Riccione apre le sue porte al Campionato Italiano Open in vasca corta Frecciarossa, l’edizione che delineerà la squadra in partenza, il mese prossimo, per i Campionati mondiali in vasca corta. L’annuale appuntamento invernale a Riccione apre una stagione ricca di appuntamenti, che culminerà questa estate con i Campionati del Mondo.

Grandi prestazioni al mattino da parte di Benedetta Pilato e Sara Curtis, che nuotano rispettivamente i 100 rana e i 50 dorso con un crono non troppo distante dai propri Record italiani.

Bene anche D’Innocenzo, Stefanì, Deplano, Glessi e Cocconcelli. Assenti Martinenghi dalle batterie dei 100 rana maschi, di cui Mancini guida la classifica e Ceccon da quelle dei 100 dorso, gara che vede Mora come il favorito.

Appuntamento alle 18:00 per il primo turno di finali.

50 racconti sul nuoto: il libro di nuotounostiledivita

I RISULTATI DELLE BATTERIE

100 dorso uomini

  • Record del Mondo: 48”33
  • Record europeo: 47”58
  • Record italiano: 49”04
  • Tempo di qualificazione: 49”9

Lorenzo Mora registra il miglior tempo al mattino (51”06) davanti a Christian Bacico (51”29) e Michele Lamberti (51”23). La gara, che non vedrà in vasca il Campione olimpico della distanza, Thomas Ceccon, apre la scenda ad un nuovo campione italiano, titolo in gara questo pomeriggio.

50 dorso donne

  • Record del mondo: 25”25
  • Record europeo: 25”60
  • Record italiano: 26”08
  • Tempo di qualificazione: 26”2

Una strabiliante Sara Curtis nuota la vasca secca in 26”36, davanti alla specialista Silvia Scalia (26”70). La nuotatrice piemontese, specialista dei 50 ma a pancia in giù e semifinalista alle Olimpiadi di Parigi, ha già registrato ottimi tempi anche nel dorso, stile che vorrebbe coltivare nella sua crescita agonistica.

400 stile libero uomini

  • Record del mondo: 3’32”25
  • Record europeo: 2’32”25
  • Record italiano: 3’36”63
  • Tempo di qualificazione: 3’38”6

Marco De Tullio vince la batteria 4 e registra il miglior crono al mattino (3’44”06) davanti ad Alessio Proietti Colonna (3’44”37) e al fratello Luca De Tullio (3’45”03). Questo pomeriggio sarà una bella lotta per il titolo Assoluto in vasca corta.

200 stile libero donne

  • Record del mondo: 1’50”31
  • Record europeo: 1’50”43
  • Record italiano: 1’51”17
  • Tempo di qualificazione: 1’54”7

Giulia D’Innocenzo stacca le compagne già dal mattino, prima in 1’55”51 con un secondo di vantaggio rispetto a Matilde Biagiotti, seconda in 1’56”56. Bella prova anche da parte di Simona Quadarella, specialista del mezzofondo, questa mattina sesta in 1’57”87.

100 rana uomini

  • Record del mondo: 55”28
  • Record europeo: 55”28
  • Record italiano: 55″63
  • Tempo di qualificazione: 56″9

I giovani classe 2002 Gabriele Mancini e Ludovico Blu Art Viberti guidano la classifica dei 100 rana, assenti del Campione olimpico Nicolò Martinenghi. Mancini registra il tempo di 57″41, Viberti nuota in 57″58. Terza piazza per Simone Cerasuolo, distaccato di soli tre centesimi da Viberti.

100 rana donne

  • Record del mondo: 1’02”36
  • Record europeo: 1’02”36
  • Record italiano: 1’03”55
  • Tempo di qualificazione: 1’04”6

Vola Benedetta Pilato: la tarantina allenata da Antonio Satta nuota in 1’03″87, non lontana dal suo Record Italiano, e stacca notevolmente le avversarie, contro le quali non sembra esserci gara. Con il titolo Assoluto pressoché già assicurato, la ranista potrebbe andare alla ricerca del nuovo Record italiano.

100 delfino uomini

  • Record del mondo: 47”78
  • Record europeo: 48”40
  • Record italiano: 48”64
  • Tempo di qualificazione: 49”5

Già in spolvero da un paio di stagioni in vasca corta, Simone Stefanì ha registrato il miglior tempo questa mattina, con il crono di 50″53, davanti ad Alberto Razzetti, secondo in 50″98.

50 farfalla donne

  • Record del mondo: 24″38
  • Record europeo: 24″38
  • Record italiano: 25″03
  • Tempo di qualificazione: 25″1

Tocca davanti a tutte Silvia Di Pietro in 25″51. Attuale detentrice del record italiano, per staccare il pass per Budapest servirà nuotare un tempo vicino a quel limite. Bene anche Elena Capretta (25″77) e la veterana Elena Di Liddo (25″89) che completano il podio virtuale. In finale anche una giovanissima Emma Arcudi, classe 2009, con il quinto tempo (26″86).

50 stile libero uomini

  • Record del mondo: 20″16
  • Record europeo: 20″26
  • Record italiano: 20″69
  • Tempo di qualificazione: 21″1

Il finalista alle Olimpiadi di Parigi in questa distanza Leonardo Deplano guida la classifica in 21″34, lasciando a un solo decimo di distacco il compagno di nazionale Alessandro Miressi (21″45). Veterani e nuove leve si incontreranno in finale A questa sera: i 2006 dell’Aniene Passafaro e Ballarati (21″76, 21″79) sfideranno Dotto (21″77) e l’outsider Guatti (21″67) con il terzo crono di accesso.

1500 stile libero donne

  • Record del mondo: 15’08″24
  • Record europeo: 15’18″01
  • Record italiano: 15’29″74
  • Tempo di qualificazione: 15’42″0

La seconda serie dei 1500 stile libero vede il 16’11″39 di Sara Pedemonte come tempo di riferimento. Cresce l’attesa per la campionessa Simona Quadarella in prima serie.

100 misti uomini

  • Record del mondo: 49″29
  • Record europeo: 49″92
  • Record italiano: 50″95
  • Tempo di qualificazione: 51″6

Lorenzo Glessi ottiene il miglior tempo di qualificazione in 53″31, davanti a un Marco Orsi in gran rispolvero che tocca in 53″83. Sarà bagarre per il terzo posto tra Brambillaschi, Tredici e Zammattio con i loro tempi racchiusi in appena 5 centesimi.

100 misti donne

  • Record del mondo: 55″98
  • Record europeo: 56″51
  • Record italiano: 58″45
  • Tempo di qualificazione: 58″4

Si preannuncia il duello tra Costanza Cocconcelli e Chiara Della Corte, primo e secondo crono d’accesso rispettivamente in 1’00″15 e 1’00″23. Per Budapest servirà nuotare sui livelli del Record italiano.

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Profilo Autore

Sofia
Sofia
Studentessa di Chimica, nuotatrice agonista, aspirante scrittrice: non necessariamente in quest’ordine. Forse l’unica nuotatrice al mondo che trova divertenti i 200 farfalla, ma le sue gare preferite in assoluto sono i 100 farfalla e i 100 stile. Membro della redazione, il suo compito? Raccontare storie di cloro sul mondo natatorio e le sue dinamiche per affascinare i meno appassionati, per strappare un sorriso dopo la stanchezza di fine allenamento o, semplicemente, per far battere il cuore agli atleti della community e farli innamorare del nuoto come la prima volta.