Ultima giornata di nuoto ai Campionati Assoluti UNIPOLSAI 2024. La rassegna ha regalato cinque serata di gare molto intense, in cui abbiamo assistito a prestazioni importanti: quattro pass staccati per i Giochi Olimpici di Parigi e due record italiani. Tra atleti punti di forza della nazionale azzurra e giovanissime stelle promettenti, la manifestazione appena conclusa è stata ulteriore prova di quanto sia vigorosa la squadra.
Benedetta Pilato e Simone Cerasuolo sono i padroni della rana veloce, con Cerasuolo che sigla la seconda miglior prestazione del nostro Paese.
Simona Quadarella domina i 400. Margherita Panziera è ancora la migliore dorsista nella distanza più lunga. Pier Andrea Matteazzi si laurea campione italiano nei 400 misti.
Marco De Tullio sigla la tripletta e – dopo l’oro nei 400 e negli 800 – primeggia anche nei 1500. Sonia Laquintana vince i 50 farfalla.
RISULTATI FINALI D5
50 metri rana donne
- Record del Mondo: 29″16
- Record europeo: 29″16
- Record italiano: 29″30
Benedetta Pilato domina la prima finale di giornata e conquista il titolo italiano. La ranista pugliese ha attraversato momenti difficili ma è tornata a nuotare come ci ha abituato. Ha padroneggiato la gara fin dal principio, spingendo molto e costrunedo un vantaggio notevole già da metà vasca. Dopo di lei arrivano Castiglioni e Bottazzo.
Pilato dopo la gara si è espressa esternando le sue sensazioni in relazione ad un periodo difficile che ha influenzato le sue prestazioni:
“E’ la mia ventottesima volta sotto i 30 secondi (ride). Adesso – dopo tre settimane – mi dispiace aver buttato all’aria un mondiale. Ho attraversato a gennaio e dopo il mondiale momenti di panico. Ripensandoci adesso, è stato un grande dispiacere, però tutto serve per imparare. Sto cercando di ritrovare un po’ di equilibrio. Mi è dispiaciuto non fare i 100 ma le condizioni mentali non erano ottimali. Però diciamo che dopo settimane in cui non mi sono voluta bene, ora ci sto riuscendo.”
Il podio:
- Benedetta Pilato in 29″87
- Arianna Castiglioni in 30″71
- Anita Bottazzo in 30″94
50 metri rana uomini
- Record del Mondo: 25″95
- Record europeo: 25″95
- Record italiano: 26″33
Simone Cerasuolo – complice l’assenza di Nicolò Martinenghi – è il padrone della rana veloce. Il giovane è stato protagonista di una gara spettacolare che ha nettamente dominato. Il tempo con cui ha chiuso è 26″53 ed è la seconda prestazione italiana di sempre (a due decimi dal record nazionale). Con questo risultato si porta a casa qualcosa di importante che cancella – almeno parzialmente – la delusione di non aver nuotato nei 100 il crono che serviva per andare alle Olimpiadi.
Cerasuolo dopo la gara:
“Al 50 ci tengo tanto perchè è la preparazione per i 100: si deve passare forte subito. Ora testa bassa: al Settecolli si deve fare il tempo per le Olimpiadi. So quanto valgo e in questi mesi ho fatto passi in avanti allucinanti. Quel tempo ce l’ho nelle corde e mi è dispiaciuto non farlo. Ma lo farò. Devo farlo.”
Il podio:
- Simone Cerasuolo in 26″53
- Ludovico Blu Art Viberti in 27″05
- Peter John Stevens in 27″74
400 metri stile libero donne
- Record del Mondo: 3’55″38
- Record europeo: 3’59″15
- Record italiano: 3’59″15
- Tempo di qualificazione: 4’05″2
Come pronosticato, la regina della distanza in Italia è ancora Simona Quadarella. La romana ha gestito la gara senza problemi e ha anticipato le prime avversarie di cinque secondi. Antonietta Cesarano e Linda Caponi si sono sfidate per la medaglia d’argento che alla fine è stata conquistata da Cesarano.
La campionessa italiana – intervistata dopo le fatiche – si è mostrata affaticata dagli ultimi impegni ma molto soddisfatta:
“Ero davvero stanca già prima della gara. L’ho detto al mio allenatore, mi ha detto “vedi se riesci a gestirla senza stancarti troppo”, ma ero davvero stanca: ieri la staffetta mi ha dato il colpo di grazia, anche se la cosa che mi hatto stancare di più sono i 1500. Però vabbè il tempo è buono.
Comunque avevo voglia di gareggiare perchè la forma c’era, è stato difficile mantenerla dopo il mondiale però c’era. E poi penso che non gareggeremo fino a giugno, quindi ho voluto farla anche per questo. Mi sono divertita, sono stata bene e io di solito la vivo con l’ansia… Adesso prendo qualche giorno di pausa e poi ricomincerò ad allenarmi. Torneremo a gareggiare al Settecolli e poi dritti alle Olimpiadi!”
Il podio:
- Simona Quadarella in 4’06″55
- Antonietta Cesarano in 4’11″09
- Linda Caponi in 4’11″64
400 metri misti uomini
- Record del Mondo: 4’02″50
- Record europeo: 4’02″50
- Record italiano: 4’09″29
Il protagonista, Pier Andrea Matteazzi, ha dominato la distanza e si è laureato campione italiano. Dietro di lui si sono dati battaglia per il secondo posto Christian Mantegazza e Samuele Martelli, con Mantegazza che ha prevalso nelle ultime bracciate.
Le parole di Matteazzi dopo il risultato:
“Questi assoluti, essendo un mesetto prima, non mi hanno permesso di arrivare preparato per fare il tempo. Però ho nuotato prestazioni che non avevo da due anni. Non pensavo di riuscire già a nuotare 4’14, mi aspettavo un tempo più alto… Va bene così.”
Il podio:
- Pier Andrea Matteazzi in 4’14″90
- Christian Mantegazza in 4’18″52
- Samuele Martelli in 4’18″66
200 metri dorso donne
- Record del Mondo: 2’03″14
- Record europeo: 2’04″94
- Record italiano: 2’05″56
- Tempo di qualificazione: 2’08″5
Erika Gaetani ha provato a scappare da subito, ma è stata ripresa da Margherita Panziera che si è messa al comando già ai 50. Panziera ha in seguito costruito un vantaggio di diversi decimi che ha mantenuto fino al termine, nonostante i tentativi di recupero di Gaetani. Panziera quindi conquista un altro titolo italiano anche se l’obiettivo principale – cioè la qualificazione olimpica – non è stato centrato.
Per lei e per tutti coloro che non sono riusciti a staccare il biglietto durante questa rassegna c’è un’ultima possibilità: il Settecolli, manifestazione che si tiene annualmente – a giugno – presso la piscina del Foro Italico.
Panziera al termine della gara ha dichiarato:
“Ho dato il massimo. Meglio di così non potevo fare, l’ultima vasca è stata devastante. Mi sto allenando bene, però non riesco più a fare certi tempi. Sono contenta del passaggio perchè il mio obbiettivo era fare sotto l’1 e 3, l’ho fatto anche se l’ho pagata alla fine (ride). Continuo ad allenarmi e ci vediamo al Settecolli.”
Il podio:
- Margherita Panziera in 2’09″08
- Erika Francesca Gaetani in 2’09″70
- Francesca Fresia in 2’12″22
1500 metri stile libero uomini – serie veloci
- Record del Mondo: 14’31″02
- Record europeo: 14’32″80
- Record italiano: 14’32″80
- Tempo di qualificazione: 14’46″0
Marco De Tullio vince anche la gara più lunga e fa tripletta: 400, 800 e 1500. Il secondo posto è di Marcello Guidi che ha provato ad impensierire De Tullio, per poi chiudere con sessanta secondi e un centesimo di ritardo. Terza posizione per Ivan Giovannoni.
Le parole di De Tullio:
“Questa gara non è andata per niente bene, non mi sono sentito benissimo in acqua. Mi aspettavo di fare meno ma mi sono accorto che non ne avevo più. Il tempo lo cercherò un’altra volta, anche se ci tenevo. Questo fa parte del gioco: ci sono gare che non vanno nel verso previsto.”
Il podio:
- Luca De Tullio 15’02″71
- Marcello Guidi in 15’03″72
- Ivan Giovannoni in 15’07″62
50 metri farfalla donne
- Record del Mondo: 24″43
- Record europeo: 24″43
- Record italiano: 25″78
Sonia Laquintana vince l’ultimo titolo individuale in palio in questi Campionati. La giovane – reduce dall’esperienza tra i grandi a Doha – ha spinto molto negli ultimi metri, assicurandosi la vittoria. Viola Scotto Di Carlo conquista l’argento. Mentre Costanza Cocconcelli si mette al collo il bronzo.
La neocampionessa al termine delle fatiche:
“Il mondiale è stata un’esperienza che mi ha dato tanto. Quest’Assoluto all’inizio è andato così così, oggi invece è andata bene. Si vedrà al Settecolli…”
Il podio:
- Sonia Laquintana in 26″17
- Viola Scotto Di Carlo in 26″40
- Costanza Cocconcelli in 26″67
4×100 stile libero uomini
Manuel Frigo, Alessandro Miressi, Giovanni Carraro e Thomas Ceccon vincono l’ultima gara dei Campionati Assoluti 2024 sotto i colori delle Fiamme Oro. Da segnalare l’incredibile frazione di Ceccon che ha nuotato l’ultima parte in apnea e ha consegnato alla squadra la medaglia d’oro. Il quartetto ha siglato anche il nuovo record italiano! Secondo e terzo posto rispettivamente per i Carabinieri e le Fiamme Gialle.
Il podio:
- GS Fiamme Oro in 3’14″17
- Centro Sp.vo Carabinieri in 3’15″29
- Fiamme Gialle – Nuoto in 3’16″63
Dove vedere le gare
Dove seguire le gare dei Campionati Assoluti UNIPOLSAI 2024? Rai Sport +HD trasmetterà in diretta le finali a partire dalle 17:25, con la telecronaca di Tommaso Mecarozzi, l’analisi tecnica di Luca Sacchi e gli interventi nella zona mista di Elisabetta Caporale. Segue il programma completo dei Campionati Assoluti UNIPOLSAI 2024.
👉 PROGRAMMA GARE ASSOLUTI 2024
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Profilo Autore

- 18 anni, studentessa liceale all'ultimo anno. Sei anni di nuoto alle spalle, ora si dedica solo alla palestra. Sogna un futuro da giornalista. Quando non si dispera per aver deciso di iscriversi al liceo scientifico legge o guarda film, sopratutto thriller mentre odia quelli romantici troppo sdolcinati. Se si diploma, dopo frequenterà l'università di scienze della comunicazione. Non vede l'ora di abbandonare per sempre la matematica e di dimostrare che non serve essere raccomandati o particolarmente belli per avere successo.
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