L’attesa verso l’olimpiade di Parigi 2024 va via via ad esaurirsi. Mese dopo mese, i risultati che arrivano dai diversi campionati nazionali ci permettono di capire e di indicare chi possono essere i grandi protagonisti nell’edizione dei prossimi Giochi Olimpici di quest’estate. In questa rubrica l’idea è quella di raccontare i principali risultati di Maggio e provare ad analizzare cosa può essere lecito aspettarsi dai migliori nuotatori che tra meno di un paio di mesi daranno vita alla manifestazione natatoria più attesa da ogni amante di questa disciplina: l’Olimpiade. 

Summer McIntosh e il suo dominio verso l’Olimpiade

La volta scorsa era stata Kaylee McKeown ad avere un capitolo dedicato solamente ai suoi risultati oggi, invece, tocca ad un altro astro domandante di questa disciplina: Summer McIntosh. Nelle scorse settimane si sono svolti i campionati nazionali canadesi e la ragazza di Toronto ha dato spettacolo in tutte le 5 gare a cui ha preso parte. Il primo risultato straordinario arriva nella sua gara: i 400 misti, McIntosh ha siglato il nuovo Record del Mondo, che già le apparteneva, fissando il nuovo limite a 4’24”34. Un abisso, insormontabile, appare imbattibile, considerando che il secondo tempo nel ranking stagionale è di 4’28”22 nuotato da McKeown. In vista dell’Olimpiade di Parigi questo risultato conferma che questa è una delle gare che, al netto di particolari sorpresa, sembra già avere una medaglia assegnata. 

Il campionato della classe 2006 non è finito qui. Ha conquistato il pass nella finale dei 200 delfino con il nuovo primato stagionale in 2’04”33 e nei 200 misti con un ottimo 2’07”06, dietro alla rivale McKeown. Impressionano, in particolare, i tempi dei 200 e nel 400 stile. Nella gara delle 4 vasche Summer McIntosh ha registrato il 2° tempo stagionale ( 1’53”69) unica, insieme a Mollie O’Callaghan, a scendere sotto il muro del 1’54 in questo anno. Nella distanza più lunga dei 400 la canadese ha nuotato in 3’59”06 issandosi al primo posto stagionale. A fare questa rapida raffica di tempi emerge chiaramente come la canadese da Toronto sia carica e determinata e, soprattutto, sembra abbia sciolto le riserve circa il suo programma di gara di quest’estate nell’olimpiade a Parigi, visto il dubbio che aleggiava per la sua presenza negli 800 stile libero che nel febbraio scorso l’ha vista registrare uno dei risultati migliori a livello stagionale. 

Ora la palla passa alle sue rivali, in particolare alle Aussie Titmus, O’Callaghan, McKeown e alla statunitense Katie Ledecky. I campionati australiani prenderanno il via domani 10 giugno, mentre quelli nord americani il prossimo 15 giugno, manca davvero poco.

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Il resto del Canada

La nazionale canadese, però, non è solo Summer McIntosh e in questa edizione dei campionati nazionali si è potuto vedere. Il risultato che salto all’occhio è di Joshua Liendo e nei suoi 100 delfino. Il ragazzo classe 2002 è già da qualche anno che nelle manifestazioni internazionali si fa notare e nuota sempre tempi interessanti, ma qualche settimana fa ha siglato il miglior tempo stagionale della distanza: 50”06. Con questo risultato il canadese diventa il quinto performer di sempre nella distanza dietro a pesi massimi come Dressel, Milak, Cavic e Phelps. In attesa di capire come Dressel e Milak, che nel frattempo nell’edizione del Mare Nostrum ha segnato un tempo di 50”75, si presenteranno a Parigi Liendo si candida seriamente per la lotta alle medaglie olimpiche. 

Mentre Liendo rappresenta il nuovo che avanza inesorabilmente c’è sempre la rediviva Kylie Masse che non smette di voler regalare emozioni nel suo dorso. Per la medagliata olimpica d’argento sia nei 100 che nei 200 è arrivata la qualificazione in entrambe le gare. Interessante, in particolare il tempo con cui si è aggiudicata i 100: 57”94. Tempo che in stagione la pone dietro al duo McKeown e Smith. L’americana intanto ha siglato un crono pari a 57″51 di solo 18 centesimi distante dal record del mondo dell’Aussie. Queste tre ragazze si stanno già mandando guanti di sfida a distanza e mancano ancora due mesi all’inizio dei giochi di Parigi, due gare da non perdere.

L’astro nascente Lukas Martens 

A cavallo tra la fine del mese di Aprile e l’inizio del mese di Maggio si sono svolti i campionati tedeschi e la prima pagina se l’è presa il talento di Lukas Martens. Il classe 2001 nella serata d’apertura ha rotto subito gli indugi e ha regalato il miglior tempo stagionale nei 400 stile libero. Il crono alla fine delle 8, estenuanti, vasche è di 3’40”33, con questo risultato il ragazzo tedesco è diventato il 4 performer all-time a pochissimo dallo storico record del suo connazionale Paul Biedermann. Lukas Martens non si è fermato a questo grandioso risultato, anzi, ha segnato un ottimo risultato nei 200 stile libero: 1’44”14, anche qui, miglior tempo stagionale e settimo miglior atleta della storia in questa distanza. L’intendo del tedesco è chiaro vuol prendersi tutto, si vuole concentrare sulle distanze più veloci a discapito del mezzo fondo, che non gli viene male. 

Nel recente passato Martens ha sempre mancato il colpo finale per potersi aggiudicare un titolo davvero importante, quindi bisognerà vedere se quest’estate a Parigi riuscirà, finalmente, a consacrare il suo immenso talento. La forma, intanto, sembra essere quella giusta, tra un paio di mesi contro gli avversari come Samuel Short vedremo se i tempi saranno ancora questi.

Occhio a dare per spacciati Popovici e Milak

Infine dopo il focus sul Canada e un breve accenno su Lukas Martens ci sono un paio di risultati degni di nota da parte dei protagonisti fortemente attesi per quest’estate nei giochi di Parigi 2024.  David Popovici dopo i dubbi che aveva destato nei campionati rumeni sta tornando su tempi migliori, almeno per quanto riguarda la distanza dei 200 stile libero. Il rumeno ha prodotto un risultato di 1’44”74 che lo rende il 4° miglior atleta dell’anno nella distanza, chissà che non sia il primo, timido segnale di uno stato di forma che culminerà tra un paio di mesi in vista dell’inizio della prossima Olimpiade, la speranza e l’augurio per i tifosi e appassionati del nuoto è che sia proprio così. 

Un altro nome su cui erano emersi alcuni dubbi nella parte precedente di questa rubrica era Kristof Milak, che negli ultimi mesi si era allontanato dalle vasche mettendo a serio rischio la sua partecipazione ai giochi di Parigi 2024, sta piano a piano tornando a nuotare su tempi che lo contraddistinguono di più. Kr L’ungherese con questo risultato si issa al 2° posto nel ranking stagionale. L’attesa dunque sale e dovremo aspettare Parigi per poter capire a che livello sarà l’ungherese primatista mondiale della distanza più lunga del delfino.

Per questo secondo appuntamento è tutto e per ulteriori approfondimenti vi rimando alla puntata del podcast da noi prodotto “Take your marks”. Discutiamo dei risultati presenti in questo articolo e di altri che qui non sono stati menzionati. Insieme a Federico cerchiamo di approfondire quello che stiamo vedendo in attesa di questi giochi di Parigi 2024. Nelle prossime settimane arriveranno ulteriori aggiornamenti visto lo svolgersi dei Trials statunitensi e australiani che tracceranno una linea davvero fondamentale prima dell’inizio della prossima Olimpiade.

Ecco il link per ascoltare la puntata del podcast Take your Marks.

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Profilo Autore

Andrea Labagnara
Andrea Labagnara
Andrea, Studente di Psicologia, amante della montagna, della lettura e una passione sconfinata per gli sport. Innamorato del nuoto da diversi anni grazie alle grandi imprese dei campioni che dedicano anima, cuore, corpo e testa a questa meravigliosa disciplina. Non riesce mai star fermo e appena ha del tempo libero si rifugia tra le mille storie dei libri o nella immensa natura delle sue amate montagne svizzere. Deve ancora capire chi diventerà da grande, ma sa che con la forza, la determinazione e la voglia di imparare lo capirà molto presto.