Sorride in zona mista quando afferma: “beh, a 30 anni sono la più vecchia qui…“, però “la più vecchia“, o semplicemente la veterana e Campionessa del delfino Ilaria Bianchi, da ancora filo da torcere alle più giovani e, dopo qualche primavera, si laurea nuovamente Campionessa Italiana nella sua gara, i 100 farfalla.
Il tempo limite, e con esso il pass per i Mondiali di Fukuoka del prossimo luglio, non arriva ma Ilaria è realista e fiduciosa: il Settecolli è alle porte, è vero, ma questi due mesi di allenamento possono portare grandi soddisfazioni alla bolognese e, perché no, magari anche un biglietto per il Giappone con destinazione il suo ottavo mondiale!
Ieri, la finale dei 100 farfalla ha regalato a Ilaria Bianchi un nuovo, l’ennesimo, titolo italiano nella gara che nel 2012 la portò in finale olimpica a Londra. Il campo partenti, con età media che si aggirava attorno ai 23 anni, non sorride di certo alla veterana azzurra che però vanta un’esperienza che pochi altri possono esaltare e mette le mani su un nuovo sigillo italiano:
“A pomeriggio non è stata troppo difficile a livello fisico, la mattina mi sentivo un po’ pesante e ho detto ‘questo pomeriggio farò una grande fatica!’, invece ho cercato di restare un po’ più morbida, più rilassata perchè quando voglio tirare troppo mi irrigidisco e poi faccio una fatica incredibile e mi porta a bloccarmi completamente.
Quindi ieri ho detto ‘stai calma, nuota bene’ ed è venuto comunque un tempo che pensavo di avere. Alla fine, non è molto distante dal tempo che ho fatto quest’estate all’Europeo di Roma, quindi ero comunque contenta.
Ovvio che avvicinarsi ancora un po’ di più al tempo sarebbe stato meglio, però ho fatto due errori che comunque mi danno speranza di avere ancora un po’ di margine, soprattutto in estate“.
Un complimento alle giovanissime, futuro della nostra nazionale, è sicuramente d’obbligo: l’agonismo e la rivalità sono stati altissimi ma la bolognese è riuscita a mettere tutta la sua esperienza in acqua:
“Sapevo che hanno del potenziale, perché sono delle brave atlete, sono ragazze che vanno forte. Sapevo di dover un po’ difendere il mio titolo, ma alla fine l’esperienza è anche questa alla fine: avere 14/15 anni in più rispetto alle altre ragazze non è solo nell’allenamento sulle spalle….
Grande assente di questo Campionato, e in particolare dei 100 farfalla, è sicuramente Elena Di Liddo, alle prese con il recupero dopo l’intervento alla spalla dello scorso dicembre. In attesa di rivederla presto sul piano vasca, il pensiero non può che andare alla pugliese, l’atleta con cui negli anni la Bianchi si è sempre sfidata, contendendosi titoli italiani e internazionali.
Una sana rivalità, agonistica, che ha fatto si che i due talenti del delfino veloce potessero sfidarsi e spronarsi a dare sempre il meglio, nella costante lotta a chi mette le mano davanti a chi. E dunque, ritrovarsi “sola” in vasca non è stato facile per Ilaria Bianchi che ha sempre amato questa sana competizione:
“Per me è stato quasi strano non avere Elena di fianco come al solito, soprattutto io che ho bisogno di rivali. Io sono una che ha bisogno di stimoli e ovviamente Elena me lo ha sempre dato, questa rivalità mi fa bene, mi stimola a cercare di spingere di più“.
Il pensiero, ora, non può che andare al Settecolli, l’appuntamento del prossimo giugno che metterà in palio gli ultimi pass per il Mondiale di Fukuoka, delineando così la squadra che partirà per il Giappone:
“Sicuramente il fatto che siamo a Roma, che è una delle mie piscine preferite, e avere ancora un po’ di tempo e riuscire a prepararla e finalizzare il lavoro che si è fatto, è positivo. Al Settecolli diamo il tutto per tutto e vediamo cosa succede”.
E più in là nel tempo non si può non pensare alle Olimpiadi di Parigi del 2024, un traguardo che per Ilaria significherebbe entrare nell’élite mondiale. Cinque Olimpiadi, una finale, un obiettivo che in pochi, pochissimi, riescono a centrare nella propria carriera natatoria:
“So che i tempi non saranno facili, quindi finché mi vedrete qui, mi vedrete nuotare, vuol dire che darò il 100%, non vengo a scaldare l’acqua. Vedremo quando usciranno i tempi: so quanto valgo, so quanto posso fare e quando usciranno i tempi limite per partecipare sarà il momento in cui deciderò cosa fare. Sono realista: se sarà una cosa che è fattibile okay! A Pechino 2008 il tempo per qualificarsi era 59″5, adesso sarà 57″ basso, quindi vedremo!”
DIRETTA TV & ORARI
Appuntamento con le gare giovedì mattina dalle 10 alle 11:45 e al pomeriggio dalle 18.30 alle 19:45. Domenica 16 le gare del pomeriggio si svolgeranno alle 16.00 e lunedì 17 invece alle 17.30. Le gare del pomeriggio saranno visibili in diretta su Rai Sport HD con il commento di Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi e in zona mista Elisabetta Caporale.
I prossimi appuntamenti
Appuntamento dal 23 al 25 Giugno con il Trofeo Settecolli 2023 e poi con i Campionati Mondiali di Fukuoka in programma dal 14 al 20 luglio 2023.
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Profilo Autore
- Laureata in Scienze Linguistiche, è entrata in piscina per la prima volta alla tenera età di 3 anni e da quel momento non se n'è più andata. Aspirante giornalista e intervistatrice per diletto, le piace parlare (dicono sia anche logorroica) e vivere di emozioni. Lo Sport è così importante che ha scelto un Master in Sport Digital Marketing & Communication.
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