Nell’ottavo e ultimo pomeriggio di gare in Quatar per la rassegna mondiale che metteva in palio i titoli iridati, straordinari risultati per gli azzurri: dopo il bronzo di Benedetta Pilato, arriva anche il terzo posto di Sara Franceschi nei 400 misti: una medaglia che all’Italia mancava dai tempi di Novella Calligaris.

La medaglia numero undici per la spedizione dell’Italia porta la firma di Sara Franceschi: la nuotatrice sulle scene da diversi anni ha avuto in questi mondiali la consacrazione ufficiale tra le grandi e ha conquistato un metallo pesante ottenuto a sorpresa. L’azzurra ha condotto una gara da urlo che l’ha portata tra le migliori del pianeta.


La gara

Sara Franceschi ha preso una partenza discreta, anche se al centro vasca le avversarie fanno meglio. Si fanno valere sopratutto nella parte nuotata e nella prima frazione volano con l’italiana che prova a non perdere il treno delle prime posizioni.

Al termine della prima frazione è nelle retrovie e un suo rientro pare molto improbabile. Poi però accade qualcosa di magico: Franceschi è arteficie di un ottimo dorso, grazie al quale risale e si porta in una posizione più che comoda.

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A metà gara attacca la quinta posizione, mentre davanti vanno a tutta. Ma Sara ci crede, è la migliore della specialità in Italia e vuole un risultato importante anche nel panorama internazionale. Siamo a tre quarti di gara: è il momento della rana.

Franceschi ha lavorato tanto su questo stile e lo dimostra a tutto il mondo. Nelle due vasche da nuotare così risale con una potenza che forse non si aspettava nemmeno lei. Fatto sta che al termine di questi 100 è prima! Dietro di lei ci sono Gorbenko e Colbert, rispettivamente in prima e seconda posizione.

Manca solo l’ultimo atto: lo stile libero. Franceschi ci prova anche qui. Apre il gas e tenta di mantenere quel minimo vantaggio accumulato con la rana. Le avversarie però sono toste e sprigionano ora tutta la loro potenza.

Raggiungono l’azzurra e la superano – anche se di poco – tant’è che Sara chiuderà in terza posizione, a pochissimi centesimi dall’oro.

Poco importa però perchè a primeggiare è l’enorme prestazione della nostra nuotatrice che nonostante diversi problemi di salute (ha un problema alla spalla per il quale dovrà operarsi), è riuscita a salire sul podio della massima manifestazione notatoria mondiale.

Nella breve intervista post gara Franceschi si è dimostrata incredula e molto emozionata:

“Non ci credo, è una prestazione per me adesso importantissima, dopo quello che ho passato. Però oggi ho dato tutto quello che avevo e ci sono ruscita… sono troppo contenta. Fino all’ultimo ho tremato (temeva di non arrivare in finale, ndr) però ho avuto la possibilità di avere una corsia come le altre. Ancora non ci credo neanche io!”

Il podio della gara:

  1. Freya Constance Colbert (GBR) in 4’37″14 
  2. Anastasia Gorbenko (ISR) in 4’37″36 
  3. Sara Franceschi (ITA) in 4’37″86 

Tutto su Doha 2024

#Doha2024: la XXI° edizione dei Campionati mondiali di nuoto si svolge dal 2 al 18 febbraio 2024 a Doha, in Qatar. A seguire alcuni link utili per vivere al meglio le gare di nuoto in vasca dei Campionati mondiali di nuoto 2024!


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Profilo Autore

Marta
Marta
18 anni, studentessa liceale all'ultimo anno. Sei anni di nuoto alle spalle, ora si dedica solo alla palestra. Sogna un futuro da giornalista. Quando non si dispera per aver deciso di iscriversi al liceo scientifico legge o guarda film, sopratutto thriller mentre odia quelli romantici troppo sdolcinati. Se si diploma, dopo frequenterà l'università di scienze della comunicazione. Non vede l'ora di abbandonare per sempre la matematica e di dimostrare che non serve essere raccomandati o particolarmente belli per avere successo.