Cala il sipario sui Campionati Mondiali di Fukuoka 2023. La rassegna ha sancito l’ingresso del nuoto internazionale in una nuova dimensione: abbiamo assistito ad innumerevoli prestazioni di livello e alla caduta di cinque Record Mondiali, tra cui quelli che portavano la firma di Federica Pellegrini e Benedetta Pilato, quest’ultima autrice di una bellissima medaglia di bronzo nei 50 rana, gara in cui Ruta Meilutyte è la nuova primatista.

Thomas Ceccon è quinto nei 50 dorso, ma chiude la rassegna come il migliore degli azzurri, con un oro e due argenti.

Sarah Sjostrom trionfa nei 50 stile mentre Ahmed Hafnaoui è il nuovo padrone dei 1500.


RISULTATI FINALI D8

50 DORSO UOMINI – FINALE

  • Record del Mondo: 23″55
  • Record europeo: 23″55
  • Record italiano: 24″40

Nella prima finale dell’ultimo giorno di gare Thomas Ceccon è quinto, fuori dal podio per soli 8 centesimi! L’azzuro parte bene e nuota efficacemente, al centro vasca però avanzato su ritmi più veloci. Gli Stati Uniti fanno doppietta grazie ad Hunter Armstrong e Justin Ress.

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In zona mistam, Thomas Ceccon ha commentato:

“Mi sento di dire che sono contento, sono venuto con degli obiettivi e li ho raggiunti. Volevo venire e prendere quattro medaglie… Nessuno c’era riuscito in Italia.
Non sono andato in progressione come al solito: sono partito molto forte e questo mi ha fregato. Non sono venuto con l’idea di vincere per forza tutto. Quest’anno ho lavorato bene, sono veramente contento.”

Il podio:

  1. Hunter Armstrong (USA): 24″05
  2. Justin Ress (USA): 24″24
  3. Jiayu Xu (CHN): 24″50

50 RANA DONNE – FINALE

  • Record del Mondo: 29″30
  • Record europeo: 29″30
  • Record italiano: 29″30

A soli 18 anni, per la terza volta consecutiva Benedetta Pilato sale sul podio della rana veloce: è bronzo in 30″04. La campionessa del mondo è Ruta Meilutyte, grazie ad una gara dominata dall’inizio alla fine e una prestazione mostruosa che le ha permesso di abbattere il limite mondiale già eguagliato in semi: 29″16 è il nuovo record mondiale! Dietro arriva Lily King, che chiude con una nota positiva una rassegna sottotono.

L’azzurra in zona mista ha dichiarato:

“Col tempo della mattina sarei arrivata seconda, ma sono contenta. 
Tutti hanno detto che è un mondiale sottotono, ma è diverso. Quello era un mondiale postolimpiade, il livello era più basso. Comunque anche quando si alza, siamo sempre là.”

Successivamente, parla del Record Mondiale siglato da Meilutyte e del trasferimento a Torino che la aspetta, segnando una nuova fase della sua vita e si commuove.

“Sinceramente me lo aspettavo, un’atleta che torna così, nuotando come ha fatto, Non dico che era scontato, però… Adessso cercherò di allenarmi per l’anno prossimo.
Ho vissuto questa gara con un magone, perchè adesso cambia tutto per me, cambio vita. Sono stati anni fantastici e questo era il mio ultimo anno con il mio allenatore, sono sicura che sarà sempre il mio primo tifoso.”

Anita Bottazzo, alla sua prima esperienza iridata, timbra un ottimo 30″11 che la pone al quinto posto assoluto.

La giovane matricola ha commentato:

“Ho cercato di fare quello che potevo, il podio non era così distante. Però va bene: era il mio primo mondiale, sono contenta.”

Il podio:

  1. Ruta Meilutyte (LTU): 29″16 – WR
  2. Lilly King (USA): 29″94
  3. Benedetta Pilato (ITA): 30″04

1500 STILE LIBERO UOMINI – FINALE

  • Record del Mondo: 14’31″02
  • Record europeo: 14’32″80
  • Record italiano: 14’32″80

Dopo aver trionfato negli 800 e conquistato l’argento nei 400, Ahmed Hafnaoui si prende lo scettro anche della distanza più lunga. Il tunisino guida per buona parte di gara, ma agli ultimi metri è costretto a difendersi dall’attacco di Finke. I due danno vita ad un avvincente duello finale. Hafnaoui ha uno sprint migliore – su cui ha lavorato – e riesce a mettere la mano davanti allo statunitense. Il suo tempo è 14’31″54: nuovo record dei campionati, molto vicino al limite mondiale che il neocampione ha più volte attaccato quest’oggi a Fukuoka.

Il podio:

  1. Ahmed Hafnaoui (TUN): 14’31″54
  2. Bobby Finke (USA): 14’31″59
  3. Samuel Short (AUS): 14’37″28

50 STILE LIBERO DONNE – FINALE

  • Record del Mondo: 23″61
  • Record europeo: 23″61
  • Record italiano: 24″72

Sarah Sjostrom conferma il suo dominio nella gara più veloce e nuota ad un centesimo dal suo record mondiale registrato ieri. Un’altra prestazione di spessore per un’eterna Sjostrom. Argento per Jack, atleta australiana finora protagonista solo nelle staffette, che fa un notevole salto di qualità e sale sul podio individuale. Bronzo per Zhang: seconda per metà gara ma poi superata dalla nuotatrice gialloverde. 

Il podio:

  1. Sarah Sjostrom (SWE): 23″62
  2. Shayna Jack (AUS): 24″10
  3. Yufei Zhang (CHN): 24″15

400 MISTI DONNE – FINALE

  • Record del Mondo: 4’25″87
  • Record europeo: 4’26″36
  • Record italiano: 4’34″34

Nell’ultima finale individuale di questo Campionato Mondiale presente l’azzurra Sara Franceschi, sesta in 4’37″73. La giovane promessa canadese Summer McIntosh vince con oltre quattro secondi di vantaggio sulla seconda, Grimes.

Al termine della gara, Sara Franceschi ha commentato:

“Ho dato il massimo. Ce l’ho messa tutta. Il tempo non è quello che mi aspettavo ma va bene. Sono sesta a un mondiale.”

Il podio:

  1. Summer McIntosh (CAN): 4’27″11
  2. Katie Grimes (USA): 4’31″41
  3. Jenna Forrester (AUS): 4’32″30

STAFFETTA 4X100 MISTA UOMINI – FINALE

  • Record del Mondo: 3’26″78
  • Record europeo: 3’27″51
  • Record italiano: 3’27″51

Con l’assenza della squadra italiana, campione un anno fa, gli Stati Uniti tornano sul gradino più alto, staffetta che sigla anche il nuovo record dei campionati in 3’27″20. La Cina si prende l’argento senza mai lottare veramente per l’oro mentre l’Australia conquista il bronzo in rimonta.

Il podio:

  1. Stati Uniti: 3’27″20
  2. Cina: 3’29″00
  3. Australia: 3’29″62

STAFFETTA 4X100 MISTA DONNE – FINALE

  • Record del Mondo: 3’50″40
  • Record europeo: 3’53″38
  • Record italiano: 3’55″79

Gli Stati Uniti chiudono in bellezza questi Mondiali, vincendo entrambe le staffette in programma oggi. Il quartetto a stelle e strisce si impone su tutti gli altri e vince il duello con l’Australia. Il Canada è terzo, confermando la sua solidità in una gara in cui a salire sul podio – negli ultimi anni – sono sempre gli stessi tre team.

Il podio:

  1. Stati Uniti: 3’52″08
  2. Australia: 3’53″37
  3. Canada: 3’54″12

Tutto su Fukuoka 2023

#Fukuoka2023: dal 14 al 30 luglio 2023 a Fukuoka si svolge la XX edizione dei Campionati mondiali di nuoto. A seguire alcuni link utili per vivere al meglio le gare di nuoto in vasca dei Campionati mondiali di nuoto 2023



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Profilo Autore

Marta
Marta
18 anni, studentessa liceale all'ultimo anno. Sei anni di nuoto alle spalle, ora si dedica solo alla palestra. Sogna un futuro da giornalista. Quando non si dispera per aver deciso di iscriversi al liceo scientifico legge o guarda film, sopratutto thriller mentre odia quelli romantici troppo sdolcinati. Se si diploma, dopo frequenterà l'università di scienze della comunicazione. Non vede l'ora di abbandonare per sempre la matematica e di dimostrare che non serve essere raccomandati o particolarmente belli per avere successo.