Al Tokyo Aquatics Centre ha preso il via la penultima notte di finali: è la penultima notte valida per sognare, è la penultima volta alla ricerca del titolo più ambito.

Nella mattina giapponese – notte fonda in Italia – scendono sul palcoscenico olimpico i tanti atleti in lotta per il titolo più prezioso, quello di Campione olimpico.

Una notte in cui non mancano le emozioni per l’Italia del nuoto: il bronzo di Simona Quadarella negli 800 stile libero e il quarto posto della staffetta 4×100 mista mista regalano ai tifosi italiani un nuovo bagaglio di emozioni → VIDEO FINALI


100 farfalla uomini – finale

  • Record del Mondo: 49″50
  • Record italiano: 50″64

Il programma della settima nottata di finali e semifinali si apre con l’emozione del Record del Mondo da parte del fuoriclasse statunitense Caeleb Dressel aspettato e ricercato già nelle batterie e semifinali dei giorni precedenti. Con il tempo di 49″45, Dressel migliora nuovamente sé stesso, andando a vincere il secondo titolo olimpico individuale.

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Immensa anche la prestazione dell’ungherese Kristof Milak : il magiaro – specialista della doppia distanza – ha cercato di insediare la prima posizione del podio e con il suo 49″68 ha migliorato il Record Europeo. Un record storico quello battuto da Milak, un primato che apparteneva dal lontano 2009 al nuotatore serbo Milorad Cavic (49″95).

Terza piazza per lo svizzero Noé Ponti: l’atleta classe 2001 ha nuotato in 50″74 conquistando la seconda medaglia per il suo paese, dopo il bronzo di ieri vinto da Desplanches nei 200 misti.


200 dorso donne – finale

  • Record del Mondo: 2’03″35
  • Record italiano: 2’05″56

La gara all’assalto da parte della canadese Kylie Masse funziona per tre quarti di gara: complice una performance più che positiva nei 100 dorso – la Masse era stata argento in queste Olimpiadi nei 100 dorso – la canadese parte all’attacco e si pone al comando fino ai 175 metri, guadagnando un ampio margine. Per lei, però, seconda piazza (2’05″42): con un ultimo 50 nuotato in 31″08 – frazione più veloce di tutte – l’australiana Kaylee McKeown risale la vasca e vince il titolo di Campionessa olimpica con il tempo di 2’04″68

Terzo gradino del podio per la seconda delle due australiane, Emily Seebohm: per la 29enne di Adelaide una medaglia conquistata dopo la lotta, fino all’ultimo centimetro, con le due americane e vinta con la forza e la grinta che l’hanno sempre caratterizzata.


800 stile libero donne – finale

  • Record del Mondo: 8’04″79
  • Record italiano: 8’14″99

VOLA SIMONA!

Si è parlato a lungo e si è dibattuto, forse anche inutilmente, dello stato di forma di Simona Quadarella dopo la controprestazione nei 1500 stile libero, gara in cui ha chiuso 5° “con il fiatone “. Ma oggi, davanti ad una nuova impresa della romana, i 1500 stile libero di qualche giorno fa sembrano solamente un brutto sogno.

Vola Simona, vola verso un bronzo conquistato con il cuore e l’anima – lo stesso cuore che aveva spinto anche Gregorio Paltrinieri – ma anche con tanta astuzia e intelligenza tattica, chiudendo con il tempo di 8’18″35. Per lei, un ritrovato sorriso e una medaglia attesa e sognata per tanti anni.

Con Christian [ndr. Minotti, il suo allenatore ] ci eravamo detti: “dobbiamo mettere il cuore e l’anima, ma fare una gara con la testa“. E’ stato difficile resettare in un pomeriggio ma volevo un risultato da questa gara. E’ una medaglia che vale più di ogni altra cosa, più ogni altra medaglia.

Sono onesta, avrei preferito fare qualcosa di più anche nei 1500 stile libero ma non è arrivata ed è un qualcosa che fa parte della vita di un atleta. E’ un bronzo che ci siamo sudati da tanti anni.

Oggi ho detto che devo tornare a casa con il sorriso e quindi mi son detta: “devi andare a medaglia! “.

E’ stato difficile, mi ritengo fortunata di aver avuto una seconda possibilità.

Ho dimostrato a me stessa che ci sono, anche nelle difficoltà, sono molto contenta. Dopo i 1500 stile libero ho pensato che la mia Olimpiade fosse finita lì. E’ stato difficile rientrare in acqua e riprendere quella sicurezza che non avevo più.

Ho avuto tante conferme e ho coronato tutto con questa medaglia. Potevo fare di più ma va bene così, la carriera di uno sportivo è fatta anche di queste cose. Sono stati due anni difficilissimi: dal lockdown di due mesi in cui non mi sono allenata al Covid di ottobre, è stato sempre un rincorrere la forma giusta. Non mi sono mai sentita in forma come lo ero nel 2019. Dopo questa medaglia ricominciamo e vedremo.

Davanti a lei, l’immensa Katie Ledecky (8’12″57) seguita dal tornado australiano Ariarne Titmus che, dopo le fatiche dei 200 e 400 stile libero conquista la medaglia anche negli 800 con il tempo di 8’13″83.


50 stile libero uomini – semifinale

  • Record del Mondo: 20″91
  • Record italiano: 21″37

Dopo le emozioni degli 800 stile libero, l’Italia continua a volare e a sognare in grande. Nella seconda delle due semifinali, il toscano Lorenzo Zazzeri già medaglia d’argento nella 4×100 stile libero – conquista la finale con il 7° crono complessivo, 21″75. Per lui, una finale storica: erano le Olimpiadi di Sydney 2000 quando l’azzurro Lorenzo Vismara riusciva nella stessa impresa; 21 anni dopo tocca a Zazzeri.

Davanti, domina Caeleb Dressel che, nonostante le fatiche dei 100 farfalla, riesce a imporsi sulla concorrenza grazie al tempo di 21″42. Segue il francese Florent Manaudou (21″53) e poi, ex aequo, Bruno Fratus Kristian Gkolomeev con il tempo di 21″60.


50 stile libero donne – semifinale

  • Record del Mondo: 23″67
  • Record italiano: 24″84

Domina l’australiana Kaylee McKeon che con il tempo di 24″00 migliora il Record olimpico lanciandosi verso una concreta possibilità di medaglia in vista della finale di domani. Dietro di lei, la danese Campionessa olimpica in carica Pernille Blume (24″08) e la svedese Sarah Sjostroem (24″13)


Staffetta 4×100 mista mista – finale 

  • Record del Mondo: 3’38″41
  • Record italiano: 3’42″30

Si conclude con il sorriso la settima notte di finali e semifinali di queste Olimpiadi di Tokyo 2020: la staffetta 4×100 mista mista ci fa sognare e palpitare, chiudendo 4° a un soffio dal podio. Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena di Liddo Federica Pellegrini tentano l’impresa nella staffetta alla sua prima presenza nel programma olimpico e si arrendono solamente negli ultimi metri della frazione a stile libero quando, una scatenata Emma McKeon, rimonta sugli azzurri, lasciandoli ai piedi del podio per soli 33 centesimi!

Una staffetta che, però, conferma una squadra italiana al top: il tempo di 3’39″28 vale il nuovo Record italiano in una staffetta che alla vigilia della finale non aveva grandi ambizioni ma che, invece, si è rivelata una sorpresa che potrebbe farci sognare in grande.

Ceccon: Abbiamo fatto tutti i nostri migliori, peccato ovviamente per il 4° posto ma meglio di così era difficile.

Martinenghi: Sono super contento, ho visto i passaggi e va bene così. Prima della gara stavo benissimo, non abbiamo alcun rimpianto.

Di Liddo: vedendo i tempi abbiamo detto che non potevamo fare meglio di così: siamo quarti al mondo ed è bello così. Mi permetto un appunto su Federica: sono 11 anni che io e Federica facciamo staffette assieme e lei ha sempre dato il massimo. Voglio dirle grazie a nome di tutta l’Italia, vorrei onorare la sua presenza in tutti questi anni. Lei non è centista ma ci è sempre stata!

Pellegrini: Sono contenta, per le staffette ci sono sempre stata perché mi sono sempre divertita. Mi piace, in uno sport individuale come il nuoto, fare qualcosa assieme. Quello di cui siamo sicuri è che meglio di così non potevamo. Ho nuotato 52″70 ed è un tempo che non nuotavo dal 2019, sono davvero molto contenta. Ho avuto l’onore in questi ultimi mesi di essere il capitano di una squadra che non è mai stata così forte e lo dimostrano le staffette.

Primo gradino del podio alla staffetta inglese: Adam Peaty e compagni nuotano in 3’37″58, migliorando il primato mondiale. Segue la staffetta cinese (3’38″86) e quella australiana (3’38″95).

Fuori dal podio, a sorpresa, la staffetta statunitense: la nazionale a stelle e strisce manca il podio, presentando un gruppo di staffettisti che, forse, non è stata la miglior scelta!


Dove vedere le gare di nuoto

Come anticipato negli scorsi mesi, i diritti tv per i Giochi Olimpici di Tokyo sono stati acquisiti da Discovery. La RAI trasmetterà circa 200 ore di diretta dal Giappone, ma non in streaming su Rai Play. Discovery trasmetterà invece tramite i suoi canali Eurosport, ma non sui canali dedicati Sky. Per cercare di capire meglio la situazione abbiamo scritto un articolo dedicato: → TOKYO 2020, DOVE VEDERE LE GARE


Azzurri convocati

Saranno 36 gli atleti azzurri che scenderanno in vasca per partecipare ai Giochi della XXXII Olimpiade. 15 nuotatrici e 21 nuotatori. La più giovane della spedizione sarà Giulia Vetrano, 15 anni, sarà una delle staffettiste della 4×200 stile libero femminile. Il Capitano della nazionale sarà invece Federica Pellegrini. Per la Divina del nuoto azzurro quelle di Tokyo saranno le sue quinte olimpiadi, prima nuotatrice italiana di sempre a partecipare a 5 edizioni dei Giochi → AZZURRI CONVOCATI


I nostri contenuti

Come sempre seguiremo la rassegna olimpica con articoli, podcast e video… ogni giorno tantissimi contenuti e approfondimenti per vivere a 360° l’olimpiade nipponica. È possibile anche consultare le schede delle gare (SCHEDE GARA) dove potete consultare in un’unica pagina l’ultimo podio olimpico, l’ultimo podio mondiale e i record (mondiale/europeo/italiano) di ogni gara, oltre ad alcuni brevi cenni storici. Potete trovare i nostri contenuti nelle seguenti pagine:

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Profilo Autore

Sara
Sara
Laureata in Scienze Linguistiche, è entrata in piscina per la prima volta alla tenera età di 3 anni e da quel momento non se n'è più andata. Aspirante giornalista e intervistatrice per diletto, le piace parlare (dicono sia anche logorroica) e vivere di emozioni. Lo Sport è così importante che ha scelto un Master in Sport Digital Marketing & Communication.