Fabio Lombini e Gioele Rossetti, entrambi 23enni, hanno perso la vita in un tragico incidente aereo fra Nettuno e Latina. I due amici erano a bordo di un aereo ultraleggero, di proprietà della famiglia di Gioele, e avevano raggiunto il piccolo aeroporto “Crazy Fly” per passare una mattina di spensieratezza e “staccare” dagli allenamenti.


Dinamiche ancora da chiarire

L’incidente, avvenuto una trentina di secondi dopo la partenza, è stato letale per i due giovani nuotatori: l’ultraleggero si è completamente distrutto e il serbatoio, ancora pieno, ha causato un incendio. “A quanto riferito dai vigili del fuoco l’aereo sarebbe caduto dopo il decollo e avrebbe preso fuoco per cause da accertare.” così in una nota la Federnuoto. Alla guida del velivolo c’era Gioele, esperto e appassionato di velivoli ultraleggeri. Proprio ieri Gioele, romano doc e nuotatore dell’Aurelia Nuoto, aveva compiuto 23 anni.


Fabio Lombini

Fabio Lombini, volto noto ed emergente del panorama natatorio, si trovava a Roma a seguito della ripresa scaglionata degli allenamenti. Originario di Castrocaro Terme, tesserato per l’In Sport Rane Rosse e le Fiamme Gialle, negli scorsi giorni Fabio si era spostato ad Ostia, assieme al suo allenatore Alessandro Resch, per la ripresa degli allenamenti alla corte di Stefano Morini.

Grazie all’argento nei 200 stile libero ai Campionati Italiani del 2017, Fabio aveva conquistato il pass per gli Europei in vasca corta del 2017. Sempre nel 2017, inoltre, era stato convocato con la Nazionale Italiana di Nuoto per l’Universiade di Taipei.


Il cordoglio della Federazione

La Federnuoto, con una nota, ha espresso la propria vicinanza ai familiari delle vittime: “La Federazione, sconvolta e attonita, esprime le più sentite condoglianze a familiari, amici e società di appartenenza. Giungano a tutti loro i sentimenti di cordoglio del presidente Paolo Barelli, dei presidenti onorari Lorenzo Ravina e Salvatore Montella, dei vice presidenti Andrea Pieri, Francesco Postiglione e Teresa Frassinetti, del segretario generale Antonello Panza, del consiglio e degli uffici federali, del direttore tecnico della squadra nazionale di nuoto Cesare Butini e dell’intero movimento acquatico.”


Il team di nuotounostiledivita.it – e tutto il mondo natatorio – si stringono in un caloroso abbraccio nei confronti delle famiglie, degli amici e delle società dei due giovani nuotatori.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

Il valore della sconfitta, in una società dominata dal successo

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Profilo Autore

Sara
Sara
Laureata in Scienze Linguistiche, è entrata in piscina per la prima volta alla tenera età di 3 anni e da quel momento non se n'è più andata. Aspirante giornalista e intervistatrice per diletto, le piace parlare (dicono sia anche logorroica) e vivere di emozioni. Lo Sport è così importante che ha scelto un Master in Sport Digital Marketing & Communication.