Anche nell’ultima giornata del derby europeo non mancano le emozioni: le skin race hanno due nuovi campioni – Ranomi Kromowidjojo e Vladimir Morozov; Martina Carraro sigla il nuovo Record Italiano nei 100 rana mentre Margherita Paniera lo sfiora nei 100 dorso. Vincono gli Energy Standard che, così, staccano il biglietto per la finalissima a Las Vegas, seguiti dai London Roar.

Ecco la classifica finale del derby europeo:

  1. Energy Standard: 467.5
  2. London Roar: 458.5
  3. Iron Team: 369.5
  4. Aqua Centurions: 335.5

Di seguito tutti i risultati della seconda giornata di gare del derby europeo:


100 stile libero

Il secondo giorno di gare si apre con la gara regina, i 100 stile libero. Nella gara al femminile è doppietta dei London Roar, grazie alla vittoria di Cate Campbell (51″20) e il secondo posto di Emma McKeon (51″27). Terzo posto per Sarah Sjostrom di Energy Standard (51″60). 6° e 8° posto per le Aqua Centurions, Freya Anderson (52″18) e Silvia di Pietro (53″66)

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La gara al maschile vede il dominio di Vladimir Morozov (Iron Team) che vince in 46″14, con un vantaggio di oltre 3 decimi su Vladislav Grinev (Aqua Centurions) e Chad le Clos (Energy Standard) che chiudono entrambi secondi in 46″48. 7° posto per Breno Correia (Aqua Centurions) con il tempo di 46″95.


100 rana

La gara al femminile viene vinta da Alia Atkinson degli Iron Team (1’03″94). Dietro è doppietta delle Aqua Centurions che, grazie al secondo posto di Martina Carraro (1’04″11) e il terzo posto di Arianna Castiglioni (1’04″43), portano a casa 13 punti.

E’ il capitano dei London Roar, Adam Peaty, a vincere i 100 rana con il tempo di 56″18. Dietro, doppietta degli Energy Standard con il 2° piazzamento di Ilya Shymanovich (56″32) e il terzo posto di Anton Chupkov (57″18). Quarto e quinto posto per Fabio Scozzoli (57″26) e Nicolò Martinenghi (57″38) degli Aqua Centurions.


400 stile libero

La gara al femminile viene vinta da Holly Hibbot (London Roar) con il tempo di 3’57″96 davanti alla Capitana degli Aqua Centurions, Federica Pellegrini (3’59″18). Terzo posto per Charlotte Bonnet degli Energy Standard (3’59″64). Quarta Sarah Kohler (Aqua Centurions) con il tempo di 3’59″67.

A vincere la gara maschile è Henrik Christiansen (Iron Lady) che mette la mano davanti alla concorrenza con il tempo di 3’40″14. Dietro, secondo posto per James Guy dei London Roar (3’40″64) e terzo posto per Poul Zellman degli Aqua Centurions (3’41″97). 8° posto per Travis Mahoney, il secondo atleta degli Aqua Centurions, con il crono di 3’47″29.


200 misti

La gara al maschile viene vinta dall’atleta dei London Roar, Duncan Scott, con il crono di 1’53″97. Dietro di lui, Philip Heintz (Aqua Centurions) con il crono di 1’54″67, terza piazza per Gunnar Bentz (Iron Team) in 1’54″70. Settima posizione per Laszlo Cseh, il secondo atleta degli Aqua Centurions, che chiude in 1’56″27.

La gara al femminile viene vinta alla Iron Lady, Katinka Hosszu, con il crono di 2’04″36, dopo un serrato testa a testa con Sydney Pickrem (London Roar) che chiude in 2’04″34. Terzo posto per Kayla Sanchez (Energy Standard) che chiude in 2’05″32. Ultime due posizioni per le atlete degli Aqua Centurions: Hannah Miley chiude in 2’10″63, Franziska Hentke in 2’11″58.


50 delfino

Vince Szebasztian Szabo, degli Iron Lady, che tocca davanti agli avversari in 22″13. Dietro di lui è doppietta degli Energy Standard con il 2°/3° posto di Chad le Clos (22″56) e Florent Manaudou (22″64). 5° e 6° posizione per gli atleti degli Aqua Centurions, Matteo Rivolta (23″10) e Kristian Gkolomeev (23″14).

Nella gara al femminile, è totale dominio da parte di Sarah Sjostrom (Energy Standard) che vince in 24″83. Dietro di lei è doppietta dei London Roar grazie a Marie Wattel (25″22) e Jeanette Ottesen (25″28). 5° e 6° posizione per Elena di Liddo (25″86) e Silvia di Pietro (26″05).


100 dorso

Dopo un emozionante testa a testa, è il russo Evgeny Rylov (Energy Standard) che riesce a toccare davanti a Guilherme Guido (London Roar). Terzo posto per Kliment Kolesnikov (Energy Standard) che chiude in 50″79. 6° e 7° posto per gli atleti degli Aqua Centurion, Simone Sabbioni (51″38) e Apostolos Christou (51″68).

Una gara impressionante da parte della Aussie, Minna Atherthon, che gareggia per i London Roar: il suo tempo – 55″29 – è il 4° miglior tempo all time. Seconda posizione per Kira Toussaint (Iron Team) che chiude in 55″58; terzo posto per Emily Seebohm (Energy Standard) con il tempo di 56″49. 5° posto per Margherita Panziera che, con il suo 57″47, sfiora il Record Italiano. 8° posizione per Silvia Scalia (59″40).


200 delfino

Dominio totale della Iron Lady che, sin dalla prima vasca, si mette davanti alle avversarie, andando a vincere in 2’03″94. Dietro di lei, Franziska Hentke (Aqua Centurions) chiude in 2’06″01; terzo posto per Holly Hibbot (London Roar) con il tempo di 2’06″93. Quarta posizione per Ilaria Bianchi – Aqua Centurions – che chiude in 2’07″56.

Nella gara al maschile vince Chad le Clos – capitano degli Energy Standard – con il tempo di 1’51″97, dopo un serrato testa a testa con Vini Lanza dei London Roar, che chiude in 1’52″90. Terza posizione per James Guy che sigla, grazie al secondo posto di Lanza, un’importante doppietta per i London Roar. 6° e 7° posizione per gli Aqua Centurions: Laszlo Cseh (1’54″82) e Matteo Rivolta (1’56″81).

50 stile libero skin

A sorpresa, la skin race al femminile viene vinta da Ranomi Kromowidjojo che sconfigge, nel round finale, Sarah Sjostrom. Si fermano al primo round le due atlete degli Aqua Centurions, Silvia di Pietro e Freja Anderson, che chiudono rispettivamente 8° e 6°.

Grandi emozioni anche al maschile, in cui Florent Manaudou viene battuto, nel round finale, da uno scatenatissimo Vladimir Morozov, primo per tutta la gara. Molto bene Kristian Gkolomeev (Aqua Centurins), che riesce a passare il primo round e chiude complessivamente 4°. Fuori dopo il primo turno, invece, Vladislav Grinev (Aqua Centurions), che chiude ottavo.

Staffette

4×100 mista

  1. London Roar 1 – 3’46″99
  2. Iron Team 2 – 3’47″69
  3. London Roar 2 – 3’49″84
  4. Aqua Centurions 2 – 3’50″76
  5. Energy Standard 2 – 3’50″98
  6. Energy Standard 1 – 3’51″00
  7. Aqua Centurions 1 – 3’51″75
  8. Iron Team 1 – 3’53″56

4×100 stile libero mista

  1. London Roar 1 – 3’16″04
  2. Aqua Centurions 2 – ’16″38
  3. Energy Standard 2 – 3’17″59
  4. Energy Standard 1 – 3’18″94
  5. Aqua Centurions 1 – 3’21″29
  6. Iron Team 2 – 3’22″61
  7. London Roar 2- 3’22″82
  8. Iron Team 1 – 3’25″10

Di seguito, la classifica finale generale:

  1. Energy Standard – 12 punti
  2. London Roar – 11 punti
  3. Cali Condors – 9 punti
  4. LA Current – 9 punti
  5. Iron Team – 7 punti
  6. DC Trident – 6 punti
  7. Aqua Centurions – 3 punti
  8. NY Breakers – 3 punti

L’ International Swimming League torna il prossimo 20-21 Dicembre con la finalissima a Las Vegas → Calendario Completo


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Profilo Autore

Sara
Sara
Laureata in Scienze Linguistiche, è entrata in piscina per la prima volta alla tenera età di 3 anni e da quel momento non se n'è più andata. Aspirante giornalista e intervistatrice per diletto, le piace parlare (dicono sia anche logorroica) e vivere di emozioni. Lo Sport è così importante che ha scelto un Master in Sport Digital Marketing & Communication.