Al Nambu Acquati Center di Gwangju si è conclusa la giornata più incredibile fino ad ora di questi Campionati Mondiali di Nuoto 2019. Tre record mondiali caduti: Caeleb Dressel nei 100 delfino, Anton Chupkov nei 200 rana e poi la sorpresa della giornata: Regan Smith nei 200 dorso.

Complessivamente positiva anche la giornata degli azzurri con lo straordinario record italiano della 4x200sl – spazzato via il precedente primato gommato risalente al 2009 – e poi Margherita Panziera e Simona Quadarella che domani saranno in finale dei 200 dorso e degli 800sl a caccia di medaglia.



Anton Chupkov: 10

Magica e incredibile la finale dei 200 rana uomini. A sfidarsi i 3 nuotatori più forti nei 200 rana di tutti i tempi: Wilson, Chupkov e Watanabe. Ai 50 metri Matthew Wilson è primo con un passaggio sotto al record del mondo, Chupkov è attardato: ai 150 metri vira solo quinto. L’ultima vasca del russo ha dell’incredibile: aumenta di frequenza la bracciata recupera una posizione alla volta, ai -15 va in testa e inizia a staccare Wilson e Watanabe. I due primatisti mondiali nulla possono: 2’06″12, è nuovo RECORD DEL MONDO. Una gara stellare quella di Anton Chupkov, tatticamente perfetta, costruita in maniera esemplare con un recupero finale che ricorda i migliori recuperi di Federica Pellegrini nei 200 stile libero. I 200 rana hanno un nuovo Zar che ha il nome e il volto di Anton Chupkov.

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SCHEDA DELLA GARA


Regan Smith: 9,5

17 anni e la grinta di chi vuole entrare di prepotenza nella storia del nuoto mondiale. Regan Smith vola letteralmente sull’acqua e sigla il nuovo record mondiale nei 200 dorso in 2’03″35, prima di sempre a scendere sotto il muro dei 2 minuti e 4 secondi. Polverizzato il primato mondiale di Missy Franklin. La storia sembra così ripetersi: nel 2011, infatti, una Missy Franklin appena sedicenne, nuotava il suo primo WR nei 200 dorso. Forse finalmente gli USA hanno trovato la degna erede del Missile di Pasadena.

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Caeleb Dressel: 10

Nella giornata dei record, nella giornata del riscatto USA, non poteva essere uno dei protagonisti Caeleb Dressel. Lo statunitense chiude le semifinali dei 100 farfalla in 49″50: spazzato via il record mondiale di Michael Phelps che resisteva da Roma 2009. Una prestazione stellare quella di Dressel che abbassa che abbassa di 3 decimi il primato dello squalo di Baltimora, per poi dominare anche le semifinali dei 50sl… e domani potrebbe cadere anche il WR di Cesar Cielo. Senza dubbio il migliore di questo mondiale.

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Piero Codia: sv

Senza voto. Piero Codia era uno dei nuotatori più attesi in questa rassegna iridata: il Il 50.64 nuotato lo scorso anno a Glasgow lo proiettava come uno dei pretendenti al podio mondiale. 53.09 il crono nuotato dall’azzurro, ventiseiesimo posto assoluto, lontano anni luce dal suo personal best e dal minimo per accedere alla finale. Un problema alla schiena accusato ieri durante allenamento sembra averlo messo KO… la speranza è che il campione europeo in carica nei 100 farfalla riesca a ritrovare la condizione giusta per Tokyo 2020.

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Margherita Panziera: 8

Allontanati ed eliminati gli spettri dei primi giorni, Margherita Panziera sembra ufficialmente aver ritrovato l’alto livello dimostrato lungo la stagione. L’azzurra nuota bene al mattino e si migliora in semifinale, terzo tempo di accesso alla finalissima. Domani lotta aperta per il podio… e bisognerà vedere cosa riuscirà a fare Regan Smith. Finalissima assolutamente da non perdere.

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Andrea Vergani e Luca Dotto: 5,5

Il mondiale di Vergani e Dotto nei 50 stile libero si ferma alle batterie. Tanta delusione e un po’ di rammarico, la semifinale era – potenzialmente – alla portata di entrambi. Andrea Vergani ha chiuso in 22″56, trentaquattresima posizione assoluta, Luca Dotto sfortunato – cade in acqua per colpa di un errore tecnico dello starter – e chiude in 22″48, ventinovesimo. Un campionato iridato da dimenticare per lo stile libero veloce maschile.

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Simona Quadarella: 7,5

Festeggiato a dovere il bellissimo oro conquistato nei 1500 stile libero, la neo-campionessa mondiale scende nuovamente in acqua per le batterie degli 800sl. Simona Quadarella conquista la finale degli 800sl con il quarto tempo assoluto in 8’20″86. L’azzurra sembra gestire le energie e tenersi in vista della finalissima di domani.

SCHEDA DELLA GARA


4x200sl MASCHILE: 8,5

Filippo Megli, Gabriele Detti, Stefano Ballo e Stefano Di Cola (e Matteo Ciampi nelle batterie) fanno volare la 4x200sl maschile che polverizza il record italiano in 7’02″01 e chiude al quarto posto la finale mondiale, a soli 3 centesimi dalla medaglia di bronzo. La finale della 4x200sl è stata fino a ora certamente la staffetta più incredibile di questo mondiale, la prestazione degli azzurri è da incorniciare, e il prossimo anno si può sognare in chiave olimpica. Questi i passaggi degli azzurri:

  • Filippo Megli in 1’45″86
  • Gabriele Detti in 1’45″30
  • Stefano Ballo in 1’45″27
  • Stefano Di Cola in 1’45″58


#Gwangju2019: il programma iridato prevede la partecipazione di tutte le discipline FINA: nuoto, nuoto di fondo, nuoto sincronizzato, pallanuoto, tuffi. Link utili:


La diciottesima edizione dei Campionati Mondiali di nuoto è l’evento clous per gli sport acquatici del 2019, nonché vero e proprio trampolino di lancio in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Per rimanere sempre aggiornato e ricevere tutte le news in anteprima puoi seguirci sui social o iscriverti alla nostra newsletter.

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Profilo Autore

Federico
Federico
Una laurea Magistrale in Filosofia presso l'Università di Pavia, un'innata passione per la scrittura, la comunicazione e i social network. Nel 2010, in una serata post allenamento, ho creato nuoto uno stile di vita, da quel giorno mi sono fermamente convinto di una cosa: "tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si nuota" (semicit). No, dopo 5 anni di università non ho capito se sia peggio Kant o un 400 misti.