Si è appena conclusa la prima giornata di gare in programma a Parigi, sede delle Olimpiadi con un lampo meraviglioso per quanto riguarda la squadra azzurra. Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo hanno appena conquistato uno splendido bronzo olimpico nella 4×100 stile libero con un tempo di 3’10”70, una delle migliori frazioni mai nuotate da un quintetto tricolore. Oro per gli Stati Uniti e argento per la nazionale australiana. 

Dopo una prima giornata ricca di emozioni ed entusiasmante a Parigi il sipario è calato con la classica staffetta 4×100 stile libero. Un quartetto che negli ultimi anni si è sempre dimostrato come uno dei più forti del pianeta andando sempre a confermare il risultato clamoroso di Tokyo quando li arrivò un argento in questa stessa gara.

La Gara

La prima frazione di questa corsa ha visto il dominio di Zhanle Pan, uno dei grandissimi favoriti per la gara individuale dei 100 nei prossimi giorni, che ha chiuso la prima frazione con un sensazionale 46”92, a soli 12 centesimi dal suo stesso Record del Mondo siglato a Doha. Dopo la prima frazione, però, è salito in cattedra la squadra favorita al momento della partenza: gli USA. Dopo un’ottima frazione lanciata di Chris Giuliano in 47”33, la nazionale nordamericana ha chiuso i giochi con una frazione magistrale del dorsista Hunter Armstrong di 46”75 lanciato. 

Per quanto riguarda il capitolo azzurro un avvio in sordina di Alessandro Miressi in  48”04 dopo due vasche non ha scoraggiato il resto del quartetto azzurro che già in mattinata aveva faticato ad entrare in finale. Thomas Ceccon ha recuperato tutto quanto il distacco riportando la squadra italiana al secondo posto dopo la sua frazione nuotata in 47”44, poi Conte Bonin e Manuel Frigo hanno compiuto e portato a termine l’impresa che è valsa il bronzo olimpico. Notevole la frazione lanciata di Frigo, nuotata in 47”06, che gli ha permesso di accodarsi ad un campione olimpico che risponde al nome di Kyle Chalmers.

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Il podio olimpico della 4×100 stile libero di Parigi 2024:

  1. Stati Uniti d’America: 3’09”08
  2. Australia: 3’10”35
  3. Italia: 3’10”70

Analisi

Come già accennato prima questa medaglia conferma e fa seguito all’argento conquistato in terra giapponese nell’anomala edizione olimpica nuotata nell’estate del 2021. Il quartetto per 3 elementi su 4 era sempre lo stesso, solo che al posto di Conte Bonin 3 anni fa c’era Lorenzo Zazzeri, che quest’oggi è stato prezioso poichè ha nuotato nella batteria che ha permesso all’Italia di qualificarsi per la finale della serata. 

Questo risultato certifica la solidità, compattezza e forza di questa squadra che nei mondiali ed europei che si sono susseguiti in questo triennio è sempre riuscita a confermarsi su un podio continentale o mondiale. Il tempo di 3’10″70 è di assoluto valore e rispetto a poco più di mezzo secondo del record italiano, che dimostra quanto questo gruppo coeso stia dominando in questa gara.

Gli avversari davanti sono le due nazionali che lottano e lotteranno per tutta la settimana alla ricerca del dominio del medagliere del nuoto in vasca e i quartetti scesi in acqua erano caratterizzati da elementi di assoluto valore, e questo, non fa altro che donare prestigio allo splendido bronzo olimpico conquistato in casa Italia. 

Questa medaglia ottenuta in chiusura di programma della prima giornata olimpica del nuoto in vasca conferma uno dei pronostici circa le possibili conquiste della armata azzurra, nei prossimi giorni vedremo con enorme curiosità, ansia, trepidazione e attesa cos’altro ci potranno regalare e come riusciranno a farci emozionare i nuotatori italiani. 

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Profilo Autore

Andrea Labagnara
Andrea Labagnara
Andrea, Studente di Psicologia, amante della montagna, della lettura e una passione sconfinata per gli sport. Innamorato del nuoto da diversi anni grazie alle grandi imprese dei campioni che dedicano anima, cuore, corpo e testa a questa meravigliosa disciplina. Non riesce mai star fermo e appena ha del tempo libero si rifugia tra le mille storie dei libri o nella immensa natura delle sue amate montagne svizzere. Deve ancora capire chi diventerà da grande, ma sa che con la forza, la determinazione e la voglia di imparare lo capirà molto presto.