Evgeny Rylov, campione olimpico nei 100 e nei 200 dorso ai Giochi di Tokyo, è stato uno degli atleti russi apparsi sul palco venerdì scorso, ospiti del presidente Vladimir Putin durante la manifestazione in cui si è commemorato l’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea.
Durante la manifestazione presso lo stadio Luzniki, Evgeny Rylov – che è anche sergente maggiore di Polizia dell’Oblast di Mosca – è stato ritratto in diverse foto in cui lo si vede indossare la “Z” simbolo delle truppe russe che operano in Ucraina. A seguito della partecipazione a questa manifestazione propagandistica a favore dell’invasione in ucraina, lo sponsor Speedo e il club Energy Standard hanno interrotto tutti gli accordi con il due volte campione olimpico russo.

Speedo interrompe il contratto di sponsorizzazione

Speedo tronca gli accordi con il due volte campione olimpico Evgeny Rylov.

“Dopo la sua presenza allo stadio Luzhniki di Mosca nel fine settimana, Speedo conferma di aver interrotto la sponsorizzazione di Evgeny Rylov con effetto immediato. Condanniamo la guerra in Ucraina nel modo più forte possibile e siamo solidali con il popolo ucraino, i nostri atleti e i nostri compagni di squadra che sono stati colpiti dal conflitto”.
Sull’articolo pubblicato dagli amici di nuoto.com si legge che Speedo intenderebbe donare l’intero ammontare della sponsorizzazione ai rifugiati ucraini. Sull’articolo della CNN si legge infatti:
“Come parte di questa decisione, tutte le tasse di sponsorizzazione in sospeso saranno donate all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR)”

Energy Standard sospende gli accordi con i nuotatori russi

Attraverso un comunicato stampa anche il club degli Energy Standard, campione in carica dell’International Swimming League, ha annunciato l’interruzione degli accordi con Evgeny Rylov e gli altri nuotatori russi Kliment Kolesnikov, Evgeniia Chikunova e Andrei Zhilkin.

“Negli ultimi giorni abbiamo visto atleti russi di alto profilo sostenere pubblicamente l’invasione dell’Ucraina. Riconosciamo che, a causa della guerra di propaganda, questi atleti potrebbero non comprendere l’entità delle atrocità commesse dall’esercito russo. Tuttavia le loro azioni hanno causato danni considerevoli e questo non può non avere conseguenze. In linea con altri importanti istituzioni sportive internazionali e con effetto immediato, il club di nuoto Energy Standard International ha sospeso tutti gli accordi con gli atleti russi e il personale di supporto. No alla guerra!”

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Profilo Autore

Federico
Federico
Una laurea Magistrale in Filosofia presso l'Università di Pavia, un'innata passione per la scrittura, la comunicazione e i social network. Nel 2010, in una serata post allenamento, ho creato nuoto uno stile di vita, da quel giorno mi sono fermamente convinto di una cosa: "tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si nuota" (semicit). No, dopo 5 anni di università non ho capito se sia peggio Kant o un 400 misti.