5 marzo 2014
La sera prima di una gara ha sempre un sapore particolare e non importa quanto sia importante quella gara o quante siano le gare a cui hai partecipato, quando sei nel letto con le cuffie e cerchi nel buio della camera un po’ di pace, la mente non può che iniziare a immaginare, fantasticare e preoccuparsi su come sarà il mondo una volta che sarai salito su quel blocco.
Poi inizi a capire che quella di domani molto probabilmente sarà la tua ultima gara (almeno per i prossimi anni) e il tutto assume una sfumatura diversa e una spolverata di malinconia va a ricoprire quei tuoi pensieri, risvegliando in te quel pazzo amore per il nuoto che ti ha accompagnato tra una gara e l’altra per quasi dieci anni.
La vita è fatta di scelte e quando due anni fa ho scelto di abbandonare l’agonistica sapevo a cosa andavo in contro, la scuola risucchia tutte le mie risorse vitali eppure il nuoto riesce a sempre a rimanere in superficie, anche quando il vortice della quotidianità ci tira verso il fondo, un’oretta per una sana nuotata la si trova sempre! E così il nuoto sopravvive.
Domani quando sarò sul blocco e in un lampo mi scorreranno nella mente tutte le gare, tutti gli allenamenti, tutti i podi e tutte le sconfitte, penserò a voi, a chi di gare non ne ha mai fatte, a chi le starà per fare e chi tutti i weekend continua a farle. E non importa quanto arriverò ne quale sarà il tempo della mia ultima gara, la mia grande vittoria l’ho già avuta e siete voi, e di traguardi nel nuoto non ce ne sono: è una corsa senza fine, o meglio: una nuotata infinita.
APPASSIONATO DI NUOTO?
ABBONATI ALLA NOSTRA NEWSLETTER:
per restare sempre aggiornato
Profilo Autore

-
Siamo giovani ragazzi appassionati di nuoto, scrittura e social network. Raccontiamo il mondo acquatico in modo diverso e innovativo, con uno stile fresco e rivolto ai giovani.
Nati nel 2010, siamo cresciuti a piccoli passi, cercando ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere.
Il nostro intento è quello di far vedere che in Italia oltre ai palloni che corrono sui prati verdi e alle moto che girano sui circuiti ci sono anche tante storie che profumano di cloro.
Altri articoli dell'Autore
BUDAPEST 202411 Dicembre 2024NUOTO, MONDIALI IN VASCA CORTA: NOE PONTI WR E MICHELE BUSA RECORD ITALIANO NEI 50 FARFALLA
BUDAPEST 202410 Dicembre 2024NUOTO, MONDIALI IN VASCA CORTA: ARGENTO RAZZETTI NEI 200 MISTI E LA 4×100 MASCHILE
BUDAPEST 202410 Dicembre 2024NUOTO, MONDIALI IN VASCA CORTA: PIOGGIA DI RECORD DEL MONDO ALLA DUNA ARENA
BUDAPEST 202410 Dicembre 2024NUOTO, MONDIALI IN VASCA CORTA: GRETCHEN WALSH RECORD DEL MONDO NEI 50 FARFALLA