Secondo giorno di Campionati Assoluti allo Stadio del Nuoto di Riccione. Le stelle del nuoto italiano regalano uno spettacolo unico, conquistando ben quattro pass per i prossimi Campionati Mondiali in vasca corta.
Voleranno a Budapest Lorenzo Mora nei 50 dorso (22″89) e Sara Curtis nei 100 stile libero (52″36, seconda prestazione italiana all-time), che vince anche i 100 dorso. I velocisti Simone Cerasuolo e Ludovico Viberti sbancano nei 50 rana, agguantando la qualificazione mondiale in 25″79 e 25″88.
Nuota abbondantemente sotto al limite richiesto Benedetta Pilato (50 rana, 29″30), già qualificata. Anche Nicolò Martinenghi soddisfa gli standard della Federazione (26″07), tuttavia, complice uno in uno stato di forma non ottimale, è il terzo italiano e la qualifica in questa è solo virtuale.
Buone prove per i vincitori delle finali: Elena Capretta nei 100 farfalla, Federico Burdisso nei 200 farfalla, Anna Pirovano e Lorenzo Altini nei 400 misti, Alessandro Miressi nei 100 stile libero, Simona Quadarella e Gabriele Detti negli 800 stile libero.
Di seguito, tutti i risultati del secondo giorno degli Assoluti Invernali 2024.
100 farfalla donne
- Record del Mondo: 54″05
- Record europeo: 54″61
- Record italiano: 56″06
- Tempo di qualificazione: 56″2
Grande prestazione da parte di Elena Capretta che, dopo l’argento di ieri nei 50 farfalla, conquista il suo primo titolo italiano. Il suo tempo, 56″53, è la terza prestazione italiana di sempre e la rende la quarta nuotatrice italiana a scendere sotto il muro dei 57 secondi. Considerato il suo vecchio personale di 57″52, il miglioramento è notevole e il crono nuotato non è neanche troppo distante dal tempo limite imposto dalla Federazione per partecipare ai prossimi Mondiali di Budapest.
La vittoria arriva dopo un acceso duello con Elena Di Liddo, seconda in 57″34. Con loro, sul podio, Costanza Cocconcelli in 57″97.
Il podio:
- Elena Carpetta in 56″53
- Elena Di Liddo in 57″34
- Costanza Cocconcelli in 57″97
200 farfalla uomini
- Record del Mondo: 1’46″85
- Record europeo: 1’49″00
- Record italiano: 1’49″06
- Tempo di qualificazione: 1’51″0
La gara è stata vinta da Federico Burdisso che torna a dominare nella sua distanza prediletta. Tocca in 1’52″65, lontano dal limite imposto per Budapest ma è sicuramente un buon segno per la preparazione del nuotatore, stando anche alle due dichiarazioni in zona mista:
“La gara è stata abbastanza carina. Non dovevo neanche farla, sono qui per divertirmi: è stato un test. Potevo fare qualcosina in meno ma 1’51″0 non ce l’avevo, non oggi. Da Tokyo a qui ogni gara che faccio un po’ meglio è un ‘bentornato’. In questi ultimi due anni non ho dato la miglior continuità al lavoro che stavo svolgendo.”
Ottima prova da parte del giovane Alessandro Ragaini, classe 2006 ma già in nazionale a Parigi, che nel suo programma gare inserisce anche le otto vasche a farfalla e che dalla lotta per il podio ne esce con l’argento al collo (1’53″48). Terzo posto per un consistente Claudio Faraci in 1’54″51.
Il podio:
- Federico Burdisso in 1’52″65
- Alessandro Ragaini in 1’53″48
- Claudio Antonino Faraci in 1’54″51
100 dorso donne
- Record del Mondo: 54″27
- Record europeo: 55″03
- Record italiano: 56″57
- Tempo di qualificazione: 56″9
In questa gara ritroviamo nuovamente Giulia D’Innocenzo e Sara Curtis, due nuotatrici eclettiche che sono anche ottime stileliberiste. La veterana Silvia Scalia vira davanti a tutti, forzando il passaggio in 27″55, salvo poi crollare nel finale.
Sara Curtis prende il largo nell’ultimo 25 e vince frantumando il suo personale in 57″17. Così bissa l’oro di ieri nella mezza distanza, raggiungendo anche l’obiettivo che si era prefissata, come dichiara in zona mista, di scendere sotto al muro dei 58 secondi.
D’Innocenzo si prende il secondo posto, anche lei nuota sotto ai 58″; medaglia di bronzo per Giada Gorlier.
Il podio:
- Sara Curtis in 57″17
- Giulia D’Innocenzo in 57″93
- Giada Gorlier in 58″52
50 dorso uomini
- Record del Mondo: 22″11
- Record europeo: 22″22
- Record italiano: 22″62
- Tempo di qualificazione: 23″1
I 50 dorso uomini regalano il primo pass per Budapest della giornata, che porta la firma di Lorenzo Mora in 22″89! Un’ottima nuotata da parte dell’azzurro che scappa via fin dai primi metri di subacquea. Mora, infatti, si è sempre particolarmente distinto in vasca corta per la sua abilità di pennellare subacquee strepitose.
In zona mista si mostra contento di questa qualifica:
“Volevo fare il tempo, sono felice di essere tornato a scendere sotto ai 23 secondi. Domani affronterò i 200 con più tranquillità.”
Bene anche il 2004 Francesco Lazzari che nuota relativamente vicino al limite in 23″39; terzo posto per il primatista italiano Michele Lamberti.
Il podio:
- Lorenzo Mora in 22″89
- Francesco Lazzari in 23″39
- Michele Lamberti in 23″48
400 misti donne
- Record del Mondo: 4’18″94
- Record europeo: 4’18″94
- Record italiano: 4’26″06
- Tempo di qualificazione: 4’31″0
Come da manuale, questi 400 misti ai Campionati Assoluti sono stati una gara movimentata, un continuo rompersi e ristabilirsi di equilibri tra sorpassi e rimonte.
Ilaria Cusinato tocca per prima in prima frazione, quella a farfalla, in 1’02″05. Dopo si impone Francesca Fresia, che dà oltre un secondo di distacco ad Anna Pirovano nella frazione a dorso. Proprio la Pirovano, mistista e specialista anche della rana, recupera in terza frazione e consolida il suo dominio nello stile libero: vince e convince in 4’32″26, migliorando il suo personale di quasi 8 decimi.
Secondo posto per Claudia Di Passio, autrice di una splendida rimonta nella frazione a stile libero in 4’33″66. Medaglia di bronzo per Francesca Fresia in 4’34″39.
“Erano anni che non migliroavo il personale, sono contenta – dichiara Anna Pirovano ai microfoni di Rai Sport – ho cambiato tante cose e questa vittoria mi dà la spinta di continuare così.”
Il podio:
- Anna Pirovano in 4’32″26
- Claudia Di Passio in 4’33″66
- Francesca Fresia in 4’34″39
400 misti uomini
- Record del Mondo: 3’45″81
- Record europeo: 3’56″47
- Record italiano: 3’57″01
- Tempo di qualificazione: 4’03″6
La gara al maschile non è meno spettacolare di quella al femminile: il culmine della bagarre a tre premia Lorenzo Altini, che si impone su Pier Andrea Matteazzi e Simone Spediacci.
Simone Spediacci scappa sin dai primi metri, conducendo una gara in testa fino alla frazione a stile libero. Il recupero di Pier Andrea Matteazzi inizia nella frazione a dorso e si intensifica nel resto delle vasche, accompagnato da Lorenzo Altini che si inserisce nel testa-a-testa a stile libero.
Da un po’ non si vede una lotta a 3 per il podio nei 400 misti in Italia: la chiusura spettacolare di Altini gli regala la vittoria in 4’07″15, beffando Matteazzi di soli 4 centesimi. Primo titolo italiano per il classe 2004 che sancisce ufficialmente il suo ingresso tra le 10 migliori prestazioni italiane di sempre.
Non riesce a contenere la contentezza in zona mista:
“Sono felicissimo, ovviamente l’assenzadi Alberto Razzetti ha creato un po’ di spazio all’interno della agra ed era giusto cogliere l’occasione per togliersi qualche soddisfazione, è uscito qualcosa di inaspettato. Non ero mai stato capace di chiudere forte neglo ultimi metri, grazie a Marco [Fognini, ndr] ci siamo riusciti.”
Simone Spediacci cede un po’ nell’ultimo 25 ma è comunque capace di regalarsi un bronzo pesante dopo una gara all’ultima bracciata: 4’07″46 il suo tempo.
Il podio:
- Lorenzo Altini in 4’07″15
- Pier Andrea Matteazzi in 4’07″19
- Simone Spediacci in 4’07″46
100 stile libero donne
- Record del Mondo: 50″25
- Record europeo: 50″48
- Record italiano: 52″10
- Tempo di qualificazione: 52″6
Ancora una fatica, ancora una vittoria per Sara Curtis, che si va a prendere il suo terzo titolo italiano della rassegna siglando una prestazione clamorosa.
Non si risparmia fin dalla prima vasca, Curtis, tanto da arrivare a toccare in 52″37: seconda prestazione italiana all-time, a 27 centesimi dal Record italiano di Federica Pellegrini, ma soprattutto PASS per i Mondiali di Budapest!
Questo è l’ennesimo tassello che conferma l’assoluto spessore della velocista, che potrà stupire ancora domani nei suoi 50 stile libero che l’hanno vista semifinalista a Parigi. Commenta così in zona mista:
“Sono contenta per il tempo perch è è veramente basso, ho migliorato tanto il mio personale e a novembre è molto buono. Il pass non me l’aspettavo per niente!”
La bagarre per il secondo posto è stata vinta da Sofia Morini, anche lei sotto ai 53 secondi in 52″85, su Chiara Tarantino che conclude terza in 53″15.
Il podio:
- Sara Curtis in 52″37
- Sofia Morini in 52″85
- Chiara Tarantino in 53″15
100 stile libero uomini
- Record del Mondo: 44″84
- Record europeo: 44″94
- Record italiano: 45″51
- Tempo di qualificazione: 46″5
Nella gara regina al maschile non ci si poteva non aspettare una lotta serratissima, e così è stato: solo 39 centesimi separano l’ottavo posto dal primo, conquistato da Alessandro Miressi (47″10) che si impone su tutti nel terzo 25 e resiste fino alla fine al pesante contrattacco di Giovanni Carraro (47″18) e Leonardo Deplano (che vira per primo insieme a Miressi, tempo fotocopia di 22″36).
Il podio:
- Alessandro Miressi in 47″10
- Giovanni Carraro in 47″18
- Leonardo Deplano in 47″26
50 rana donne
- Record del Mondo: 28″37
- Record europeo: 28″37
- Record italiano: 28″81
- Tempo di qualificazione: 29″7
La solita Benedetta PIlato, reduce dal titolo italiano nei 100 ieri e da tre tappe di Coppa del Mondo in Asia, si regala un’altra medaglia d’oro nei suoi 50 rana in 29″30. Con lei, sul podio, anche Arianna Castiglioni che nuota ancora una volta sotto ai 30″ e Chiara Della Corte, già campionessa dei 100 misti a questi campionati.
Il podio:
- Benedetta Pilato in 29″30
- Arianna Castiglioni in 29″99
- Chiara Della Corte in 30″36
50 rana uomini
- Record del Mondo: 24″95
- Record europeo: 24″95
- Record italiano: 25″37
- Tempo di qualificazione: 26″0
Strabilianti i 50 rana maschili che regalano ben due (virtualmente tre) pass per i Mondiali di Budapest!
Doppietta di titolo italiano e di qualifica mondiale per Simone Cerasuolo, che si impone sugli avversari in 25″79. Bissa il pass anche Ludovico Viberti, nuotando in maniera ancora più convincente nella mezza distanza e conquistando un’altra specialità da disputare ai Mondiali.
Anche Nicolò Martinenghi avrebbe conquistato il pass con il tempo di oggi, tuttavia i posti disponibili sono soltanto due, andati a Cerasuolo e a Viberti, più veloci di lui. Il campione olimpico dei 100 rana, reduce da una fantastica Olimpiade e tre tappe di Coppa del Mondo, si accontenta del bronzo italiano. Queste le sue parole:
“Anzi, oggi sono andato meglio del previsto. Bisogna sempre combattere anche quandon non si è al top. Non sono assolutamente in forma, sono contento così.”
Il podio:
- Simone Cerasuolo in 25″79
- Ludovico Viberti in 25″88
- Nicolò Martinenghi in 26″07
800 stile libero donne
- Record del Mondo: 7’57″42
- Record europeo: 7’59″34
- Record italiano: 8’04″53
- Tempo di qualificazione: 8’14″0
Vince e convince Simona Quadarella in 8’15″08, ad appena un soffio dal limite richiesto dalla Federazione (ma era già qualificata). Una buonissima prova da parte della mezzofondista romana che rispetto al brillante 1500 stile libero di ieri accusa di più la stanchezza, complice anche il non aver preparato questi campionati. Il suo commento sulla gara è stato questo:
“Serve per rimettersi in gioco, è un allenamento anche questo. Sicuramente ho avuro risposte positive da questo campionato, è uno stimolo per continuare ad allenarsi che non è sempre semplice. Manca poco a Budapest.”
E su Gianluca Belfiore, il suo nuovo allenatore:
“Lo conoscevo già e ogni tanto mi ero allenata con lui. Questo mi è servito anche a sceglierlo come allenatore dopo 15 anni con Christian [Minotti, ndr] che sono tantissimi. Sono serena, ho un buon rapporto con lui e questo è di aiuto.”
Completano il podio le gemelle Cesarano, rispettivamente Noemi (8’23″15) e Antonietta (8’24″99)
Il podio:
- Simona Quadarella in 8’15″08
- Noemi Cesarano in 8’23″15
- Antonietta Cesarano in 8’24″99
800 stile libero uomini
- Record del Mondo: 7’20″46
- Record europeo: 7’20″46
- Record italiano: 7’27″94
- Tempo di qualificazione: 7’35″5
La bellissima gara di Gabriele Detti può essere descritta con una sola parola: Bentornato. Una prestazione convincente, ben equilibrata (3’48-3’49) e a vicinissima al tempo limite per Budapest. Detti, che è stato campione mondiale della distanza, con il suo 7’37″17 torna a nuotare ad alti livelli, in una gara in cui si impone fin da subito.
Gli inseguitori Ivan Giovannoni e Davide Marchello conquistano, rispettivamente, il secondo (7’40″68) e il terzo gradino del podio (7’42″53).
La seconda giornata di finali si chiude con le incoraggianti parole di Gabriele Detti ai microfoni di Rai Sport:
“Sono molto contento perché arrivo da annate non felicissime. E’ stato un periodo complicato. Volevo una risposta per me stesso; allenarsi sempre e non riuscire ad esprimerlo stufa. Anche la voglia di continuare in certi momenti scemava, ma finalmente sono riuscito a fare una raga come piace a me”
Il podio:
- Gabriele Detti in 7’37″17
- Ivan Giovannoni in 7’40″68
- Davide Marchello in 7’42″53
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Profilo Autore
- Studentessa di Chimica, nuotatrice agonista, aspirante scrittrice: non necessariamente in quest’ordine. Forse l’unica nuotatrice al mondo che trova divertenti i 200 farfalla, ma le sue gare preferite in assoluto sono i 100 farfalla e i 100 stile. Membro della redazione, il suo compito? Raccontare storie di cloro sul mondo natatorio e le sue dinamiche per affascinare i meno appassionati, per strappare un sorriso dopo la stanchezza di fine allenamento o, semplicemente, per far battere il cuore agli atleti della community e farli innamorare del nuoto come la prima volta.
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