Gregorio Paltrinieri ha già vinto tutto quello che un nuotatore può vincere: Olimpiade, Mondiale, mondiale in corta, europeo ed europeo in corta, Universiadi, Giochi del Mediterraneo. Così tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 ha deciso di intraprendere una nuova sfida: le acque libere e la 10km.

Portare avanti due percorsi, il nuoto in vasca e il nuoto di fondo per arrivare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e fare due gare: la 10km in mare e i 1500sl in vasca e chissà, magari riuscire nella folle impresa di vincerle entrambe, doppietta in cui mai nessuno è riuscito.

A gennaio di due anni fa parlavamo di un progetto ambizioso ma difficile, ad agosto di quello stesso anno Greg vinceva la sua prima 10km internazionale (Universiadi di Taipei 2017) e metteva a zittire anche i più dubbiosi.

Iniziava così un lungo viaggio che l’ha portato a mutare radicalmente i suoi allenamenti e i suoi carichi di lavoro e ad allenarsi perfino con i pallanuotisti (lo scorso autunno) per meglio adattarsi ad uno sport che certamente è molto più fisico e di contatto rispetto al nuoto in vasca.

Domani notte, quando in Italia sarà l’1 (le 8 di mattina in Corea del Sud), prenderà ufficialmente il via la 10km iridata. Sulla pedana di partenza per l’Italia ci saranno Mario Sanzullo (argento nella 5km a Budapest) e Gregorio Paltrinieri. Si andrà a caccia della qualificazione olimpica (garantita ai primi 10 classificati della finale mondiale), ma non solo… l’obiettivo di Greg è certamente quello di vincere, perché nella mentalità del campione non esistono altre possibilità.

Greg non è il primo a tentare il binomio vasca e acque libere. Un nome fra tutti quello di Oussama Mellouli che a Londra vinse l’oro nella 10km e il bronzo nei 1500 stile, ma l’eclettismo non sempre ha premiato, anzi, i fallimenti sono stati di gran lunga superiori ai successi.

Il valore della sconfitta, in una società dominata dal successo

Non sappiamo cosa succederà a Tokyo 2020, quello che è certo è che il cammino verso l’olimpiade giapponese passa dal lago coreano di Jang Seongho, passa dalla 10km che nella notte tra lunedì e martedì terrà qualche decine di migliaia di italiani incollati alla TV per seguire le gesta del Caimano del Nuoto Azzurro Gregorio Paltrinieri.


#Gwangju2019

Il programma iridato prevede la partecipazione di tutte le discipline FINA: nuoto, nuoto di fondo, nuoto sincronizzato, pallanuoto, tuffi. All’interno delle seguenti pagine è possibile consultare il programma di tutte le discipline iridate:


La diciottesima edizione dei Campionati Mondiali di nuoto è l’evento clous per gli sport acquatici del 2019, nonché vero e proprio trampolino di lancio in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Per rimanere sempre aggiornato e ricevere tutte le news in anteprima puoi seguirci sui social o iscriverti alla nostra newsletter.

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