Imponente ma leggiadro, un maestoso Kristof Milak scrive un’altra pagina di storia del nuoto, migliorando il proprio primato mondiale nei 200 farfalla con lo stratosferico crono di 1’50″34.


Era difficile ritoccare un record del mondo importante come quello dei 200 farfalla, che il magiaro aveva già tolto a chi questa distanza, negli anni, l’ha dominata. Eppure, Kristof Milak ci è riuscito e ha siglato un devastante 1’50″34 davanti al pubblico di casa: tutta la Duna Arena si è alzata in piedi ad applaudire!

Già dal passaggio ai primi 50 metri si fiuta l’odore di record mondiale: 24’19, per poi toccare in 51″89 a metà gara, e stupire tutti chiudendo il secondo 100 sotto al minuto. 1’50″34 è il tempo complessivo: demolito di quattro decimi il precedente primato, staccata la concorrenza di oltre 3 secondi.


Completano il podio gli “umani” Leon Marchand, neo primatista europeo dei 400 misti (1’53″37) e il nipponico Tomoru Honda (1’53″61). L’italiano Alberto Razzetti, nella stessa gara, conduce una buona prova e conclude settimo in 1’55″52.


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#Budapest2022: il programma iridato prevede la partecipazione di nuoto, nuoto di fondo, nuoto sincronizzato, pallanuoto, tuffi. A seguire alcuni link utili per vivere al meglio la XIX edizione dei Campionati mondiali di nuoto FINA:


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Profilo Autore

Sofia
Sofia
Studentessa di Chimica, nuotatrice agonista, aspirante scrittrice: non necessariamente in quest’ordine. Forse l’unica nuotatrice al mondo che trova divertenti i 200 farfalla, ma le sue gare preferite in assoluto sono i 100 farfalla e i 100 stile. Membro della redazione, il suo compito? Raccontare storie di cloro sul mondo natatorio e le sue dinamiche per affascinare i meno appassionati, per strappare un sorriso dopo la stanchezza di fine allenamento o, semplicemente, per far battere il cuore agli atleti della community e farli innamorare del nuoto come la prima volta.