Giungono al termine gli Internazionali di Nuoto Settecolli. Nell’ultima giornata di gare abbiamo assistito ad ottime performance, conferme e la nascita di nuove stelle. E tra gioie, record e consapevolezze, la nazionale azzurra si avvia al grande appuntamento: il Mondiale di Fukuoka!

Questa sera Thomas Ceccon è stato incoronato re nei 50 farfalla, timbrando un tempo da urlo che gli vale la seconda prestazione migliore dell’anno! Sara Franceschi vola nei 200 misti: si prende l’oro con una gara magistrale, sbriciola il record italiano e registra il quarto crono migliore di sempre in Europa, nonchè il settimo stagionale al mondo! Nella stessa distanza al maschile si impone un eccellente Alberto Razzetti.

Simona Quadarella vince i 400 stile e fa nuovamente tripletta. David Popovici fa espldere il pubblico con il suo trionfo nei 200. Un eterno Luca Pizzini è di bronzo nella gara più lunga della rana. Sarah Sjostrom trionfa nei 50 stile. Con una prova di forza, Kylie Masse vince i 200 dorso.


50 stile libero donne

  • Record del mondo: 51″71
  • Record europeo: 51″71
  • Record italiano: 53″18
  • Tempo di qualificazione: 53″61

Sarah Sjostrom domina la prima finale della terza ed ultima giornata di gare, trionfando da vera fuori classe. La svedesa è l’unica a fermare il cronometro sotto i 24 secondi e si prende la rivincita dopo la mancata vittoria della gara regina – andata a Haughey, oggi “solo” quarta. Dietro arrivanno la connazionale Coleman e la britannica Hopkin. Silvia Di Pietro chiude con un ottimo quinto posto ed una performance più che discreta (25″14).

Il podio:

  1. Sarah Sjostrom in 23″93
  2. Michelle Coleman in 24″43
  3. Anna Hopkin in 24″62

200 dorso uomini

Il valore della sconfitta, in una società dominata dal successo
  • Record del mondo: 1’51″92
  • Record europeo: 1’53″23
  • Record italiano: 1’56″29
  • Tempo di qualificazione: 1’57″50

Lo svizzero Mityukov precede di un secondo il giapponese Takehara e trionfa nella finale dei 200 dorso. Il terzo gradino del podio appartiene al britannico Williams. Gli azzurri Dylan Buonaguro e Raffaele De Simone sono rispettivamente sesto e nono (2’00″76 e 2’01″51).

Il podio:

  1. Roman Mityukov in 1’56″56
  2. Hidekazu Takehara in 1’57″57
  3. Brodie Williams in 1’59″67


200 dorso donne

  • Record del mondo: 2’03″14
  • Record europeo: 2’04″94
  • Record italiano: 2’05″56
  • Tempo di qualificazione: 2’10″39

La canadese Kylie Masse ha trovato quest’oggi nell’inglese Katie Shanahan una grande avversaria, capace di resistere e dar filo da torcere alla pluricampionessa. Masse però da atleta esemplare tiene botta e alla fine incornicia un’altra medaglia d’oro. L’inglese è d’argento. Mentre il bronzo va alla giapponese Shirai. La migliore delle italiane è Federica Toma: 2’14″10 e settima posizione per lei. Martina Cenci (2’15″38) e Carlotta Toni (2’16″39) chiudono con una nona e una decima posizione. 

Il podio:

  1. Kylie Masse in 2’08″91
  2. Katie Shanahan in 2’09″69
  3. Rio Shirai in 2’10″23

50 farfalla uomini

  • Record del mondo: 22″27
  • Record europeo: 22″27
  • Record italiano: 22″79
  • Tempo di qualificazione: 23″10

Thomas Ceccon conquista la medaglia d’oro con una prestazione scintillante e un tempo da capogiro che gli vale la seconda prestazione mondiale dell’anno: 22″84. Pur con una partenza non perfetta, l’azzurro recupera molto bene nella parte nuotata e accumula un vantaggio tale da portarlo alla vittoria. Seconda posizione per l’ungherese Szabo; terza per lo svizzero Ponti. Piero Codia chiude al sesto posto (23″53″). Lorenzo Gargani è ottavo (23″60″).

Il podio:

  1. Thomas Ceccon in 22″84
  2. Szebasztian Szabo in 23″13
  3. Noe Ponti in 23″27

200 farfalla donne

  • Record del mondo: 2’01″81
  • Record europeo: 2’04″27
  • Record italiano: 2’06″50
  • Tempo di qualificazione: 2’08″43

Ilaria Cusinato affronta con coraggio la sua finale, ponendosi in testa per tre quarti. Nell’ultima vasca l’ungherese Kapas ricuce il distacco accumulato e va a vincere. La sua connazionale Sebestyen si mette al collo il bronzo. L’inglese Stephens conquista l’argento. L’azzurra termina la gara al sesto posto con il tempo di 2’09″82.  

Il podio:

  1. Boglarka Kapas in 2’08″52
  2. Laura Kathlenn Stephens in 2’09″32
  3. Dalma Sebestyen in 2’09″42

200 rana uomini

  • Record del mondo: 2’05″95
  • Record europeo: 2’06″12
  • Record italiano: 2’08″50
  • Tempo di qualificazione: 2’09″68

L’atleta in forza ai Paesi Bassi Arno Kamminga trionfa nella doppia distanza a rana, non senza qualche difficoltà. Difficoltà presentate da Alessandro Fusco, che mette sotto pressione l’olandese e lo costringe a tentare (e realizzare) il recupero solo negli ultimi 50 metri. Fusco chiude quarto in 2’11″55. Seconda posizione per lo svedese Persson. Completa il podio un intramontabile Luca Pizzini, che con pazienza ed esperienza si prende il bronzo. Stefano Saladini (2’13″43), Alessandro Fortini (2’14″59) e Andrea Castello (2’15″49) sono rispettivamente settimo, ottavo e nono. 

Il podio:

  1. Arno Kamminga in 2’10″57
  2. Erik Persson in 2’11″27
  3. Luca Pizzini in 2’11″42

200 rana donne

  • Record del mondo: 2’17″55
  • Record europeo: 2’17″55
  • Record italiano: 2’23″06
  • Tempo di qualificazione: 2’23″91

Altro oro per l’Olanda grazie all’ottima performance e al discreto tempo di Tes Schouten, giovane atleta che anticipa di due secondi colei a cui è andato l’argento – la giapponese Aoki. Francesca Fangio conduce una buona gara e conquista la medaglia di bronzo. Martina Carraro è quarta in 2’25″57. Al sesto posto troviamo Lisa Angiolini (2’26″31 per lei). 

Il podio:

  1. Tes Schouten in 2’21″84
  2. Reona Aoki in 2’23″84
  3. Francesca Fangio in 2’25″34

200 stile libero uomini

  • Record del mondo: 1’42″00
  • Record europeo: 1’42″00
  • Record italiano: 1’45″67
  • Tempo di qualificazione: 1’46″26

David Popovici conferma di essere ad un altro livello rispetto a qualsiasi altro nuotatore e, vasca dopo vasca, costruisce un altro importante risultato della sua giovane carriera. 1’45″49 il tempo con cui il romeno vince la medaglia d’oro e mette la firma sul nuovo record dei camponati. Il britannico Dean è d’argento. Mentre il terzo gradino parla italiano grazie alla prestazione di Stefano Di Cola. Quarto posto per Filippo Megli in 1’47″47. Matteo Ciampi e Marco De Tullio chiudono rispettivamente con i tempi di 1’47″81 e 1’48″03 che li pongono al sesto e settimo posto. Decima piazza per Gabriele Detti in 1’48″13. 

Il podio:

  1. David Popovici in 1’45″49
  2. Thomas Dean in 1’46″86
  3. Stefano Di Cola in 1’46″90

400 stile libero donne

  • Record del mondo: 3’56″08
  • Record europeo: 3’59″15
  • Record italiano: 3’59″15
  • Tempo di qualificazione: 4’06″00

Con un’incredibile rimonta all’ultimo respiro Simona Quararella trionfa nei 400 stile e conquista un’altra tripletta. 4’05″85 per un ulteriore successo nella sua Roma. Argento per la belga Dumont. Bronzo per l’ungherese Kesely. Antonietta Cesarano timbra un buon 4’09″26, che la piazza al quarto posto. Mentre le posizioni dalla sei alla nove sono occupate da azzurre. Noemi Cesarano fa 4’12″32; Giulia Ramatelli 4’14″75; Giorgia Romei 4’14″92 ed Emma Vittoria Giannelli 4’16″34.

Il podio:

  1. Simona Quadarella in 4’05″85
  2. Valentine Dumont in 4’06″27
  3. Ajna Kesely in 4’06″41

200 misti uomini

  • Record del mondo: 1’54″00
  • Record europeo: 1’55″18
  • Record italiano: 1’57″13
  • Tempo di qualificazione: 1’57″94

Un determinato Alberto Razzetti domina la distanza e si prende con forza e concentrazione la medaglia d’oro nei 200 misti. L’azzurro – consapevole dei propri mezzi e delle proprie qualità – lascia indietro tutti gli avversari, primi fra tutti l’inglese W Scott e l’israeliano Polonsky. Gli altri italiani presenti in finale sono racchiusi tra la sesta e la decima posizione. Il migliore tra loro è Massimiliano Matteazzi in 2’01″53. Poi troviamo Lorenzo Glessi (2’02″12) e Pier Andrea Matteazzi (2’02″73). Alessandro Tredici occupa il nono posto con il tempo di 2’02″91. Mentre Pietro Paolo Sarpe è decimo (2’03″27). 

Il podio:

  1. Alberto Razzetti in 1’58″74
  2. Duncan W Scott in 1’58″83
  3. Ron Polonsky in 2’00″04

200 misti donne

  • Record del mondo: 2’06″12
  • Record europeo: 2’06″12
  • Record italiano: 2’10″05
  • Tempo di qualificazione: 2’11″47

Come il compagno d’allenamento Razzetti, anche Sara Franceschi si impone nella sua finale e si mette al collo il metallo più pregiato. La nuotatrice è cresciuta molto negli ultimi tempi e oggi al Foro Italico si è tolta la soddisfazione di migliorare il record italiano. E non solo: con il suo 2’09″30 si è inserita tra le più forti d’Europa. Il tempo infatti la pone al quarto posto nella classifica dei tempi più bassi di sempre! Inoltre è il settimo stagionale a livello mondiale. Insomma emozioni enormi per un’atleta che, forse, è pronta a brillare anche fuori dall’Italia.

La migliore delle altre azzurre è Anita Gastaldi in 2’11″95. Al settimo e ottavo posto troviamo Costanza Cocconcelli e Anna Pirovano (2’13″03 e 2’13″49). Francesca Fresia invece è decima con 2’16″23. 

Il podio:

  1. Sara Franceschi in 2’09″30
  2. Marrit Steenbergen in 2’09″51
  3. Katie Shanahan in 2’10″93

1500 stile libero uomini

  • Record del mondo: 14’31″02
  • Record europeo: 14’32″80
  • Record italiano: 14’32″80
  • Tempo di qualificazione: 14’48″00

In assenza del re incontrastato Gregorio Paltrinieri, lo scettro è andato a Luca De Tullio. La medaglia d’argento è per l’irlandese Wiffen. Mentre il bronzo vede padrone il francese Joly. Il migliore degli altri italiani presenti è Ivan Giovannoni: quarto in 15’04″70.

Il podio:

  1. Luca De Tullio in 14’59″68
  2. Daniel Wiffen in 15’02″51
  3. Damien Joly in 15’03″61

DIRETTA TV & ORARI

Tutte le gare degli Internazionali di Nuoto Settecolli prevedono la copertura della diretta di Rai Sport HD con il commento di Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi e in zona mista Elisabetta Caporale. Appuntamento con batterie a partire dalle ore 10:00 e con le finali a partire dalle ore 18:00


I prossimi appuntamenti

Gli Azzurri voleranno in Giappone dove, dal 14 al 20 luglio, si disputeranno i Campionati Mondiali di Nuoto. Nella prima settimana, spazio alle acque libere e, a seguire, dal 23 luglio si scenderà in vasca!


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Profilo Autore

Marta
Marta
18 anni, studentessa liceale all'ultimo anno. Sei anni di nuoto alle spalle, ora si dedica solo alla palestra. Sogna un futuro da giornalista. Quando non si dispera per aver deciso di iscriversi al liceo scientifico legge o guarda film, sopratutto thriller mentre odia quelli romantici troppo sdolcinati. Se si diploma, dopo frequenterà l'università di scienze della comunicazione. Non vede l'ora di abbandonare per sempre la matematica e di dimostrare che non serve essere raccomandati o particolarmente belli per avere successo.