Matt Biondi è, indubbiamente, la stella dei Giochi olimpici di Seul 1988 e le sue medaglie d’oro — cinque, una per ogni punta — lo innalzano come uno dei nuotatori più forti della storia del nuoto. Statunitense, stileliberista e (anche) pallanuotista, le Olimpiadi in Corea del Sud rappresentano solo l’apice di una carriera straordinaria.
La doppietta
Ai Giochi della XXIV Olimpiade, l’impresa più clamorosa di Biondi è, sicuramente, la doppia vittoria su entrambe le distanze veloci dello stile libero. Nel corso degli anni, solo due atleti sono stati in grado di raggiungere un simile traguardo: Popov e Dressel.
Matt Biondi fulmina gli avversari nella vasca secca terminando in 22″14, che gli vale anche il nuovo record mondiale. Ripete il successo nei 100 stile libero in 48″63 (niente primato, ma è stato comunque il primo uomo a scendere sotto ai 49″ in questa specialità), staccando il connazionale classificatosi secondo, Chris Jacobs, di oltre 4 decimi; difficilmente ritroveremo, in tempi moderni, un simile distacco in una finale olimpica.
Altri tre ori, con altrettanti record mondiali, arrivano dalle staffette: il Team USA domina nella 4×100 e 4×200 stile libero (spiccano le frazioni di Biondi, rispettivamente, da 47″81 e da 1’46″44 lanciati) e nella 4×100 mista.
Non solo oro: Biondi come Spitz
Biondi impreziosisce il suo palmarès con un argento e un bronzo. La medaglia d’argento arriva nei 100 farfalla — forse un risultato un po’ amaro, considerando che parte da favorito ma soccombe al surinamese Nesty per solo un centesimo di secondo — mentre riesce a salire sul terzo gradino del podio nei 200 stile libero.
Con un totale di sette medaglie olimpiche, Matt Biondi eguaglia il record di medaglie vinte in una singola edizione dei Giochi, non come metallo ma come numero; il record precedente appartiene a Mark Spitz, vincitore di sette ori alle Olimpiadi di Monaco del 1972. È comunque un risultato impressionante e di assoluto spessore, specialmente se si pensa che bisognerà aspettare 16 anni prima che un certo Michael Phelps vinca otto medaglie ad Atene 2004 e superi questo record.
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Profilo Autore
- Studentessa di Chimica, nuotatrice agonista, aspirante scrittrice: non necessariamente in quest’ordine. Forse l’unica nuotatrice al mondo che trova divertenti i 200 farfalla, ma le sue gare preferite in assoluto sono i 100 farfalla e i 100 stile. Membro della redazione, il suo compito? Raccontare storie di cloro sul mondo natatorio e le sue dinamiche per affascinare i meno appassionati, per strappare un sorriso dopo la stanchezza di fine allenamento o, semplicemente, per far battere il cuore agli atleti della community e farli innamorare del nuoto come la prima volta.
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