Day 3 da brividi alla World Aquatics Championships Arena di Singapore. Finali e semifinali hanno regalato emozioni, record, sorprese e conferme. Il nuoto italiano c’è, e si fa sentire un argento incredibile con tanto di record europeo nei 1500 che porta la firma di Simona Quadarella e un altro argento per Thomas Ceccon nei 100 dorso, al termine di una finale da cardiopalma.

Domani saranno due i finalisti azzurri nei 200 farfalla Burdisso e Razzetti, finale anche per Cerasuolo nei 50. Carlos D’Ambrosio e Anita Bottazzo si sono giocati tutto alla prima vera chiamata mondiale con due prestazioni di altissimo livello. Nel mezzo, il dominio di Ledecky e McKeown, la freddezza di Popovici, e un 50 rana uomini che domani promette una finale incandescente. Singapore continua a offrire spettacolo, vasca dopo vasca, centesimo dopo centesimo.


I RISULTATI DI FINALI E SEMIFINALI

200 stile libero uomini – FINALE

  • Record del mondo: 1’42″00
  • Record europeo: 1’42″00
  • Record italiano: 1’45″67

Carlos D’Ambrosio scatta concentratissimo dalla corsia 2. Buona subacquea per non perdere contatto con il gruppo, anche se il passaggio ai 100 (51.31) è più lento di quanto sperato. A metà gara è in rimonta, resta nella lotta, poi spinge con grinta nell’ultima vasca, ma chiude 6° in una finale densissima.

“Sono un po’ sofferente, però ho provato a dare tutto. Volevo passare come ieri sera, ma non è uscito. Però sono contento: prima finale mondiale, stupendo, mi sono divertito. L’importante era quello quest’anno.” Prova di sostanza e atteggiamento giusto. Carlos c’è, e il futuro è dalla sua parte.

Davanti una gara intensa ricca di sorpassi e colpi di scena. Livello molto molto alto con David Popovici che vince con lo sprint finale sullo statunitense Luke Hobson. Bronzo per il Giappone con Tatsuya Murata.

  1. David Popovici (Romania): 1’43″53
  2. Luke Hobson (USA): 1’43″84
  3. Tatsuya Murata (Giappone): 144″54

1500 stile libero donne – FINALE

  • Record del mondo: 15’20″48
  • Record europeo: 15’38″88
  • Record italiano: 15″40″89

Simona Quadarella parte dalla corsia 3, gestisce con intelligenza i primi 700 metri lasciando sfogare le avversarie e poi compie il sorpasso decisivo su Pallister intorno ai 750m. Da lì in poi è una progressione costante, incollata ai ritmi stellari di Katie Ledecky che parte fortissimo e non molla nulla. Simona non solo regge la distanza, ma nuota una seconda parte di gara solidissima, senza cedimenti.

Ai 1400m transita in 14:30.51, poi spinge fino all’ultima bracciata chiudendo in 15:31.79: medaglia d’argento mondiale e nuovo record europeo, cancellando il primato di Lotte Friis che resisteva dal 2013.

Il valore della sconfitta, in una società dominata dal successo

Gara pazzesca, da cinema, con Ledecky che si prende il suo 21° oro mondiale e Quadarella che si conferma una delle più grandi fondiste di sempre.


50 rana uomini semifinali

  • Record del mondo: 25″92
  • Record europeo: 25″95
  • Record italiano: 26″27

Volata serratissima nella prima semifinale, con De Groot che tocca per primo grazie a una chiusura millimetrica. Smith e Prigoda sono lì, appaiati, e il gruppo è compatto fino all’ultimo metro. Ben cinque atleti sotto i 27″, margini strettissimi e accesso alla finale che si giocherà anche sui centesimi.

Nella seconda al via gli azzurri. Partenza fulminea per entrambi: 0.64 Martinenghi, 0.63 Cerasuolo. La progressione di Cerasuolo è poderosa, coraggiosa, e gli vale una splendida seconda posizione con 26.64, tempo che gli garantisce l’accesso in finale.
Discorso diverso per Martinenghi, che perde qualcosina nella fase centrale e non riesce a rimontare nel finale: chiude in 27.03, fuori dalla finale. Il primo tempo è ancora per Qin.

Io non penso mai ai miei avversari ma andare il più veloce possibile. Io so che domani posso giocarmela e ottenere qualcosa di importante. Devo pensare a recuperare, a riposare bene e poi in finale ad andare a tutta. Non voglio avere rimpianti.

I migliori 8 in vista della finale di domani:

  1. Qin Haiyang (CHN) 26″52
  2. Simone Cerasuolo (ITA) 26″64
  3. Nika Godzhakin (NAB) 26″56
  4. Koen De Groot (NED) 26″71
  5. Melvin Imoudu (GER) 26″77
  6. Chris Smith (RSA) 26″77
  7. Kirill Prigoda (NAB) 26″92
  8. Luka Mladenovic (AUT) 26″93

100 dorso donne – FINALE

  • Record del mondo: 57″13
  • Record europeo: 58″08
  • Record italiano: 58″92

Partenza fianco a fianco per Kaylee McKeown (corsia 5) e Regan Smith (corsia 4). Dopo una subacquea iniziale simile, è proprio la statunitense a prendere un leggero margine nei primi 50 metri (27”27). Ma nella seconda vasca, McKeown cambia passo: la virata e la progressione dell’australiana sono devastanti.

Con un’accelerazione negli ultimi 25 metri che pare scolpita nella perfezione, McKeown tocca per prima in 57″16, stabilendo il record dei campionati e sfiorando di soli 3 centesimi il suo stesso record del mondo. Per Smith, ennesima medaglia d’argento (57″35) e un destino, almeno per ora, di eterna seconda.

Bellissima la prova anche di Katharine Berkoff, che difende il bronzo con una gara coraggiosa e un tempo di 58″15.

  1. Kaylee McKeown (Australia): 57″16 (RC)
  2. Regan Smith (USA): 57″35
  3. Katharine Berkoff (USA): 58″15

100 dorso uomini – FINALE

  • Record del mondo: 51″60
  • Record europeo: 51″60
  • Record italiano: 51″60

Thomas Ceccon si presentava sul blocchetto come campione olimpico in carica, primatista mondiale, l’uomo che ha cambiato il modo di interpretare questa gara. E quando le premesse sono queste, l’argento può sembrare poco. E non perché lo sia in assoluto, ma perché l’asticella, per uno come Thomas, è naturalmente altissima.

Thomas ha pagato una partenza troppo prudente: 25″39 al passaggio dei 50 metri, ultimo tra gli otto finalisti. Poi però ha mostrato il suo marchio di fabbrica, risalendo con una vasca di ritorno straordinaria (26″51), la più veloce. Ma non è bastato. Coetze ha impostato una gara perfetta, passando in 24″95 e difendendo con forza l’oro all’ultima bracciata.

Il podio:

  1. Pieter Coetze in 51″85
  2. Thomas Ceccon in 51″90
  3. Yohann Ndoye-Brouard in 51″92

200 stile libero donne semifinali

  • Record del mondo: 1’52″23
  • Record europeo: 1’52″98
  • Record italiano: 1’52″98

Gare senza italiane in vasca con Bianca Nannucci che non è riuscita a rientrare tra le migliori 16. Claire Weinstein tira la seconda semifinale trascinando diverse atlete tra le migliori 8 e nuotando il primo tempo in vista della finale di domani in 1’54″69. Di seguito le 8 qualificate:

  1. Claire Weinstein (USA) 1’54″69
  2. Mollie O’Callaghan (AUS) 1’55″49
  3. Erika Fairweather (NZL) 1’55″52
  4. Barbora Seemanova (CZE) 1’55″63
  5. Jamie Perkins (AUS) 1’55″89
  6. Freya Constance Colbert (GBR) 1’55″91
  7. Li Bingjie (CHN) 1’55″98
  8. Erin Gemmell (USA) 1’56″03

200 farfalla uomini semifinali

  • Record del mondo: 1’50″34
  • Record europeo: 1’50″34
  • Record italiano: 1’54″28

In semi 1 tempi lunghi per i controlli al VAR che però non assegna squalifiche. In seconda semi abbiamo Razzetti e Burdisso.
Serata di grandi emozioni per il nuoto azzurro con entrambi gli azzurri che riescono a entrare tra i migliori 8. È una semifinale coraggiosa: Federico Burdisso, in corsia 1, imposta un passaggio fulmineo (24”89 ai 50 metri), dettando il ritmo e chiudendo in 1’54”87, tempo sufficiente per entrare in finale con il settimo crono. Sesto tempo per Alberto Razzetti in 1’54″47.

Davanti a tutti, con una nuotata solida e senza sbavature, Luca Urlando (USA) stampa il miglior tempo in 1’52”84, candidandosi come principale favorito per il titolo.

  1. Luca Urlando (USA) 1’52″84
  2. Krzysztof Chmielewski (POL) 1’53″61
  3. Junhe Chen (CHN) 1’54″02
  4. Carson Foster (USA) 1’54″30
  5. Ilya Kharun (CAN) 1’54″43
  6. Alberto Razzetti (ITA) 1’54″47
  7. Federico Burdisso (ITA) 1’54″87
  8. Harrison Turner (AUS) 1’54″94

100 rana donne – FINALE

  • Record del mondo: 1’04″13
  • Record europeo: 1’04″35
  • Record italiano: 1’05″44

Chiude il terzo pomeriggio di fare la finale tiratissima dei 100 rana femminili, con otto atlete racchiuse in poco più di un secondo. A spuntarla è a sorpresa la tedesca Anna Elendt, che dopo una partenza potente e una virata aggressiva, mantiene il comando fino alla fine, toccando in 1’05”19 e conquistando così l’oro mondiale.

Alle sue spalle, medaglia d’argento per la statunitense Kate Douglass, staccata di appena 8 centesimi (1’05”27), mentre il bronzo va alla cinese Qianting Tang, che dopo un eccellente passaggio ai 50 metri in 28”84, perde ritmo nella seconda vasca e chiude in 1’05”64.

La giapponese Satomi Suzuki si piazza quarta in 1’05”78, seguita dalla russa Evgeniia Chikunova e dalla nostra Anita Bottazzo, sesta in 1’06”06, dimostrando solidità e tenacia nella sua prima finale iridata. Queste le parole dell’azzurra al termine della gara:

Ho vissuto male la vigilia di questa finale, con un po’ di tensione ma credo sia normale. Sono però soddisfatta del mio percorso, della mia crescita e di essere tornata a disputare una finale mondiale a distanza di due anni. Il lavoro che sto svolgendo in Florida mi sta ripagando. Ho grandi obiettivi e grandi sogni che ovviamente voglio raggiungere. Questo sesto posto è un punto di partenza

  1. Anna Elendt (GER) 1’05″19
  2. Kate Douglass (USA) 1’05″27
  3. Qianting Tang (CHN) 1’05″64

L’Italia continua a sorridere, con due atleti nella finale dei 200 farfalla, un atleta in quella dei 50 rana e festeggia una Quadarella leggendaria, nuova primatista europea nei 1500. Appuntamento a domani, per un Day 4 che si preannuncia spettacolare.

Rivivi i mondiali di Singapore 2025 con noi

La XXII Edizione dei Campionati Mondiali di Nuoto si è svolta a Singapore dall’11 luglio al 3 agosto 2025. Le competizioni hanno coperto come di consueto sei discipline acquatiche: nuoto, pallanuoto, tuffi, nuoto artistico, nuoto in acque libere e tuffi dalle grandi altezze. Le gare di nuoto in vasca si sono svolte durante l’ultima settimana, da domenica 27 luglio a domenica 3 agosto.

Come sempre abbiamo seguito la rassegna iridata con articoli, podcast e video: ogni giorno – prima e al termine della rassegna – tantissimi contenuti e approfondimenti per vivere a 360° il mondiale di Singapore. Programma, orari e link utili:


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Profilo Autore

Lorenzo
Lorenzo
Orami ex studente di ICT e comunicazione a Torino, sono il GEEK del gruppo (quello che cerca di far funzionare il sito). Mi occupo di IT, consulenza, UX & UI. Divido il mio tempo libero tra PC, progetti più o meno utili e sessioni fotografiche (prevalentemente in orari improponibili).