Rio de Janeiro, 11 settembre 2016

Tutto perfetto, come nelle favole più emozionanti. Tutto straordinario, come il suo volto e come la sua incredibile storia. Più forte degli ostacoli che la vita gli ha posto d’innanzi, più forte degli avversari, più forte del cronometro. Nella quarta giornata di nuoto paralimpico arriva l’emozione più bella: Federico Morlacchi è oro nella finale dei 200 misti SM9.

Il primo oro olimpico azzurro arriva dal nuoto. Lo vince Federico Morlacchi nella finale dei 200 misti SM9. Una gara straordinaria, in rimonta dopo la frazione a delfino, e poi una cavalcata trionfale verso quello straordinario oro che non era arrivato ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 (leggi la biografia di Morlacchi).

Vince l’azzurro, dietro arrivano all’ungherese Tamas Sors e l’australiano Timothy Disken. Morlacchi chiude in 2:16.72, nuovo record italiano e nuovo record paralimpico. Una medaglia importantissima, anche e soprattutto perché è la cinquecentesima medaglia paralimpica italiana (qui per il medagliere azzurro). Federico Morlacchi è definitivamente entrato nella storia!

50 racconti sul nuoto: il libro di nuotounostiledivita

Federico Morlacchi nasce a Luino l’11 novembre 1993. Affetto da ipoplasia congenita al femore sinistro è un nuotatore italiano, vincitore di un oro, un argento e tre bronzi paralimpici. LEGGI LA SUA BIOGRAFIA

ULTIME NEWS SUI GIOCHI PARALIMPICI DI RIO 2016

PILLOLE – Il nuoto paralimpico è una variante del nuoto tradizionale praticata da atleti che posseggono diverse tipologie di disabilità. E’ presente sin dalla prima edizione dei Giochi Paralimpici, ossia quella di Roma 1960. (Scopri di più sul nuoto paralimpico)

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Siamo giovani ragazzi appassionati di nuoto, scrittura e social network. Raccontiamo il mondo acquatico in modo diverso e innovativo, con uno stile fresco e rivolto ai giovani.

Nati nel 2010, siamo cresciuti a piccoli passi, cercando ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere.

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