mondiali di Melbourne del 2007 conquista la sua prima finale iridata nei 100 rana, concludendo ottavo in 1’01″67. E’ questo il momento in cui inizia l’ascesa del norvegese.


2008: IL TITOLO ALLE OLIMPIADI DI PECHINO 2008

La carriera di Dale Oen è solo agli albori eppure il giovane ranista si presenta ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 come uno degli atleti favoriti. Qualche settimana prima del grande evento, ali Europei di Eindhoven vince una medaglia in tutte e tre le distanze della rana, affermandosi un atleta estremamente performante e interessante a livello internazionale. Il ranista è oro nei 100 rana, argento nei 50 e bronzo nei 200.

Alla sua seconda partecipazione ad una rassegna a cinque cerchi, Dale Oen si presenta alla finale con il miglior crono – 59″16, Record Olimpico – davanti al giapponese Kosuke Kitajima. Nella finale, è proprio il nipponico ad avere la meglio: con il tempo di 58″91 sigla il nuovo Record del Mondo. Alle sue spalle, il norvegese Dale Oen vince l’argento, seguito dal francese Hugues Duboscq.

E’ questo il momento della consacrazione definitiva del ranista, primo atleta norvegese a vincere una medaglia olimpica.


2009 & 2010: LA DELUSIONE DI ROMA E LE MEDAGLIE EUROPEE

Il 2009 è l’anno dei Campionati Mondiali di Roma, l’edizione passata alla storia per i 43 Record del Mondo migliorati dagli atleti. Dopo le gioie ottenute in terra cinese, nella Città Eterna i Mondiali non vanno proprio come previsto. Nei 50 rana, chiude le batterie al 29esimo posto con il tempo di 27″78 mentre nei 100 rana chiude le semifinali al 13esimo posto.

L’anno successivo si conferma agli Europei di Budapest grazie all’oro nei 100 rana e l’argento nei 200. Nonostante la delusione di Roma, il campione della rana sembra rinato e il biennio che si apre, che porterà ai Mondiali del 2011 e alle Olimpiadi del 2012,sembra essere il banco di prova per confermare la propria supremazia.


2011: NUOVAMENTE LA CINA, IL MONDIALE DI SHANGHAI

La terra cinese sembra portare molta fortuna al norvegese che proprio in Cina, due anni prima, aveva vinto il primo sigillo olimpico e, proprio a Shanghai nel 2006, aveva vinto la prima medaglia iridata.

Ai Campionati Mondiali di Shanghai del 2011 si laurea Campione del Mondo nei 100 rana, con il tempo di 58’71, davanti all’azzurro Fabio Scozzoli. Attaccato alla sua terra e alla sua nazione, Dale Oen fa emozionare il mondo intero quando, alla vittoria del titolo iridato, indica la sua cuffia e dedica la medaglia alle vittime della strage di Utoya, avvenuta solamente qualche giorno prima e che aveva scosso l’intera nazione.

E’ un momento tragico, tutta la Norvegia deve essere unita“, aveva affermato il norvegese al termine della gara, ricordando le vittime di una delle pagine più tristi della storia del suo paese.

ALEXANDER DALE OEN, IL RANISTA NORVEGESE 1

La Norvegia ha un nuovo eroe e la rana mondiale ha finalmente un nuovo imperatore. A meno di un anno di distanza dal grande evento londinese tutto sembra essere pronto per una nuova pagina olimpica, ma il fato ha in serbo un destino beffardo.


30 APRILE 2012

Mancano 88 giorni alle Olimpiadi di Londra 2012. Il 30 aprile poche settimane separano atleti di tutto il mondo, di tutte le discipline, campioni e non, dall’appuntamento più importante della vita. Manca così poco.

La mattina del 30 aprile 2012 Alexander Dale Oen viene trovato morto nella sua camera di hotel a Flagstaff, dove si allenava. Aveva solo 26 anni. Inutile la corsa al pronto soccorso, il campine della rana muore a causa di un arresto cardiaco. La popolazione norvegese ricorda il suo campione con un giorno di lutto nazionale e affida il suo dolore alle parole del presidente del Comitato Olimpico: “Lo sport norvegese ha perso un eroe, non solo per quanto fatto in vasca, ma per la persona che era“.


Appassionato di nuoto?

Immergiti in questo affascinante mondo con noi! Non perderti le ultime notizie e gli ultimi racconti, seguici sui nostri canali social, iscriviti alla nostra newsletter o unisciti ai nostro canali WhatsApp e Telegram. Contenuti speciali, articoli di approfondimento, video coinvolgenti e podcast informativi.

👉 WHATSAPP: le ultime news live
👉 FACEBOOK: un tuffo quotidiano nel nuoto
👉 INSTAGRAM: i momenti più belli
👉 TELEGRAM: notizie e storie affascinanti


Non vuoi perderti le nostre storie?

Ricevi le ultime novità, approfondimenti e contenuti esclusivi direttamente nella tua casella di posta. Riceverai ogni settimana la nostra weekly newsletter contenente gli articoli e le storie più interessanti degli ultimi 7 giorni. Fai un tuffo nell’esperienza completa del nuoto: iscriviti ora!

📨 ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER