Presso la World Aquatics Championships Arena di Singapore, si conclude con un altro pomeriggio emozionante la XXII Edizione dei campionati mondiali di nuoto. Arriva la medaglia di bronzo per Benedetta Pilato nei 50 rana che porta a quota 7 il numero di medaglie azzurre ai Mondiali. Quarto posto per Anita Bottazzo e per la 4×100 mista maschile.

Nell’ultima giornata di gare a Singapore trionfano Kliment Kolesnikov nei 50 dorso e Ruta Meilutyte nei 50 rana. Nei 50 stile libero oro a Meg Harris, mentre nei 1500 stile libero si impone Ahmed Jaouadi. Nei 400 misti Léon Marchand centra la terza doppietta consecutiva 200–400 misti con l’oro in 4’04″73, e Summer McIntosh firma il poker di titoli individuali vincendo i 400 misti in 4’25″78.

In chiusura di giornata la Russia vince la 4×100 mista maschile con Record Europeo, mentre gli USA vincono la 4×100 mista femminile con tanto di nuovo record mondiale. Ecco il recap dei risultati di oggi pomeriggio.

Foto di DBM | Deepbluemedia | Federnuoto

50 dorso uomini – semifinali

  • Record del Mondo: 23″55
  • Record europeo: 23″55
  • Record italiano: 24″40

Kliment Kolesnikov torna protagonista nei 50 dorso, riprendendosi il titolo mondiale con una gara impeccabile e chiudendo in 23″68, tempo che vale anche il primato dei campionati. Il russo scatta forte, prende subito vantaggio e resiste fino all’ultima bracciata al doppio assalto di Pieter Coetze, che firma il record africano, e del connazionale Pavel Samusenko: entrambi toccano a 24″17 e si dividono l’argento. Una finale veloce e combattuta, con distacchi ridottissimi tra tutti i protagonisti.

Il Podio dei 50 dorso uomini:

  1. Kliment Kolesnikov – 23″68
  2. Pieter Coetze – 24″17
  3. Pavel Samusenko – 24″17

50 rana donne

  • Record del Mondo: 29″16
  • Record europeo: 29″16
  • Record italiano: 29″30

Non una partenza impeccabile per Benedetta, che però ha saputo rimanere lucida e gestire al meglio la vasca, difendendo la posizione fino all’ultima bracciata. Davanti a tutte, la solita Rūta Meilutyte, oro con 29″55, seguita dalla cinese Tang Qianting, argento in 30″03. Pilato tocca terza in 30″14, precedendo di un soffio la connazionale Anita Bottazzo, quarta in 30″21.

Il valore della sconfitta, in una società dominata dal successo

Il Podio dei 50 rana donne:

  1. Rūta Meilutyte – 29″55
  2. Tang Qianting – 30″03
  3. Benedetta Pilato – 30″14
  4. Anita Bottazzo – 30″21

La campionessa pugliese scrive ancora una volta il suo nome nella storia del nuoto mondiale, conquistando la medaglia di bronzo nei 50 rana ai Campionati Mondiali di Singapore 2025. Dall’argento di Gwangju 2019, passando per Budapest, Fukuoka, Doha e ora Singapore: per Benedetta Pilato è il quinto podio iridato consecutivo in questa distanza, confermando una continuità di altissimo livello, rarissima da trovare in campo mondiale.

Dopo Federica Pellegrini (10) e Simona Quadarella (8), Benedetta Pilato è diventata la terza nuotatrice azzurra a conquistare almeno sei medaglie individuali ai Campionati mondiali in vasca lunga, il primo dei quali ottenuto nel 2019 a quattordici anni. 

A fine gara, queste le parole dell’azzurra:

“Sono contentissima non posso direi altro. La condizione è quella che e il tempo non eccezionale ma in questi contesti conta mettere la mano davanti a tutto. Questa medaglia ci voleva tanto, perché io ho sempre raccontato i miei problemi e quanto ci combatta.

È una medaglia frutto dell’abnegazione e del lavoro. Non è facile salire sul podio mondiale per la quinta volta consecutiva. Questa è la gara che mi ha fatto conoscere e da cui è partita la mia carriera. Voglio anche fare i complimenti ad Anita (Bottazzo ndr) perché ha difeso alla grande i colori azzurri nei 100 che sono stati duri da vedere da spettatrice.”

Molto soddisfatta anche Anita Bottazzo:

“Io sono molto felice per la mia stagione e il mio mondiale. Ho cambiato tante cose nella mia vita e sto raccogliendo i frutti. Benedetta è un grande esempio per me: prima della gara mi ha tranquillizzate e consigliata. Il quarto posto certo brucia ma io non mi lamento e guardo avanti con grande fiducia”.

50 stile libero donne

  • Record del Mondo: 23″61
  • Record europeo: 23″61
  • Record italiano: 24″43

Gara imprevedibile quella dei 50 stile libero al femminile con Meg Harris che dopo l’argento olimpico dello scorso anno si prende la scena a Singapore, nuotando un poderoso 24″02 per andare a conquistare l’oro iridato.

Argento alla cinese Qingfeng Wu in 24″26 e bronzo alla connazionale Yujie Cheng in 24″28. Fuori dal podio a sorpresa Gretchen Walsh, quarta in 24″40 dopo una partenza non brillante.

Il podio dei 50 stile libero donne:

  1. Meg Harris – 24″02
  2. Qingfeng Wu – 24″26
  3. Yujie Cheng – 24″28

1500 stile libero uomini

  • Record del Mondo: 14’30″67
  • Record europeo: 14’32″80
  • Record italiano: 14’32″80

Ahmed Jaouadi firma una doppietta d’oro mondiale (dopo l’oro negli 800 stile libero) trionfando anche nei 1500 stile libero in 14’34″41, al termine di una finale bella e combattuta, segnata da continui cambi al comando – con Schwarz, Finke e Wellbrock – e da distacchi ridotti fino all’ultima vasca. Dopo lo sprint di Jaouadi la lotta per l’argento viene vinta dal tedesco Sven Schwarz (14’35″69), si deve accontentare del bronzo l’americano Bobby Finke (14’36″60), campione olimpico in carica.

A sorpresa, resta fuori dal podio Florian Wellbrock, dopo gli straordinari risultati ottenuti nel nuoto in acque libere, chiudendo quinto.

Il podio dei 1500 stile libero uomini:

  1. Ahmed Jaouadi – 14’34″41
  2. Sven Schwarz – 14’35″69
  3. Bobby Finke – 14’36″60

400 misti uomini

  • Record del mondo: 4’02″50
  • Record europeo: 4’02″50
  • Record italiano: 4’09″29

Léon Marchand continua a riscrivere la storia del nuoto mondiale. Nei 400 misti di Singapore, il francese nuota su un pianeta a parte, dominando dall’inizio alla fine con un 4’04″73 che sembra quasi frutto di una gestione controllata, senza mai dare l’impressione di spingere a fondo.

Per lui è il terzo oro iridato consecutivo sulla distanza e, sommando anche i successi nei 200 misti, arriva alla terza doppietta 200–400 misti in carriera: un traguardo che nessuno, prima di lui, era mai riuscito a centrare. Alle sue spalle il giapponese Tomoyuki Matsushita si prende l’argento in 4’08″32, mentre il bronzo va al russo Ilia Borodin in 4’09″16. Una gara che, ancora una volta, ha mostrato quanto Marchand sia oggi il punto di riferimento assoluto della specialità.

Podio

  1. Léon Marchand – 4’04″73
  2. Tomoyuki Matsushita – 4’08″32
  3. Ilia Borodin – 4’09″16

400 misti donne

  • Record del mondo: 4’23″65
  • Record europeo: 4’26″36
  • Record italiano: 4’34″34

Summer McIntosh ha messo la firma su un’altra prestazione da antologia e conquista l’oro nei 400 misti con 4’25″78, nuovo primato dei campionati. Per la canadese è il quarto titolo individuale di questi Mondiali, dopo i successi nei 200 farfalla, 400 stile libero e 200 misti, oltre al bronzo negli 800 stile libero di ieri al termine dell’incredibile finale di ieri, vinta da Katie Ledecky.

McIntosh ha imposto il proprio ritmo sin dall’inizio, lasciando alle rivali soltanto la lotta per l’argento, che è stato condiviso con lo stesso crono di 4’33″26 dall’australiana Jenna Forrester e dalla giapponese Mio Narita. Ancora una volta ai piedi del podio, con un incredibile quarto posto, la dodicenne cinese Zidi Yu in 4’33″76.

Podio

  1. Summer McIntosh – 4’25″78
  2. Jenna Forrester – 4’33″26
    Mio Narita – 4’33″26

4×100 mista uomini

  • Record del mondo: 3’26″78
  • Record europeo: 3’27″51
  • Record italiano: 3’27″51

Nella 4×100 mista maschile l’Italia sfiora il podio, chiudendo quarta in 3’28″72 a soli dieci centesimi dagli Stati Uniti. La vittoria va alla Russia in 3’26″93, nuovo record europeo e dei campionati, davanti alla Francia (3’27″96) e agli stessi USA (3’28″62).

Buone le prove di Thomas Ceccon (51″80), Nicolò Martinenghi (58″42) e Carlos D’Ambrosio (47″33). La frazione più debole oggi pomeriggio è stata quella di Federico Burdisso che ferma il crono a 51″17, unico a non migliorare rispetto ai tempi nuotati questa mattina. Ma finalmente la staffetta azzurra è tornata a competere in una finale iridata – terza fino ai metri finali – e sta iniziando a ritrovare un Federico Burdisso che come dice lui è a un nuovo inizio. Rimane un po’ di amaro in bocca per questo quarto posto ma la strada verso Los Angeles è tracciata.

Il podio della 4×100 mista maschile:

  1. Russia – 3’26″93 (ER, CR)
  2. Francia – 3’27″96
  3. USA – 3’28″62

4×100 mista donne

  • Record del mondo: 3’49″73
  • Record europeo: 3’53″88
  • Record italiano: 3’55″79

Nell’ultima finale di questi Mondiali gli Stati Uniti chiudono con il botto, conquistando l’oro nella 4×100 mista femminile. Smith, Douglass, Walsh e Huske chiudono in 3’49″34, nuotando il nuovo record del mondo. Argento per l’Australia in 3’52″67 e bronzo alla Cina con 3’54″77, in una finale dominata dal quartetto statunitense dall’inizio alla fine.

Il podio della 4×100 mista femminile:

  1. USA – 3’49″34 (WR)
  2. Australia – 3’52″67
  3. Cina – 3’54″77

Rivivi i mondiali di Singapore 2025 con noi

La XXII Edizione dei Campionati Mondiali di Nuoto si è svolta a Singapore dall’11 luglio al 3 agosto 2025. Le competizioni hanno coperto come di consueto sei discipline acquatiche: nuoto, pallanuoto, tuffi, nuoto artistico, nuoto in acque libere e tuffi dalle grandi altezze. Le gare di nuoto in vasca si sono svolte durante l’ultima settimana, da domenica 27 luglio a domenica 3 agosto.

Come sempre abbiamo seguito la rassegna iridata con articoli, podcast e video: ogni giorno – prima e al termine della rassegna – tantissimi contenuti e approfondimenti per vivere a 360° il mondiale di Singapore. Programma, orari e link utili:

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Profilo Autore

Federico
Federico
Una laurea Magistrale in Filosofia presso l'Università di Pavia, un'innata passione per la scrittura, la comunicazione e i social network. Nel 2010, in una serata post allenamento, ho creato nuoto uno stile di vita, da quel giorno mi sono fermamente convinto di una cosa: "tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si nuota" (semicit). No, dopo 5 anni di università non ho capito se sia peggio Kant o un 400 misti.