
PIZZINI & CARINI: INTERVISTA AI NUOTATORI AZZURRI MP
20 Maggio 2019Siamo andati a Milano alla sede di GoNuts Communication per un brindisi alla primavera... e per il lancio dei nuovi prodotti MP Italia. Una serata con tantissimi sportivi, grandi ospiti (ndr. c'era pure Jury Chechi) e una bella atmosfera. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare i due atleti italiani del team MP - Michael Phelps: Luca Pizzini, nuotatore azzurro due volte bronzo europeo nei 200 rana, e Giacomo Carini, giovane delfinista azzurro, ex primatista italiano nei 200 delfino. Li abbiamo intervistati facendogli alcune domande sul nuoto azzurro e sul loro futuro. Ecco cosa ci hanno detto:
Cosa hanno in comune Luca Pizzini e Giacomo Carini?
Luca: i 200?
Giacomo: L’altezza… per i muscoli Luca deve ancora lavorare un po’ -ride-.
La risposta corretta erano i 200, bravo Luca! Veniamo a una domanda un po’ più seria: quali sono i vostri obiettivi per il 2019?
Luca: per me è sicuramente la qualifica al mondiale. E poi c’è l’obiettivo che mi sono prefissato all'inizio della stagione che sarebbe quello di… non lo dico perché sono scaramantico - (ndr. sarà il record italiano nei 200 rana? Chissà…) – vediamo alla prossima.
Giacomo: io credo di potermi unire a Luca dicendo che l’obiettivo per me è la qualificazione al mondiale. L’unico modo è fare una grande prestazione o al Settecolli o all'Universiade.
(A Luca Pizzini) Un mesetto fa hai compiuto 30 anni, auguri! È da un pezzo che in Italia nei 200 rana ci sei solo tu. Il record italiano, però, rimane ancora quello in gomma Lori Facci (2009, 2'08"50). Quanto ti è dispiaciuto lo scorso anno a Glasgow non far dire a Tommaso Mecarozzi “Ciao Ciao Gomma” (ndr. Il crono di 2'08"52 il crono nuotato da Pizzini in semifinale)?
Luca: - ride – "Tantissimo, tantissimo! Però dai, sono convinto che i record sono fatti per essere battuti, ovviamente spero di batterlo io questo record, dato che ci giro intorno da qualche anno ormai. Vediamo quest’anno. Se faccio il tempo sono contentissimo, e se non arriverà…"
Giacomo: “Sempre che non riesca a batterlo prima io. Ecco, devo rettificare: il mio obiettivo dell’anno è battere Luca Pizzini nei 200 rana, e lui deve sfidarmi nei 200 delfino!”
(A Giacomo Carini) Un record italiano da giovanissimo, e poi non è seguita quella crescita che un po’ tutti ci aspettavamo. In più, ultimamente è arrivato Federico Burdisso (record italiano agli scorsi Assoluti) che ti sta dando del filo da torcere: come stai vivendo questa nuova rivalità?
Giacomo: “La sto vivendo bene. Se lui va più forte fa si che io debba complimentarmi con lui e cercare di batterlo. Sicuramente è una motivazione in più per cercare di allenarmi. Lui è stato davvero impressionante, ha fatto una gran gara: ora bisognerà vedere se riuscirà a ripetersi. Perché diciamo che come affronta le gare lui – che è come le affronto io, ma all'ennesima potenza – bisogna vedere, perché anche solo il ripetersi non è una cosa semplice. Me lo auguro per lui, comunque, io e Federico siamo amici!”
Domanda tricolore: Martina Carraro sta vivendo quasi una seconda giovinezza, all'ultimo assoluto è riuscita addirittura a vincere 50, 100 e 200 rana, cosa ne pensate?
Luca: “Sicuramente è un atleta a livello top. Non solo nazionale ma anche mondiale come abbiamo visto ai mondiali in corta di dicembre. Si allena in un gruppo sicuramente eterogeneo e stimolante, con Fabio che è al top della rana mondiale: penso che allenarsi lì sia per lei una motivazione in più."
La FINA ha lanciato le sue FINA Swimming Series, e presto inizieranno anche le gare dell’International Swimming League (ISL): due grosse novità nel nuoto mondiale. Cosa ne pensate, può essere qualcosa che aiuta a far cresce il movimento?
Luca: “Sicuramente è un monitor in più per il nuoto mondiale. Più eventi ci sono, meglio è. Perché il nuoto non è ancora uno sport – non voglio dire come il calcio, però il calcio… - molto seguito. Diciamo che negli ultimi anni per noi Federica ha fatto tanto, per far vedere il nuoto a livello nazionale. Queste gare in più sicuramente portano il livello a uno step sopra."
Mondiali di quest’estate: secondo voi quale sarà la finale più emozionante?
Giacomo: "Mondiali di quest’estate: lo scontro tra Carini e Chad le Clos nei 200 delfino."
Luca: "La butta lì eh…"
Giacomo: "No dai, sto scherzando!"
Luca: "Io mi ricordo la finale olimpica dei 200 rana a Rio in cui ci voleva 2’08”20 per entrare in finale e in 6 in finale sono andati sotto il 2’08”00: un livello mai visto! Io penso che quest’anno nei 200 rana il livello si alzerà ancora di più, sicuramente sarà combattutissima la finale. Poi le solite: 100 sl, 50 delfino uomini, insomma, le finali super combattute che ti tanno saltare sul divano… (guarda Carini) Tutti in piedi sul divano!"
Giacomo: “A me comunque sono piaciuti molto anche 400sl e 800sl di Gabri (ndr. Gabriele Detti), sono state delle belle gare”.
Grazie a Luca e Giacomo per averci concesso questa intervista e rinnoviamo il nostro in bocca al lupo per il tentativo di conquista del pass per i mondiali di quest'estate. Grazie anche a GoNuts Communication e MP Italia per averci invitato a questa meravigliosa serata.
Presto saremo a Pavia per la Campus Acquae Swim Cup 2019, e arriveranno nuove interviste: #StayTuned!
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- Cresciuti a piccoli passi, cerchiamo ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere, con l'intento di far vedere che in Italia oltre ai palloni che corrono sui prati verdi e alle moto che girano sui circuiti ci sono anche tante storie che profumano di cloro.
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