MENTE E CORPO: FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA 1

MENTE E CORPO: FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA

6 Febbraio 2023 Off Di Guendalina Brizzolari

“Perché i 1500 metri, per un nuotatore, sono una vera sfacchinata. Per due ragioni: una fisica, perché è una distanza lunghissima da gestire, sia in termini di tempo che di energia; e una mentale, di concentrazione, perché sedici minuti sono eterni e a volte è difficilissimo rimanere con la testa lì, sul pezzo, a controllare gli avversari e a contare le vasche.

Lo sport ad alto livello richiede requisiti sia fisici che mentali (anzi, soprattutto mentali). Bisogna impegnarsi in incessanti allenamenti per raggiungere la perfezione del gesto tecnico e il rafforzamento della mente. Le gare si vincono più di testa che di fisico. E’ la mente che ti fa avere quel qualcosa in più quando c’è bisogno, ed è sempre la mente che ti aiuta a sopportare dosi massicce di sforzo.”

Dal libro Il mio spazio blu,
Simona Quadarella


Mente e corpo sono facce della stessa medaglia.

In piscina si allena il fisico, la parte tecnica, tattica e si può allenare anche la testa, con uno psicologo dello sport, affinché quest’ultima possa esservi di aiuto, e possa fare la sua parte per raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati, cercando di mettere in gioco il vostro potenziale.

L’ottica è la scoperta e la presa di consapevolezza del proprio “mondo” per riuscire a far si che ogni atleta/persona possa riuscire a usufruire delle proprie risorse e di quello che con fatica ha lavorato duramente in allenamento in situazioni di stress come le gare, senza che sia sopraffatto dall’ansia o da emozioni negative che ne compromettono la performance e ne colorano con vissuti negativi l’evento.

Lo sport è “testa” e “cuore”, e sono proprio gli aspetti mentali ed emotivi a fare la differenza! Per un atleta è fondamentale riuscire a gestire le proprie emozioni, lo stress, l’ansia ed anche riuscire ad avere consapevolezza e maggior controllo rispetto al gesto tecnico. Vincere e perdere sono due situazioni che convivono costantemente in ogni atleta.

Spesso la preparazione fisica è al top, in allenamento va splendidamente ma in gara il buio. Pietrificati dalla paura? Fuori concentrazione ? Cuore batte forte e l’ansia prevale? Già in partenza stanchi e con la testa altrove oppure ossessionati di riportare la testa a quello che si è chiamati a fare?

Ecco alcuni scenari che vi possano capitare in gara, e che spesso non hanno un lieto un lieto fine di un bel piazzamento o tantomeno e più importante non accompagneranno vissuti positivi dentro di voi durante quell’evento e forse anche di scia anche nelle ore e giorni successivi. E tutto questo con un lavoro di allenamento mentale è possibile modificare e far sì che mente e corpo siano in linea, siano alleati in voi, in quel momento, per andare verso quegli obiettivi che vi siete prefissati.

E riguardo a ciò che si vede è il risultato finale di una gara, ma chi è la persona che sta dietro a quella medaglia? Qual è la sua storia? E quali difficoltà ha dovuto superare? Com'è arrivato ad ottenere quel successo?

Dietro ad ogni atleta vi è una Persona unica ed irripetibile. L’atleta/uomo e il suo benessere al centro.


Guendalina Brizzolari
Psicologa dello Sport
www.psicologadellosport.it

Profilo Autore

Guendalina Brizzolari
Guendalina Brizzolari
Ho conseguito la Laurea Specialistica in Psicologia Clinica nel 2011 presso l’Università degli Studi di Bologna, ho superato l’esame di abilitazione alla professione di Psicologo iscrivendomi nel 2012 all’Albo degli Psicologi della Toscana n. 6592. Da sempre sono appassionata di sport e fermamente convinta del valore educatico dello sport nella crescita di ogni individuo e dell’importanza dei processi mentali nelle performance sportive di ogni atleta/persona. Il suo benessere al centro! Infatti mi sono specializzata conseguendo il Master in “Mental Training e Psicologia dello Sport” ed il Corso FIT “Preparatore Mentale di 1°livello nel Tennis”, approfondendo ad esempio con seminari e corsi tematici, su biofeedback nello sport, basi di PNL, training autogeno, ansia e disturbi psicosomatici etc. Faccio parte della FIPSiS Federazione Italiana Psicologi dello Sport e faccio sono nel Registro di Psicologia e Coaching nello Sport . Svolgo attività in studio in libera professione con consulenze psico-sportive per Atleti (percorsi di mental training, gestione ansia pre-gara-gestione dell’infortunio), consulenze psico-sportive per Allenatori ( organizzo anche Corsi di Formazione per gli staff tecnici) e consulenze psicologiche di sostegno e promozione del benessere (consulenze psicologiche individuali e sostegno alla genitorialità). Parallelamente svolgo attività “in campo” presso Società Sportive attraverso progetti creati ad hoc. Faccio divulgazione alla cittadinanza sull’importanza dell’attività sportiva e in contesti sportivi, affrontando le principali tematiche di psicologia dello sport (anche scrivendo articoli in siti online di sport). Mente e corpo facce di una stessa medaglia, entrambi allenabili per ottenere grandi risultati.