Alla Duna Arena si conclude l’ultima sessione di batterie della XVII Edizione dei Campionati mondiali di nuoto in vasca corta. Tra i risultati più rilevanti spicca il record mondiale juniores di Claire Weinstein nei 200 stile libero femminili, con un impressionante 1’52″51. Nei 200 dorso maschili, dominio assoluto dell’ungherese Hubert Kos, che con 1’48″02 ha staccato tutti.

Gli azzurri brillano con Sofia Morini, che si qualifica alla finale dei 200 stile libero con l’ottavo tempo (1’54″29), e Lorenzo Mora, quinto nei 200 dorso con 1’50″97. Le staffette azzurre regalano grandi soddisfazioni: la 4×100 mista femminile conquista la finale con il record italiano in 3’50″80, mentre la formazione maschile chiude con il sesto tempo, chiudendo in 3’23″53.

Segue il recap con i principali risultati della giornata.


200 stile libero donne

  • Record del Mondo: 1’50″31
  • Record europeo: 1’50″43
  • Record italiano: 1’51″17

La giovane statunitense Claire Weinstein ha impressionato nelle batterie dei 200 stile libero, siglando un incredibile 1’52″51, nuovo record mondiale juniores, e staccando il pass per la finale con il miglior tempo. Alle sue spalle, la canadese Mary-Sophie Harvey ha chiuso con un solido 1’52″81, seguita dall’australiana Lani Pallister, terza in 1’53″01.

50 racconti sul nuoto: il libro di nuotounostiledivita

L’Italia festeggia la qualificazione di Sofia Morini, che con un tempo di 1’54″29 ottiene l’ottava posizione utile per accedere alla finale. Sfortunata invece Giulia D’Innocenzo, nona con 1’54″41, fuori per soli 0″12 in una gara combattutissima.

In finale questa sera:

  1. Claire Weinstein (USA) in 1’52″51 (WJ)
  2. Mary-Sophie Harvey (CAN) in 1’52″81
  3. Lani Pallister (AUS) in 1’53″01
  4. Leah Neale (AUS) in 1’53″48
  5. Siobhan Bernadette Haughey (HKG) in 1’53″76
  6. Paige Madden (USA) in 1’53″94
  7. Freya Anderson (GBR) in 1’53″99
  8. Sofia Morini (ITA) in 1’54″29

200 stile libero uomini

  • Record del Mondo: 1’39″37
  • Record europeo: 1’39″37
  • Record italiano: 1’41″65

Lo statunitense Luke Hobson ha dominato le batterie dei 200 stile libero, siglando il miglior tempo con 1’41″55, garantendosi un posto di rilievo nella finale. Alle sue spalle, il belga Lucas Pierre A Henveaux ha chiuso a soli 0″03, fermando il cronometro a 1’41″58, mentre il finlandese Tomas Koski, terzo con 1’41″92, completa il trio di testa.

Niente da fare per gli italiani in questa occasione: il giovane Carlos D’Ambrosio, con un tempo di 1’43″25, e Alessandro Ragaini, che ha chiuso in 1’43″92, si piazzano rispettivamente tredicesimo e ventunesimo, restando fuori dalla finale in una gara di altissimo livello.

In finale questa sera:

  1. Luke Hobson (USA) in 1’41″55
  2. Lucas Pierre A Henveaux (BEL) in 1’41″58
  3. Tomas Koski (FIN) in 1’41″92
  4. Kieran Smith (USA) in 1’42″22
  5. Tatsuya Murasa (JPN) in 1’42″28
  6. Rafael Miroslaw (GER) in 1’42″38
  7. Maximillian Giuliani (AUS) in 1’42″67
  8. Danas Rapsys (LTU) in 1’42″84

200 dorso donne 

  • Record del Mondo: 1’58″83
  • Record europeo: 1’59″23
  • Record italiano: 2’01″45

La canadese Summer McIntosh conferma il suo dominio con un eccezionale 2’01″52, registrando il miglior tempo delle batterie dei 200 dorso. Alle sue spalle, la russa neutrale Anastasiya Shkurdai si qualifica con un ottimo 2’01″78, seguita dalla spagnola Carmen Weiler Sastre, terza con 2’02″16.

Per l’Italia, Giulia D’Innocenzo, reduce dalla gara dei 200 stile libero pochi minuti prima, non è riuscita a trovare il ritmo necessario per entrare in finale. Ha chiuso con un tempo di 2’06″13, piazzandosi al diciassettesimo posto, mostrando comunque grande determinazione nonostante la fatica accumulata.

In finale questa sera:

  1. Summer McIntosh (CAN) in 2’01″52
  2. Anastasiya Shkurdai (NAB) in 2’01″78
  3. Carmen Weiler Sastre (ESP) in 2’02″16
  4. Phoebe Bacon (USA) in 2’02″36
  5. Regan Smith (USA) in 2’02″42
  6. Pauline Mahieu (FRA) in 2’03″26
  7. Iona Anderson (AUS) in 2’03″57
  8. Milana Stepanova (NAB) in 2’04″62

200 dorso uomini 

  • Record del Mondo: 1’45″63
  • Record europeo: 1’46″11
  • Record italiano: 1’48″43

L’ungherese Hubert Kos si conferma il più veloce nelle batterie dei 200 dorso, chiudendo con un impressionante 1’48″02 e staccando il pass per la finale con ampio margine. Alle sue spalle, il francese Mewen Tomac ha ottenuto il secondo miglior tempo in 1’50″34, seguito dal ceco Jan Cejka, terzo con 1’50″36.

Grande soddisfazione per l’Italia grazie a Lorenzo Mora, che con una prestazione solida mette alle spalle le delusioni degli scorsi giorni e si qualifica per la finale con il quinto miglior tempo, 1’50″97.

In finale questa sera:

  1. Hubert Kos (HUN) in 1’48″02
  2. Mewen Tomac (FRA) in 1’50″34
  3. Jan Cejka (CZE) in 1’50″36
  4. Daiki Yanagawa (JPN) in 1’50″45
  5. Lorenzo Mora (ITA) in 1’50″97
  6. Guannan Tao (CHN) in 1’51″03
  7. Dmitrii Savenko (NAB) in 1’51″20
  8. Jack Aikins (USA) in 1’51″28

Staffetta 4×100 mista donne  

Gli Stati Uniti dominano le batterie della 4×100 mista, chiudendo con il miglior tempo di 3’48″56, seguiti dalla Cina, seconda in 3’49″10, e dalla Svezia, terza con 3’49″79. L’Italia brilla con una prestazione storica, centrando la finale grazie al quinto miglior tempo, 3’50″80, e stabilendo il nuovo record italiano.

Sara Curtis apre la staffetta con un ottimo 57″46, Benedetta Pilato, protagonista nella rana, nuota una frazione da 1’04″23, segue Elena Capretta, nella frazione a farfalla chiudendo le 4 vasche in 56″65 e poi Sofia Morini, nella chiusura a stile libero fa fermare il cronometro in 3’50″80, parziale di 53″32: nuovo record italiano.

In finale questa sera:

  1. USA in 3’48″56
  2. Cina in 3’49″10
  3. Svezia in 3’49″79
  4. Gran Bretagna in 3’50″20
  5. Italia in 3’50″80 (RI)
  6. NAB in 3’51″81
  7. Ungheria in 3’51″92
  8. Giappone

Staffetta 4x100m mista uomini

La Polonia si impone nelle batterie della 4×100 mista maschile, chiudendo con il miglior tempo di 3’21″70 e dimostrando una grande compattezza di squadra. Al secondo posto troviamo gli atleti russi neutrali (NAB), che chiudono in 3’22″08, seguiti dal Canada, terzo con 3’22″66.

L’Italia ottiene il sesto miglior tempo, 3’23″53, qualificandosi per la finale in una gara molto competitiva. Gli azzurri hanno dimostrato solidità nelle frazioni, mantenendo un ritmo costante e conquistando un posto tra le migliori otto squadre al mondo.

In finale questa sera:

  1. Polonia in 3’21″70
  2. NAB in 3’22″08
  3. Canada in 3’22″66
  4. USA in 3’22″83
  5. Australia in 3’23″45
  6. Italia in 3’23″53
  7. Giappone in 3’23″67
  8. Francia in 3’23″88

Segui Budapest 2024 con noi

La XVII edizione dei Campionati Mondiali di Nuoto in vasca corta si svolge a Budapest, in Ungheria, dal 10 al 15 dicembre 2024. Dopo le 16 medaglie conquistate nelle edizioni del 2021 e del 2022, l’Italnuoto è chiamata all’ennesima impresa.

Come sempre seguiremo la rassegna iridata con articoli, podcast e video: ogni giorno – prima e al termine della rassegna olimpica – tantissimi contenuti e approfondimenti per vivere a 360° i mondiali in vasca corta. Programma, orari e link utili:

PROGRAMMA GARE
 MEDAGLIE AZZURRE
 MEDAGLIERE
 TUTTE LE ULTIME NEWS


Appassionato di nuoto?

Immergiti in questo affascinante mondo con noi! Non perderti le ultime notizie e gli ultimi racconti, seguici sui nostri canali social, iscriviti alla nostra newsletter o unisciti ai nostro canali WhatsApp e Telegram. Contenuti speciali, articoli di approfondimento, video coinvolgenti e podcast informativi.

👉 WHATSAPP: le ultime news live
👉 FACEBOOK: un tuffo quotidiano nel nuoto
👉 INSTAGRAM: i momenti più belli
👉 TELEGRAM: notizie e storie affascinanti


Non vuoi perderti le nostre storie?

Ricevi le ultime novità, approfondimenti e contenuti esclusivi direttamente nella tua casella di posta. Riceverai ogni settimana la nostra weekly newsletter contenente gli articoli e le storie più interessanti degli ultimi 7 giorni. Fai un tuffo nell’esperienza completa del nuoto: iscriviti ora!

📨 ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Profilo Autore

Federico
Federico
Una laurea Magistrale in Filosofia presso l'Università di Pavia, un'innata passione per la scrittura, la comunicazione e i social network. Nel 2010, in una serata post allenamento, ho creato nuoto uno stile di vita, da quel giorno mi sono fermamente convinto di una cosa: "tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si nuota" (semicit). No, dopo 5 anni di università non ho capito se sia peggio Kant o un 400 misti.