A Budapest siamo giunti alla penultima giornata della XVII edizione dei campionati mondiali di nuoto FINA. I gemelli diversi Paltrinieri e Detti volano nelle batterie dei 1500 e si qualificano per la finalissima di domani con il secondo e il terzo crono. Sjostrom leggendaria e Caeleb Dressel è pronto a diventare il nuovo eroe del nuoto statunitense? Ecco le pagelle con i top e i flop di oggi, 29 luglio:

Sarah Sjostrom: 30 e lode

La rivincita, quella che ci voleva. Sarah Sjostrom sublime e incredibile, prima si prende la rivincita dopo la beffa dei 100 stile e vince l’oro nei 50 farfalla con uno stratosferico crono di 24.60, poi nelle semifinali dei 50 fa cadere il record del mondo di Roma 2009 che apparteneva a Britta Steffen. #FENICE?

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Caeleb Dressel: 30

Guardate questo ragazzo qui e segnatevi bene il suo nome. Caeleb Dressel, 20 anni e 3 ori individuali al suo primo Campionato Iridato. Dopo la vittoria nei 50 e nei 100 stile si prende anche i 100 delfino e con un incredibile 49.86 diventa il primo nuotatore nella storia a scendere sotto i 50 secondi con un costume in tessuto. Vacilla il record di Phelps ma non solo, sarà Dressel il nuotatore statunitense pronto a raccogliere il vuoto lasciato da Phelps e Lochte?  #GIOVANE-PROMESSA

Lilly King: 28

La statunitense chiude le semifinali dei 50 rana a un passo dal record del mondo. A pochissimi centesimi da lei Julia Efimova. La vincitrice dei 100 contro la vincitrice dei 200, domani la finale dei 50 rana si prospetta stellare e il record del mondo della Meilutyte vacilla come non mai. #CRA-CRA

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Gemelli Diversi: 27

Dopo le due bellissime medaglie vinte negli 800 Detti e Paltrinieri tornano in acqua per le batterie dei 1500. Domani in finale con il secondo e il terzo crono. Obiettivo? Replicare la straordinaria prestazione di Rio, ce la faranno gli azzurri? #NOI-SOGNIAMO

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Simona Quadarella: 25

Dopo il ritiro di Alessia Filippi un vuoto enorme era rimasto. Ora una nuova luce in fondo al tunnel, una luce che ha il nome e il volto di Simona Quadarella. Dopo il bronzo nei 1500 disputa un ottima finale negli 800 dove conclude al settimo posto. Giovane e promettente, è certamente la giovane azzurra che esce meglio dai mondiali di Budapest. #BENVENUTA-TRA-LE-BIG

Laszlo Cseh: 17

Laszlo, Laszlo. Questi dovevano essere i tuoi mondiali, i mondiali in casa, i mondiali senza Phelps e senza Lochte. La Duna Arena è tutta per te, ma le forze sembrano non esserci. Vederti giù dal podio nei 100 delfino (dopo aver già digerito l’argento nei 200) è ancor più doloroso. Che peccato! #TRAMONTO?

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Joseph Schooling: 15

Non tanto per il bronzo vinto, quanto piuttosto la sua ferma convinzione che sarebbe riuscito a battere il record di Michael Phelps. Ma dove vai Joseph? Dopo l’oro olimpico di Rio il campione core di Singapore si deve inchinare al nuovo eroe statunitense Caeleb Dressel e all’astro nascente magiaro Milak. #VOLA-BASSO

Appuntamento a domani per l’ultima giornata di mondiali!

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Siamo giovani ragazzi appassionati di nuoto, scrittura e social network. Raccontiamo il mondo acquatico in modo diverso e innovativo, con uno stile fresco e rivolto ai giovani.

Nati nel 2010, siamo cresciuti a piccoli passi, cercando ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere.

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