Siamo andati a Milano alla sede di GoNuts Communication per un brindisi alla primavera… e per il lancio dei nuovi prodotti MP Italia. Una serata con tantissimi sportivi, grandi ospiti (ndr. c’era pure Jury Chechi) e una bella atmosfera. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare i due atleti italiani del team MP – Michael Phelps: Luca Pizzini, nuotatore azzurro due volte bronzo europeo nei 200 rana, e Giacomo Carini, giovane delfinista azzurro, ex primatista italiano nei 200 delfino. Li abbiamo intervistati facendogli alcune domande sul nuoto azzurro e sul loro futuro. Ecco cosa ci hanno detto:


Cosa hanno in comune Luca Pizzini e Giacomo Carini?

Luca: i 200?

Giacomo: L’altezza… per i muscoli Luca deve ancora lavorare un po’ -ride-.


La risposta corretta erano i 200, bravo Luca! Veniamo a una domanda un po’ più seria: quali sono i vostri obiettivi per il 2019?

Luca: per me è sicuramente la qualifica al mondiale. E poi c’è l’obiettivo che mi sono prefissato all’inizio della stagione che sarebbe quello di… non lo dico perché sono scaramantico – (ndr. sarà il record italiano nei 200 rana? Chissà…) – vediamo alla prossima.

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Giacomo: io credo di potermi unire a Luca dicendo che l’obiettivo per me è la qualificazione al mondiale. L’unico modo è fare una grande prestazione o al Settecolli o all’Universiade.


(A Luca Pizzini) Un mesetto fa hai compiuto 30 anni, auguri! È da un pezzo che in Italia nei 200 rana ci sei solo tu. Il record italiano, però, rimane ancora quello in gomma Lori Facci (2009, 2’08″50). Quanto ti è dispiaciuto lo scorso anno a Glasgow non far dire a Tommaso Mecarozzi “Ciao Ciao Gomma” (ndr. Il crono di 2’08″52 il crono nuotato da Pizzini in semifinale)?

Luca: – ride – “Tantissimo, tantissimo!  Però dai, sono convinto che i record sono fatti per essere battuti, ovviamente spero di batterlo io questo record, dato che ci giro intorno da qualche anno ormai. Vediamo quest’anno. Se faccio il tempo sono contentissimo, e se non arriverà…”

Giacomo: “Sempre che non riesca a batterlo prima io. Ecco, devo rettificare: il mio obiettivo dell’anno è battere Luca Pizzini nei 200 rana, e lui deve sfidarmi nei 200 delfino!”


(A Giacomo Carini) Un record italiano da giovanissimo, e poi non è seguita quella crescita che un po’ tutti ci aspettavamo. In più, ultimamente è arrivato Federico Burdisso (record italiano agli scorsi Assoluti) che ti sta dando del filo da torcere: come stai vivendo questa nuova rivalità?

Giacomo: “La sto vivendo bene. Se lui va più forte fa si che io debba complimentarmi con lui e cercare di batterlo. Sicuramente è una motivazione in più per cercare di allenarmi. Lui è stato davvero impressionante, ha fatto una gran gara: ora bisognerà vedere se riuscirà a ripetersi. Perché diciamo che come affronta le gare lui – che è come le affronto io, ma all’ennesima potenza – bisogna vedere, perché anche solo il ripetersi non è una cosa semplice. Me lo auguro per lui, comunque, io e Federico siamo amici!”


Domanda tricolore: Martina Carraro sta vivendo quasi una seconda giovinezza, all’ultimo assoluto è riuscita addirittura a vincere 50, 100 e 200 rana, cosa ne pensate?

Luca: “Sicuramente è un atleta a livello top. Non solo nazionale ma anche mondiale come abbiamo visto ai mondiali in corta di dicembre. Si allena in un gruppo sicuramente eterogeneo e stimolante, con Fabio che è al top della rana mondiale: penso che allenarsi lì sia per lei una motivazione in più.”


La FINA ha lanciato le sue FINA Swimming Series, e presto inizieranno anche le gare dell’International Swimming League (ISL): due grosse novità nel nuoto mondiale. Cosa ne pensate, può essere qualcosa che aiuta a far cresce il movimento?

Luca: “Sicuramente è un monitor in più per il nuoto mondiale. Più eventi ci sono, meglio è. Perché il nuoto non è ancora uno sport – non voglio dire come il calcio, però il calcio… – molto seguito. Diciamo che negli ultimi anni per noi Federica ha fatto tanto, per far vedere il nuoto a livello nazionale. Queste gare in più sicuramente portano il livello a uno step sopra.”


Mondiali di quest’estate: secondo voi quale sarà la finale più emozionante?

Giacomo: “Mondiali di quest’estate: lo scontro tra Carini e Chad le Clos nei 200 delfino.”

Luca: “La butta lì eh…”

Giacomo: “No dai, sto scherzando!”

Luca: “Io mi ricordo la finale olimpica dei 200 rana a Rio in cui ci voleva 2’08”20 per entrare in finale e in 6 in finale sono andati sotto il 2’08”00: un livello mai visto! Io penso che quest’anno nei 200 rana il livello si alzerà ancora di più, sicuramente sarà combattutissima la finale. Poi le solite: 100 sl, 50 delfino uomini, insomma, le finali super combattute che ti tanno saltare sul divano… (guarda Carini) Tutti in piedi sul divano!

Giacomo: “A me comunque sono piaciuti molto anche 400sl e 800sl di Gabri (ndr. Gabriele Detti), sono state delle belle gare”.


Grazie a Luca e Giacomo per averci concesso questa intervista e rinnoviamo il nostro in bocca al lupo per il tentativo di conquista del pass per i mondiali di quest’estate. Grazie anche a GoNuts Communication e MP Italia per averci invitato a questa meravigliosa serata.

Presto saremo a Pavia per la Campus Acquae Swim Cup 2019, e arriveranno nuove interviste: #StayTuned!


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Siamo giovani ragazzi appassionati di nuoto, scrittura e social network. Raccontiamo il mondo acquatico in modo diverso e innovativo, con uno stile fresco e rivolto ai giovani.

Nati nel 2010, siamo cresciuti a piccoli passi, cercando ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere.

Il nostro intento è quello di far vedere che in Italia oltre ai palloni che corrono sui prati verdi e alle moto che girano sui circuiti ci sono anche tante storie che profumano di cloro.