Nel 2023 avrò 70 anni. Mi dicono che non li dimostro forse perché nuoto quasi tutti i giorni da oltre 40 anni. Sono un ingegnere con la mente piena di razionalità all’asciutto e di creatività in piscina.

Ho iniziato a nuotare come terapia della mia cifosi dorsale. Nel nuoto sono autodidatta, ho imparato guardando gli altri.

Dopo la laurea ho iniziato subito a lavorare e ho cambiato azienda tre o quattro volte. Appena conosciuta la nuova sede di lavoro il mio primo pensiero era quello di cercare la piscina più vicina. Per oltre 10 anni, durante la pausa pranzo, quando i colleghi andavano in mensa o al bar per mangiare, io andavo a nuotare.

La borsa era sempre pronta in macchina. Un’ora netta: mezz’ora in acqua e mezz’ora tra prima e dopo la nuotata. E questo lo facevo tutti i giorni in tutte le stagioni. Mangiavo un panino un’ora dopo, alla scrivania.

50 racconti sul nuoto: il libro di nuotounostiledivita

Dal 1992 sono un imprenditore. La mia azienda va bene e dò lavoro a tanti ragazzi. Io lavoro di più con grande soddisfazione ma tutte le mattine, tutti i giorni, entro in acqua alle 8 e esco alle 8,30 dopo aver nuotato per un chilometro, 40 vasche. Tutti i giorni, sabato e domenica compresi. E quando piove mi piace di più.

Ricordo come un periodo bruttissimo gli oltre 200 giorni di piscine chiuse per la pandemia.

Nuotando ho sviluppato i miei progetti più belli, professionali e di vita. Pensieri felici e pensieri tristi hanno accompagnato ogni bracciata. Gioie e dolori. In entrambi i casi ho pianto in acqua con le lacrime che, dopo aver quasi riempito gli occhialini, si diluivano nel cloro. Ricordo di aver pianto di gioia nuotando nei giorni successivi alla nascita delle mie figlie, di aver pianto di dolore per la morte di mio padre.

Amo il nuoto. Amo la sensazione bellissima di entrare in acqua, il brivido freddino della prima vasca, i pensieri e le riflessioni durante ogni vasca.

Amo il nuoto. Amo la carezza avvolgente dell’acqua. I movimenti sempre uguali. I pensieri in libertà. Il ritmo delle bracciate e della respirazione. I muscoli in tensione. Il senso di benessere dopo.

E a chi mi dice “ma non ti annoi?” vorrei rispondere con una famosa frase del Trono di Spade:

Tu non sai niente… Jon Snow!

Nino


Cosa sono le Swimming Stories?

Le Swimming Stories non sono altro che la vostra storia con il nuoto. Potete raccontarci di quella magica nuotata che vi ha trasformato, del motivo per cui avete cominciato a nuotare, o del perché di questo sport vi siete follemente innamorati.


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Redazione
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Siamo giovani ragazzi appassionati di nuoto, scrittura e social network. Raccontiamo il mondo acquatico in modo diverso e innovativo, con uno stile fresco e rivolto ai giovani.

Nati nel 2010, siamo cresciuti a piccoli passi, cercando ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere.

Il nostro intento è quello di far vedere che in Italia oltre ai palloni che corrono sui prati verdi e alle moto che girano sui circuiti ci sono anche tante storie che profumano di cloro.