Simona Quadarella conquista la medaglia d’oro nei 1500 stile libero al termine di una finale che l’ha vista regnare dall’inizio alla fine. Per l’Italia è la prima medaglia d’oro in questa rassegna iridata di Doha 2024. 

Pronti via in questa terza giornata, non c’è stato nemmeno il tempo di prendere posto e mettersi comodi che è arrivata subito una grandissima notizia per i colori azzurri durante questa sessione di semifinali e finali al Aspire Dome di Doha, sede di tale manifestazione mondiale. Nella gara più attesa della giornata e dalla protagonista da cui ci si aspetta sempre molto, una delle punte di diamante di questa nazionale, è arrivata la prima medaglia d’oro. Simona Quadarella non ha deluso le aspettative, ed è riuscita a portare a casa il miglior bottino possibile: l’oro nei 1500 stile libero.


La gara

E’ inutile girarci intorno, oggi la favorita per questa finale era Simona. Non lo dice solo la corsia numero 4 da cui è partita, visto il miglior tempo ottenuto nella batteria di qualificazione nella giornata di ieri, ma i valori mostrati in acqua nelle ultime manifestazioni. Quando Katie Ledecky è assente non esiste alcuna atleta in grado di battere Simona Quadarella in un 1500 stile libero, oggi come nel 2019, Ledecky non era presente e per ben due volte la romana ha trionfato non lasciando nessuno spazio di manovra alle avversarie.

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La gara è stata gestita da Simona Quadarella come è solito nel suo stile: una partenza decisa in cui ha impostato un ritmo gara forte fin da subito, mostrando alle avversarie che chi volesse starle dietro doveva rispettare una condotta di gara ad un ritmo elevato. Nella prima parte di gara solamente la tedesca Isabel Gose e la cinese Bingjie Li, sono riuscite a sostenere il passo impresso dalla nuotatrice romana.

All’altezza dei 500, però, Simona ha rotto gli indugi e ha accelerato il proprio ritmo gara e anche le due avversarie che le erano state inizialmente dietro si sono dovuto accontentare di lottare e mantenere una posizione per il secondo e terzo posto del podio, uscendo difatti dalla lotta per il titolo mondiale.

Questo ritmo è rimasto invariato per tutta la durata della gara e vasca dopo vasca, 100 dopo cento il vantaggio sulle avversarie è andato ad aumentare, un ritmo costante, che non cala mai dopo nessun 50 nuotato, un passaggio lento, ma assassino che impone e descrive la netta superiorità con la quale Simona ha dimostrato al mondo intero, che oggi, nel 1500 la donna da battere è lei. 

L’ultima parte di gara è stata leggermente più difficile, il ritmo è fisiologicamente calato, ma le stesse avversarie non ne avevano più abbastanza, soprattutto per poter mettere in atto una rimonta che nel momento finale della gara aveva dell’impossibile. Quadarella è quindi riuscita, nonostante qualche sofferenza, a mantenere l’irraggiungibile vantaggio sul resto della vasca andando cosi a prendersi di forza e prepotenza agonistica il secondo oro iridato della sua carriera e, come previsto, il pass olimpico per Parigi 2024.

Il Podio al termine delle 30 vasche è:

  1. Simona Quadarella (ITA): 15‘46“99
  2. Bingjie Li (CIN): 15‘56“62
  3. Isabel Gose (GER): 16’09”55

Una medaglia che vuol dire continuità e dominio

Per Simona è arrivata l’ennesima medaglia iridata che arricchisce ulteriormente un fantastico palmares che la romana da ormai diversi anni sta costruendo. Una medaglia d’oro che, certamente, è arrivata complice l’assenza della super favorita Katie Ledecky, che da anni domina incontrastata in questa distanza, ma oggi non mancava nessun’altra avversaria di grande calibro e ancora una volta Simona Quadarella ha dimostrato che la prima dietro l’alieno americano è lei. E non è la prima volta che dimostra questa supremazia, dato che questo titolo mondiale è il secondo, dopo quello conquistato ormai quasi 5 anni fa a Gwangju, edizione iridata del 2019 prima dell’olimpiade di Tokyo, sempre nel 1500 stile libero.

Con questa vittoria Simona continua con la sua incredibile statistica: dal 2017 a Budapest, ossia la prima partecipazione ad un mondiale in vasca lunga per la romana, in ogni mondiale da allora Quadarella ha sempre vinto almeno una medaglia mondiale, tra i 1500 e gli 800, iconica. Questo dato descrive non solo la forza di questa atleta ma anche la continuità: con il passare delle stagioni ogni anno Simona è sempre pronta e preparata nel modo migliore per affrontare una competizione di questo calibro non mancando mai l’appuntamento con il podio iridato. 

Questo dato si estende anche alle manifestazioni europee e all’unica olimpiade da lei disputata. Insomma Quadarella per il medagliere azzurro è ormai sinonimo di garanzia, permette di contare sempre sul suo contributo in termini di medaglie e questa volta, come nel 2019, il metallo è quello più prezioso e quello che, sicuramente, per ogni atleta conta di più: l’oro

Il mondiale per Simona Quadarella non finisce con questa gara, anzi è solo a metà del suo personale programma, dato che manca all’appello la gara degli 800, in cui, vista la supremazia mostrata nella finale di poco fa, è lecito aspettarsi grandi cose e soprattutto non sembra esserci alcuna avversaria in grado di metterle un bastone tra le ruote. Ci si può attendere una gara in cui Quadarella partirà ancora favorita e sara lei la nuotatrice da battere, come è giusto che sia quando il talento e la forza messa in acqua è come quella mostrata da Simona.


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Profilo Autore

Andrea Labagnara
Andrea Labagnara
Andrea, Studente di Psicologia, amante della montagna, della lettura e una passione sconfinata per gli sport. Innamorato del nuoto da diversi anni grazie alle grandi imprese dei campioni che dedicano anima, cuore, corpo e testa a questa meravigliosa disciplina. Non riesce mai star fermo e appena ha del tempo libero si rifugia tra le mille storie dei libri o nella immensa natura delle sue amate montagne svizzere. Deve ancora capire chi diventerà da grande, ma sa che con la forza, la determinazione e la voglia di imparare lo capirà molto presto.