Tre gare, tre ori. Gregorio Paltrinieri fa en-plein vincendo 5km, 10km e 5km team event nelle acque del Lupa Lake. Tre titoli continentali alla sua prima volta a un campionato europeo di nuoto di fondo. Greg sorride, sorride consapevole della straordinaria impresa che sta compiendo, sorride felice come un bambino che vince la sua prima gara.


Nel 2017, all’età di 22 anni, Gregorio Paltrinieri aveva già vinto tutto quello che un nuotatore poteva vincere: europei in lunga e in corta, mondiali in lunga e in corta e olimpiadi. Avrebbe tranquillamente potuto appendere cuffia e occhialini al chiodo e sarebbe comunque stato ricordato a lungo come uno dei nuotatori più forti della storia italiana. Ma questa non è certamente una cosa da Greg.

Ecco allora una decisione insolita, quasi imprevista: le acque libere. Una nuova sfida, una sfida difficile, ricca di insidie e di grandi avversari. Ma il Caimano del nuoto azzurro queste sfide le ama e questa nuova impresa è esattamente quello di cui ha bisogno: uno stimolo fondamentale per ricominciare a divertirsi.

Una bracciata dopo l’altra Greg culla un sogno che si chiama Tokyo 2020 e un’impresa che fa paura anche solo a pronunciarla: conquistare 3 medaglie olimpiche. Budapest è solo una tappa di un percorso che dura da 4 anni… una tappa tuttavia fondamentale, per acquisire la consapevolezza di avere intrapreso il percorso corretto.

A fine gara Andrea Staccioli (DBM) lo immortala con le braccia alzate e un sorriso smagliante. Il sorriso di chi ama alla follia questo sport, l’adrenalina della finale, la fatica della gara… il sorriso di un bimbo felice. Chissà cosa gli è passato per la testa in questi giorni, chissà cosa penserà nelle prossime settimane mentre ci avvicineremo sempre più alla rassegna olimpica.


Greg sorride e noi sorridiamo con lui. Perché è bello vedere un Campione così, un Campione genuino, un Campione follemente innamorato di questo sport e delle emozioni che il nuoto, in tutte le sue forme e in tutti i suoi modi, sa regalare.

Grazie Greg!

Il valore della sconfitta, in una società dominata dal successo


Road to Tokyo 2020

I Campionati europei di Budapest rappresentano l’ultimo importante appuntamento internazionale prima dei Giochi olimpici di Tokyo. Dopo Budapest ci sarà spazio solo per il Settecolli per l’ultima definizione della squadra olimpica azzurra. Di seguito alcuni link utili per seguire al meglio gli Europei di Budapest:

→ PROGRAMMA NUOTO
→ MEDAGLIERE
→ AZZURRI CONVOCATI


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Profilo Autore

Federico
Federico
Una laurea Magistrale in Filosofia presso l'Università di Pavia, un'innata passione per la scrittura, la comunicazione e i social network. Nel 2010, in una serata post allenamento, ho creato nuoto uno stile di vita, da quel giorno mi sono fermamente convinto di una cosa: "tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si nuota" (semicit). No, dopo 5 anni di università non ho capito se sia peggio Kant o un 400 misti.