È di David Hockney il nuovo record per l’opera d’arte più costosa di un artista vivente, grazie alla vendita di un suo quadro rappresentante una piscina per oltre 90 milioni di dollari. Una piscina? David Hockney? 90 milioni di dollari? Stiamo impazzando? No, e vi sveliamo tutti i dettagli in questo nuovo articolo della rubrica Nuoto & Arte.
Il 16 novembre si è tenuta a New York l’asta di Christie’s in cui l’opera “Portrait of an Artist (Pool with Two Figures)” – in italiano “Ritratto di un artista (piscina con due figure”) – dell’artista inglese David Hockney, ha superato il precedente record di “Balloon Dog (Orange)” di Koons, battuto nel 2013 per 58 milioni di dollari, diventando così l’opera d’arte più costosa della storia di un artista vivente .
Ma chi è David Hockney?
Pittore, disegnatore, fotografo, incisore, coreografo, nasce nel 1937 in Inghilterra. È a buon ragione considerato l’Andy Warhol europeo, essendo stato il massimo esponente della pop art del vecchio continente, ma è anche una figura particolarmente controversa a causa delle relazioni con i suoi studenti mentre era professore alla University of California.
L’opera risale proprio a quel periodo (1972) e l’uomo in piedi a bordo vasca è Peter Schlesinger, appunto ex compagno ed ex studente di Hockney, mentre quello all’interno della vasca che sta nuotando a rana è probabilmente il suo nuovo amante, dato che ai tempi la relazione tra i 2 era già finita.
È interessante notare come la piscina e il dualismo siano i due temi maggiormente affrontati dall’artista e che entrambi sono presenti in questa opera da record.
Ma perché la tela in questione ha raggiunto un costo tanto elevato?
Il costo delle opere d’arte è da sempre dibattuto, ma in poche parole dipende dalle dimensioni, dal materiale e ovviamente in misura maggiore dall’artista, in base al rapporto tra domanda e offerta e al successo dei suoi precedenti lavori (tra i quali, nel caso di Hockney, figura una tela da 28,5 milioni venduta proprio quest’anno).
L’aspetto più ironico è che all’artista in questione non sia arrivato nemmeno un centesimo dalla vendita del suo quadro. Questo infatti era di proprietà di Joe Lewis, proprietario di un fondo di investimenti con sede alle Bahamas, ma noto ai più per essere il proprietario del Tottenham, che lo aveva acquistato nel 1995. La tela venne però venduta al suo primo proprietario nel 1972 alla cifra di 18.000$, venendo pesantemente sottostimato dal gallerista che si era preso carico dell’opera.
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Hockney sarà quindi felice di essere l’artista vivente più costoso in assoluto, ma forse lo sarebbe stato di più se avesse guadagnato qualcosa dalla vendita della sua opera.
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Profilo Autore
- Laureato in design al Poli di Milano ed ex agonista, prosegue la carriera sportiva all'interno del circuito natatorio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (del quale fa parte). Appassionato di sport in generale, antropologia e scienze, è l'autore della rubrica Arte & Nuoto, nonché il membro più anziano (ma solo di qualche mese) della redazione.
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