Rio de Janeiro, 17 agosto 2016

Dodici anni dopo l’oro di Atene 2004, il setterosa torna a disputare una finale olimpica di pallanuoto, la seconda della storia. Le ragazze del ct Fabio Conti hanno sconfitto in semifinale la Russia con il punteggio di 12 reti a 9.

Lacrime di gioia riempiono la piscina olimpica di Rio de Janeiro dove si disputa la fase finale del torneo di pallanuoto. Sono le lacrime di Tania Di Mario, Arianna Garibotti, Giulia Emmolo, Rosaria Aiello, Roberta Bianconi, Giulia Gorlero, Teresa Frassinetti, Federica Radicchi, Elisa Queirolo, Chiara Tabani, Francesca Pomeri, Aleksandra Cotti e Laura Teani, le pallanuotiste azzurre che hanno sconfitto la squadra russa nella semifinale del torneo olimpico di Pallanuoto. Sicuramente medaglia per loro, ora bisogna solo scoprire su quale gradino del podio saliranno!

Dodici le reti segnate dalla squadra azzurra, di cui ben 5 portano la firma di una straordinaria Arianna Garibotti. La Russia tenta la rimonta ma non riesce a superare le 9 reti e incassa la seconda sconfitta made in italy in questo torneo olimpico (dopo quella subita durante i gironi). La finale sarà venerdì 19 agosto alle 20:30, contro la vincente tra Ungheria e Stati Uniti (questa sera la semifinale).

50 racconti sul nuoto: il libro di nuotounostiledivita

Quella di venerdì sarà certamente una partita da non perdere, quattro tempi da otto minuti per scrivere la storia. Il sogno continua, e noi sogniamo.

CURIOSITA’ – Il setterosa esordì alle olimpiadi ai Giochi di Atene del 2004, un’esordio d’oro visto che il team azzurro vinse il torneo. Prestazione che non riuscì a replicare né a Pechino né a Londra: di fatto quella di Rio è la seconda finale olimpica che disputa la nazionale italiana femminile di pallanuoto.

Appuntamento venerdì, quindi, per continuare a sognare!

NON PERDERE TEMPO → CONSULTA LA NOSTRA GUIDA A RIO 2016

APPASSIONATO DI NUOTO?

ABBONATI ALLA NOSTRA NEWSLETTER:
per vivere i Giochi Olimpici di Rio 2016 con noi

Profilo Autore

Redazione
Redazione
Siamo giovani ragazzi appassionati di nuoto, scrittura e social network. Raccontiamo il mondo acquatico in modo diverso e innovativo, con uno stile fresco e rivolto ai giovani.

Nati nel 2010, siamo cresciuti a piccoli passi, cercando ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere.

Il nostro intento è quello di far vedere che in Italia oltre ai palloni che corrono sui prati verdi e alle moto che girano sui circuiti ci sono anche tante storie che profumano di cloro.