Nell’articolo dello scorso mese abbiamo visto quali sono i passaggi e l’iter da seguire in caso di comparsa di dolore alle spalle per risolverlo e guarire nel miglior modo possibile.
Abbiamo visto che, se necessario, riposo e stop temporaneo dall’allenamento possono essere utili. Allo stesso tempo sappiamo però che non possiamo perdere troppi allenamenti, soprattutto se stiamo seguendo una preparazione e una programmazione mirata!
Ecco allora 5 consigli utili per gestire al meglio le tue spalle in questa fase
1. Non trascurare il riscaldamento a secco
Riscaldarsi fuori dall’acqua prima dell’allenamento è sempre fondamentale, ma in questa fase assume un’importanza cruciale!
Dedica il tempo necessario ed esegui gli esercizi concentrato e senza fretta. Impara ad ascoltare il tuo corpo e a capire se hai bisogno di più esercizi per sentire la spalla (e il resto del corpo) pronti.
2. Usa il boccaglio se fai gambe
Anche se il dolore è a livello di un’articolazione, non significa che parte del problema non sia causato da articolazioni vicine. Un esempio lampante è la CERVICALE che ha spesso un forte impatto proprio sulle spalle. Un consiglio utile è quello di non sovraccaricarla in estensione. Durante un lavoro a gambe, soprattutto se prolungato, utilizza un boccaglio per mantenere la cervicale in posizione neutra.
3. Remate, un ottimo alleato
Qualcuno di voi forse odierà le remate e gli esercizi di sensibilità. In questa situazione sono però un valido aiuto che può supportare le nostre spalle a migliorare davvero!
Scegli esercizi che non causino dolore. Comincia da quelli con le spalle sotto i 90 gradi per poi lavorare anche oltre.
4. Palette si o no?
Il grande dubbio di atleti e allenatori. In caso di sintomi le palette vanno evitate? Molti a prescindere le aboliscono proprio per paura di sovraccaricare. Ma questa non è una verità assoluta, anzi, molto spesso l’utilizzo delle palette aiuta a rinforzare la muscolatura giusta.
Utilizza questa approccio: se utilizzandole il dolore aumenta progressivamente, non insistere e lavora senza. Se invece ti accorgi che il fastidio rimane basso o, addirittura diminuisce, puoi decidere di continuare. Ascolta il tuo corpo!
5. Aggiorna costantemente Coach e Fisioterapista
Ogni sensazione, ogni fastidio, ogni aggiornamento può essere importante per chi ti sta seguendo (sia come allenamento che come riabilitazione). Non ossessionarti su ogni dettaglio ma condividi costantemente con le figure di riferimento le tue condizioni.
Questo li aiuterà ad ottenere il massimo dal lavoro fatto insieme.
E tu? Applicavi già alcuni di questi consigli per gestire il tuo mal di spalla? Faccelo sapere scrivendoci nei commenti la tua esperienza!
Andrea Pozzi
Fisioterapista
andreapozzifisioterapia.it
Profilo Autore

- Andrea Pozzi nasce a Milano nel 1991, pratica nuoto agonistico raggiungendo diverse finali a livello nazionale giovanile. La passione per lo sport mi porta a iscriversi, presso l’Università degli studi di Milano, alla facoltà di Fisioterapia, dove si laureo nel 2013. Prosegue il suo percorso di studio completando i 3 livelli del master “Concetto Maitland”, attraverso il quale sviluppa la parte valutativa del paziente e la terapia manuale. A partire dal 2014 inizia a lavorare come fisioterapista e dal 2017 si occupa anche di divulgazione attraverso la pagina Andrea Pozzi Fisioterapia.
Altri articoli dell'Autore
NUOTO E SALUTE30 Marzo 2023IL DOLORE DIPENDE SOLO DAL CORPO?
ALLENAMENTI13 Febbraio 2023I 5 DOLORI PIÙ COMUNI PER IL NUOTATORE
NUOTO E SALUTE16 Gennaio 20235 CONSIGLI UTILI E PRATICI DA SEGUIRE SE HAI MALE ALLE SPALLE
NUOTO E SALUTE10 Dicembre 2022SPALLA DEL NUOTATORE: COME COMPORTARSI QUANDO COMPARE