Si alza il sipario sulla quarta giornata di gare agli europei di Budapest. Molto positive le sensazioni date dagli azzurri in mattinata, quando si sono svolte le batterie. Carraro e Fangio convincono nei 200 rana. Molto bene Megli e Ballo che rientrano nella top 10 e centrano la semifinale dei 200 stile.

Bene anche Margherita Panziera: in semifinale col quarto tempo. Ceccon e Codia tra i migliori sedici nei 50 delfino. Splendidi i ragazzi della 4×100 misti mista, che si regalano il secondo tempo di accesso alla finale. In chiusura di mattinata tutto facile per Caramignoli e Quadarella che volano in finale dei 1500.


Risultati batterie

200 Rana Donne

  • Record Europeo: 2’19″11
  • Record Italiano: 2’23″32

Una frequenza molto bassa a metà gara per Arianna Castiglioni, alla fine il suo 2’30″96 la esclude dalla semifinale. Martina Carraro, nella batteria successiva, è prima ai 50 metri, tuttavia cede nell’ultima vasca alla svizzera, alla russa e alla spagnola. E’ quarta con 2’25″36, ma le vale l’accesso alla semifinale col decimo tempo. Altra batteria, altra azzurra. Francesca Fangio si impone su tutte le altre per 150 metri; all’ultima vasca cede qualcosa ma chiude comunque terza. Per lei il quinto tempo assoluto (2’25″00).

Nell’ultima batteria c’è una Lisa Angiolini un po’ sottotono. Non riesce mai a trovare la coordinazione giusta e non conferma le buone impressioni date al campionato italiano. Chiude al quinto posto in batteria e al ventesimo assoluto con 2’27″78. Quest’ultima serie è vinta dalla britannica Wood, davanti alla russa Efimova. In semifinale: Chikunova, Wood, Mamie, Renshaw, Efimova, Garcia Urzainqui, Fangio, Vall Montero, Carraro, Kaminskaya, Hansson, Teterevkova, Basisto, Halmai, Pereira, Horska.

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200 Stile Libero Uomini

  • Record Europeo: 1’42″00
  • Record Italiano: 1’45″67

Buona la prova di Filippo Megli e Marco De Tullio, iscritti nella stessa serie, che si mantengono costantemente al secondo e terzo posto. Megli è il migliore degli azzurri, probabilmente perché non ha nelle gambe le fatiche della staffetta. Chiude dietro al britannico Dean in 1’47″35. Terzo De Tullio con 1’48″05. Non bella la gara di Stefano Di Cola, che finisce ultimo della sua batteria con 1’49″81.

Nell’ultima batteria è presente un altro azzurro: Stefano Ballo. Riesce a nuotare piuttosto bene e sigla un 1’47″66 che gli vale il quarto posto, nonché l’accesso alla semifinale con il decimo tempo. Passa anche Filippo Megli con il settimo tempo assoluto. Rimane fuori De Tullio. Brillano invece il russo Malyutin e il lituano Rapsys. In semifinale: Malyutin, Rapsys, Dean Milak, Djakovic, Hanson, Megli, Pothain, Scott, Ballo, Girev, Zirk, Stjepanovic, Atsu, Liess, Castro Valle.


100 Dorso Donne

  • Record Europeo: 58″12
  • Record Italiano: 58″92

Si distingue positivamente Margherita Panziera. L’azzurra è in ombra dopo la vasca d’andata, ma recupera molto bene in quella di ritorno e vince con il tempo di 59″94. Staccando il biglietto per la semifinale con il quarto tempo. Nella stessa batteria è presente Carlotta Zofkova che, al contrario della Panziera, non brilla e chiude sesta con 1’01″45 (21esimo tempo assoluto e dunque fuori dalla semifinale).

Fuori dalle migliori sedici anche Silvia Scalia. L’azzurra vira ai 50 metri in terza posizione, al ritorno viene però risucchiata dalle avversarie e con il tempo di 1’01″12 chiude sesta nella sua batteria, vinta da Kira Toussaint. In semifinale: Dawson, Toussaint, Kameneva, Panziera, Gorbenko, Wild, Hansson, De Waard, Fesikova, Burian, Shkurdai, Kubova Baumrtova, Loeyning, Peda, Kost.


50 Farfalla Uomini

  • Record Europeo: 22″27
  • Record Italiano: 23″21

Sono tre gli azzurri iscritti: Piero Codia, Thomas Ceccon e Matteo Restivo. I primi due centrano la semifinale, Restivo è fuori dai giochi. Codia nella sua batteria si mantiene il linea con gli altri atleti, grazie alla grande frequenza di bracciata. Tuttavia chiude settimo con 23″57.

Nell’ultima batteria sono presenti Ceccon e Restivo. Ceccon nuota discretamente e si prende il primo posto, ex aequo con l’olandese Korstanje in 23″39 e terzo tempo di ingresso in semi. Matteo Rivolta invece è tutt’altro che eccezionale e chiude con 23″96. Un tempo che lo posiziona ottavo nella sua batteria. In semifinale: Szabo, Zhilkin, Ceccon, Korstanje, Minakov, Govorov, Grousset, Czerniak, De Boer, Bukhov, Tsurkin, Pekarski, Manaudou, Cheruti, Zaitsev, Codia.


1500 Stile Libero Donne

  • Record Europeo: 8’14″10
  • Record Italiano: 8’14″99

Nessun particolare problema per le due azzurre presenti nelle batterie dei 1500: Martina Caramignoli e Simona Quadarella. La Caramignoli chiude la sua batteria in seconda posizione con il tempo di 16’20″31, dietro alla russa Kirpichnikova. Martina non ha spinto più di tanto, risparmiando le energie per la finale (nella quale è entrata con il settimo tempo assoluto). In zona mista dichiara di essere soddisfatta e di cercare un riscatto per gli 800 che non le hanno reso giustizia.

Vince a mani basse invece Simona Quadarella. La romana chiude al primo posto la sua batteria, chiudendo in 16’05″60, dominando le avversarie e centrando la finale con il miglior crono. A contendersi una medaglia domani sera, oltre le azzurre, ci saranno le ungheresi Mihalyvari F. e Kesely, la portoghese Holub, le spagnole De Valdes Alvarez e Perez Blanco e la russa Kirpichnikova.


Staffetta 4×100 Mista Mista

  • Record Europeo: 3’40″18
  • Record Italiano: 3’43″27

Molto buona la prestazione di Sabbioni, Martinenghi, Di Liddo e Di Pietro che portano la staffetta italiana in finale con il tempo di 3’44″09. Apre Simone Sabbioni che porta l’Italia in prima posizione e termina in 54″25. Da qui in poi sarà costantemente dominio azzurro, anche con un notevole vantaggio. Nicolò Martinenghi mantiene il primo posto grazie al crono di 58″11. Di Liddo apre il gas e scappa. Infine Silvia Di Pietro dà il suo contributo e conferma il primo posto in batteria.

Stasera la finale, nella quale probabilmente l’Italia cambierà parzialmente formazione (quotato Miressi al posto della Di Pietro) e a cui i ragazzi accedono con il secondo tempo, dietro solo alla Gran Bretagna. Tra le migliori otto anche Russia, Paesi Bassi, Francia, Polonia, Spagna e Svizzera.


Recap degli azzurri qualificati:

  • Margherita Panziera nei 100 Dorso in 59”94
  • Stefano Ballo nei 200 Stile Libero in 1’47”66
  • Filippo Megli nei 200 Stile Libero in 1’47”35
  • Francesca Fangio nei 200 Rana in 2’25”00
  • Martina Carraro nei 200 rana in 2’25″36
  • Piero Codia nei 50 Delfino in 23”57
  • Thomas Ceccon nei 50 Delfino in 23”39

Road to Tokyo 2020

La strada verso Tokyo 2020 passa attraverso la 35^ edizione dei Campionati Europei di nuoto che si svolgerà a Budapest, in Ungheria, da lunedì 10 a domenica 23 maggio 2021. Le gare di nuoto si svolgono dal 17 al 23 maggio presso la Duna Aréna, lo stadio del nuoto già protagonista dei Campionati Mondiali di nuoto 2017.

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Il recap degli scorsi giorni

Noi racconteremo questi Campionati Europei come di consueto seguendo questi 7 giorni di gare sui social e online, con articoli, post, storie e curiosità:


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Profilo Autore

Marta
Marta
18 anni, studentessa liceale all'ultimo anno. Sei anni di nuoto alle spalle, ora si dedica solo alla palestra. Sogna un futuro da giornalista. Quando non si dispera per aver deciso di iscriversi al liceo scientifico legge o guarda film, sopratutto thriller mentre odia quelli romantici troppo sdolcinati. Se si diploma, dopo frequenterà l'università di scienze della comunicazione. Non vede l'ora di abbandonare per sempre la matematica e di dimostrare che non serve essere raccomandati o particolarmente belli per avere successo.