Una serata magica quella che stiamo vivendo a Budapest. Non finiscono le emozioni per il nuoto azzurro, che dopo la medaglia di Ceccon e il suo record mondiale festeggia per Benedetta Pilato. La giovanissima azzurra conquista l’oro nei 100 rana.
E’ un’Italia da sogno, un’Italia che fa piangere, che regala emozioni come non mai, quella dei mondiali di Budapest.
La giornata di oggi, chi la vissuta dal vivo in tv, non la dimenticherà mai.
E’ successo qualcosa di enorme: Benedetta Pilato è campionessa mondiale nei 100 metri rana.
Partiva dalla corsia 5, la stessa in cui quarantacinque minuti prima ha nuotato Thomas Ceccon. La corsia dalla quale anche lui ha fatto tremare chi lo guardava. Ed è amaramente ironico pensare che nella medesima corsia, ad inizio pomeriggio, Simona Quadarella perdeva se stessa. Scivola sempre di giù, mentre le altre volavano via. E’ iniziata così questa terza serata di finali e semifinali. E’ iniziata con le lacrime, è continuata con le lacrime, è finita con le lacrime.
Le lacrime di un’adolescente che non si può allenare la mattina perché va a scuola (ha detto Pilato in un’intervista), ma il lavoro che fa nel pomeriggio unito al suo innato talento, l’hanno fatta volare nella vasca di Budapest.
La consacrazione di una stella. La potenza di una ragazza giovanissima che non si è arresa: era quarta a metà gara. Benedetta Pilato era vicina. Ci ha creduto. Ha trovato il suo passo, il suo ritmo. Nella vasca di ritorno le ha superate una ad una. A pochi istanti dalla fine, poteva essere oro o argento. Ha deciso che voleva l’oro e ha spinto come non mai. L’arrivo al photo finish premia l’azzurra. 1’05″93 il tempo che le vale il primo gradino del podio.
E’ un’esplosione di gioia che sembra non finire mai.
La telecamera cerca la nuova campionessa dei 100 rana: dai suoi occhi si capisce bene che non crede a quello che ha fatto. Guarda il tabellone: è arrivata prima. Scuote la testa e comincia a piangere.
La diretta tv si conclude così, con Benedetta che – ancora in acqua – piange. Probabilmente il suo viso ci resterà in testa per molto tempo.
Quel viso, quel nome, sono della nuova padrona dei 100 rana. La padrona è made in Italy. E ha appena iniziato la sua ascesa.
Tutto su Budapest 2022
#Budapest2022: il programma iridato prevede la partecipazione di nuoto, nuoto di fondo, nuoto sincronizzato, pallanuoto, tuffi. A seguire alcuni link utili per vivere al meglio la XIX edizione dei Campionati mondiali di nuoto FINA:
I calendari delle singole discipline:
- Nuoto in acque libere, dal 26 al 30 giugno – Programma e orari
- Pallanuoto, dal 20 giugno al 3 luglio – Programma e orari
- Tuffi, dal 26 giugno al 3 luglio – Programma e orari
- Nuoto artistico, dal 17 al 25 giugno – Programma e orari
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Profilo Autore
- 18 anni, studentessa liceale all'ultimo anno. Sei anni di nuoto alle spalle, ora si dedica solo alla palestra. Sogna un futuro da giornalista. Quando non si dispera per aver deciso di iscriversi al liceo scientifico legge o guarda film, sopratutto thriller mentre odia quelli romantici troppo sdolcinati. Se si diploma, dopo frequenterà l'università di scienze della comunicazione. Non vede l'ora di abbandonare per sempre la matematica e di dimostrare che non serve essere raccomandati o particolarmente belli per avere successo.
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