Ci siamo: si sono ufficialmente aperte le danze nella piscina del Foro Italico di Roma. I migliori nuotatori del continente sono scesi in acqua per assicurarsi la qualificazione al turno successivo; la nazionale italiana non sfigura e si qualifica in tutte le semifinali all’Europeo di casa. Di seguito, tutti i risultati nel dettaglio del primo giorno di batterie.

Risultati batterie

Ci sarà dell’azzurro in ogni gara del programma, oggi pomeriggio. Arrivano risultati confortanti da Codia e Ceccon nei 50 farfalla, Panziera nei 200 dorso, Martinenghi e Poggio nei 100 rana, Quadarella e Caramignoli negli 800 stile libero.

Bene Di Pietro e Tarantino nei 100 stile libero, Razzetti e Matteazzi nei 400 misti e le formazioni della staffetta 4×200 stile libero sia maschile che femminile.

50 racconti sul nuoto: il libro di nuotounostiledivita

50 farfalla uomini

  • Record del mondo: 22″27
  • Record Europeo: 22″27
  • Record Italiano: 22″79

Nella prima specialità della mattinata, ben quattro azzurri si presentano allo start. A qualificarsi in semifinale sono Piero Codia e Thomas Ceccon, rispettivamente con il quarto (23″28) e il quinto crono d’ingresso (23″38).

Codia si mostra soddisfatto ai microfoni di Rai Sport, nonostante abbia pagato qualcosa all’arrivo, e ribadisce che tutta la squadra nazionale ci tiene a far bene perché sono “i padroni di casa“. Ceccon strappa la qualificazione in modo tranquillo e controllando un po’, rompendo il ghiaccio di un Campionato Europeo per lui ricco di appuntamenti.

Diciannovesimo al suo esordio in Nazionale maggiore Lorenzo Gargani (23″79), ventinovesimo Matteo Rivolta (23″98).

Domina la classifica l’olandese Korstanje in 22″90, unico della mattinata a scendere al di sotto dei 23″.

100 stile libero donne

  • Record del mondo: 51″71
  • Record Europeo: 51″71
  • Record Italiano: 53″18

Anche la gara regina al femminile conta l’iscrizione di un quartetto di velociste. Avanzano in semifinale Silvia Di Pietro (quarto tempo in 54″54) e Chiara Tarantino (settimo tempo in 54″94).

Fuori dai giochi Costanza Cocconcelli e Sofia Morini; i propri piazzamenti avrebbero concesso loro la qualificazione al turno successivo, ma il regolamento prevede la partecipazione alle semifinali di soli due atleti per nazione. Le azzurre giungono, rispettivamente, undicesima (55″25) e decima (55″21 al suo esordio internazionale).

L’unica a scendere sotto ai 54″ è anche la migliore delle batterie: Charlotte Bonnet sigla 53″92.

400 misti uomini

  • Record del mondo: 4’03″84
  • Record Europeo: 4’04″28
  • Record Italiano: 4’09″88

Una gara di pari passo per Alberto Razzetti e Pier Andrea Matteazzi, entrambi qualificati alla finale del pomeriggio. Razzetti beffa il compagno all’arrivo per 15 centesimi, finendo in 4’17″22 contro il 4’17″36 che valgono rispettivamente il terzo e il quinto crono complessivo. Il veterano David Verraszto primeggia tra i mististi in 4’15″52.

200 dorso donne

  • Record del mondo: 2’03″35
  • Record Europeo: 2’04″94
  • Record Italiano: 2’05″56

Una convincente Margherita Panziera sigla il primo tempo d’ingresso in semifinale in 2’09″27. Queste le sue parole in zona mista:

“Ho cercato di forzare il meno possibile senza andare sottoritmo. Le gambe non le ho proprio usate. Il pubblico è fantastico, dà la carica a noi italiani.”

Avanza anche la matricola Federica Toma, quattrodicesima in 2’13″13.

100 rana uomini

  • Record del mondo: 56″88
  • Record Europeo: 56″88
  • Record Italiano: 58″26

Una delle gare più attese, in ottica azzurra ed europea. Nessun problema per Nicolò Martinenghi che conquista agevolmente l’accesso in semifinale con 59″08, davanti a un Arno Kamminga che potrebbe dare del filo da torcere nel turno successivo (59″32).

Ottima prova anche per Federico Poggio, 59″49 per lui e terzo crono complessivo. Pertanto, saranno loro i due azzurri che vedremo scendere in acqua oggi pomeriggio.

Simone Cerasuolo chiude in 1’00″51, sesto tempo totale, mentre Andrea Castello si piazza al nono posto in 1’00″72. Nonostante il limite regolamentare, la rana azzurra conferma l’alto livello costruito in questi anni.

staffetta 4×200 stile libero donne

  • Record del mondo: 7’39”29
  • Record Europeo: 7’45″51
  • Record Italiano: 7’46″57

Otto le nazioni iscritte, per cui si è disputata la batteria solo per riordinare le corsie nel pomeriggio – nessun problema, dunque, per l’accesso in finale del quartetto azzurro che conclude in 8’05″29 (Mizzau 2’01″75, Caponi 2’01″79, Cesarano N. 2’00″88, Cesarano A. 2’00″87) e nuoterà in corsia tre (terzo crono d’ingresso). Primo tempo per la formazione ungherese in 8’01″05, che tocca per prima in una batteria molto tranquilla.

staffetta 4×200 stile libero uomini

  • Record del mondo: 6’58″55
  • Record Europeo: 6’58”58
  • Record Italiano: 7’02″01

L’Italia vince la batteria in rimonta in 7’09″09 (Megli 1’48″26 che non nuoterà il turno successivo, Ciampi 1’47″20, Detti 1’46″57, Galossi 1’47″00), prenotando la corsia 4 per la finale del pomeriggio.

800 stile libero donne

  • Record del mondo: 8’04″79
  • Record Europeo: 8’14″10
  • Record Italiano: 8’14″99

Senza troppe sorprese, Simona Quadarella s’impone su tutte e rientra agevolmente in finale, siglando 8’23″46. Strappa la qualificazione anche Martina Rita Caramignoli, il suo 8’33″25 le vale il quarto tempo d’ingresso

Domani sera le 8 finaliste saranno: Quadarella, Gose, Tuncel, Caramignoli, Holub, Otero Fernandez, Ertan, Beck.

Appuntamento alle 18 per il primo pomeriggio di finali e semifinali.

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Profilo Autore

Sofia
Sofia
Studentessa di Chimica, nuotatrice agonista, aspirante scrittrice: non necessariamente in quest’ordine. Forse l’unica nuotatrice al mondo che trova divertenti i 200 farfalla, ma le sue gare preferite in assoluto sono i 100 farfalla e i 100 stile. Membro della redazione, il suo compito? Raccontare storie di cloro sul mondo natatorio e le sue dinamiche per affascinare i meno appassionati, per strappare un sorriso dopo la stanchezza di fine allenamento o, semplicemente, per far battere il cuore agli atleti della community e farli innamorare del nuoto come la prima volta.