Gwangju 2019: tutto è pronto per il secondo pomeriggio di nuoto in Corea. Qui potrete seguire la diretta LIVE delle finali e semifinali della seconda giornata dei Campionati Mondiali di nuoto di Gwangju in corso in Corea.


Gli azzurri in gara oggi pomeriggio: Elena di Liddo nella finale dei 100 farfalla, Margherita Panziera in semifinale dei 100 dorso donne, Simone Sabbioni nei 100 dorso uomini, nei 100 rana Martina Carraro e Arianna CastiglioniFilippo Megli in semifinale dei 200 stile libero. Di seguito tutti i risultati LIVE:


14.54

100 rana femminile – SWIM OFF

E si chiude col botto per l’Italia del nuoto: nello swim off per la finale, Arianna Castiglioni vince e vola. Vola in finale e il suo crono, identico a quello della amica e compagna Martina Carraro, le vale il record italiano ex aequo.

Una nuotata molto distesa per la Castiglioni, che ai 50 metri ha un ritardo di +0.26 rispetto alla belga. Nella vasca di ritorno Arianna riesce a rimontare e a prendere un buon vantaggio. Vola in finale, e il tempo è record!


14.51

Il valore della sconfitta, in una società dominata dal successo

200 misti femminile – FINALE

In chiusura di giornata troviamo la finale dei 200 misti al femminile, la gara dell’Iron Lady. Una partenza non perfetta per la magiara, che dopo la frazione a delfino si trova nelle retrovie. Con la frazione a dorso recupera qualcosa, ma davanti a tutti c’è la giapponese Omoto. Con la frazione a rana la magiara recupera il gap nei confronti della nipponica e scappa via. Dietro di lei la canadese. Lo stile libero consolida il vantaggio di Katinka Hosszu. E come dice Tommaso Mecarozzi: “nel giorno della caduta degli dei, c’è una dea che non cade e va a vincere la 4° medaglia d’oro di fila nei 200 misti“.

Di seguito il podio:

  1. Katinka Hosszu (HUN): 2’07″53
  2. YE Shiwen (CHN): 2’08″60
  3. Sydney Pickrem (CAN): 2’08″70

14.34

200 stile libero maschile – SEMIFINALE

Si vola, ora, nei 200 stile libero maschile, con l’azzurro Filippo Megli che nuoterà nella seconda delle due semifinali.

Nella prima semifinale, presente il cinese Sun Yang. Ma la vera star è l’australiano Clyde Lewische, con il suo assolo, vola e va a vincere la semifinale. Un crono pazzesco quello dell’australiano: 1’44″90

Nella seconda semifinale troviamo l’azzurro Filippo Megli, primo ad entrare sul piano vasca: per lui, corsia numero 1. Ottima la subacquea di Megli che si mette in linea con gli altri. Alla prima virata comanda il giapponese Matsumoto. Vasca di ritorno compatta, e a metà gara Filippo Megli è terzo. E’ tempo di stringere i denti e non perdere nulla! Ai 150 metri il fiorentino è sempre terzo! Perde qualcosa nell’ultima vasca, ma questo non importa: Filippo Megli polverizza il RECORD ITALIANO, con un gasatissimo Tommaso Mecarozzi che può dire: “ciao ciao gomma!”.Con il suo 1’45″76 salutiamo lo storico record di Emiliano Brambilla siglato a Roma 2009 di 1’46″29. E non è tutto! Con una gara strepitosa, Filippo Megli vola in finale!

Di seguito, i classificati alla finale:

  1. Clyde Lewis (AUS): 1’44″90
  2. Sun Yang (CHN): 1’45″31
  3. Danas Raspys (LTU): 1’45″44
  4. Duncan Scott (GBR): 1’45″56
  5. Katsuhiro Matsumoto (JPN): 1’45″56
  6. Dominik Kozma (HUN): 1’45″57
  7. Martin Malyutin (RUS): 1’45″60
  8. Filippo Megli (ITA): 1’45″76

14.11

100 dorso femminile – SEMIFINALE

Spazio, ora, alla semifinale dei 100 dorso al femminile, con la primatista italiana Margherita Panziera, che tenterà l’accesso alla finale.

La prima semifinale viene vinta dall’australiana Minna Atherthon in 58″60.

Nella seconda semifinale, invece, troviamo l’azzurra Margherita Panziera (corsia 2). Alla virata dei 50 metri,  prima la canadese Kylie Masse. Attardata rispetto alle altre Margherita Panziera. Ed è proprio la Masse che va a vincere la semifinale. Quinta Margherita Panziera che, purtroppo, rimane fuori dalla finale e chiude con l’undicesimo tempo complessivo (59″82 il crono dell’azzurra). Delusa la Panziera che ai microfoni di Elisabetta Caporale si racconta insoddisfatta del suo tempo dopo le prestazioni ottenute negli scorsi appuntamenti.

Di seguito, la lista delle qualificate alla finale:

  1. Kylie Masse (CAN): 58″50
  2. Minna Atherthon (AUS): 58″60
  3. Taylor Ruck (AUS): 58″83
  4. Kathleen Baker (USA): 59″03
  5. Kaylee MacKeown (AUS): 59″13
  6. Olivia Smoliga (USA): 59″36
  7. Daria Vaskina (RUS): 59″46
  8. Natsumi Sakai (JPN): 59″71

13.57

50 delfino uomini – FINALE

Si parte con la finale mondiale dei 50 delfino al maschile. La vasca è così composta:

  1. Benjamin Proud (GBR)
  2. Michael Andrew (USA)
  3. Andrii Govorov (UKR)
  4. Caeleb Dressel (USA)
  5. Nicholas Santos (BRA)
  6. Oleg Kostin (RUS)
  7. Szebasztian Szabo (HUN)
  8. Andrey Zhilkin (RUS)

Spaziale l’americano Caeleb Dressel che vola e va vincere il titolo mondiale, siglando il Record dei Campionati: Dressel diventa così il primo statunitense di sempre a vincere il titolo nella disciplina. Strepitoso anche il brasiliano Nicholas Santos che all’età di 39 vince nuovamente.

Di seguito il podio:

  1. Caeleb Dressel (USA): 22″35 – CR
  2. Oleg Kostin (RUS): 22″70
  3. Nicholas Santos (BRA): 22″79

13.45

100 rana femminili – DONNE

Spazio, ora, alle semifinali dei 100 rana femminili.

Le azzurre, Arianna Castiglioni e Martina Carraro, nuotano nella seconda batteria, dominata dalla campionessa Lily King. Prova da vera regina per Martina Carraro che, nella prima parte di gara perde qualcosa, ma recupera tantissimo nella vasca di ritorno dove chiude terza, migliorando il Record iIaliano grazie al suo 1’06″39 e vola in finale con il 4° crono complessivo.

Brividi anche per Arianna Castiglioni che chiude 5°. Il suo 1’06″97 è l’ottavo tempo ex aequo con la belga Fanny Lecluyse. Nel pomeriggio, quindi, gara di spareggio tra le due.

Di seguito, la liste delle atlete qualificate alla finale:

  1. Julya Efimova (RUS): 1’05″56
  2. Lily Kibg (USA): 1’05″66
  3. Reona Aoki (JPN): 1’06″30
  4. Martina Carraro (ITA): 1’06″39
  5. Tatjana Schoenmaker (RSA): 1’06″61
  6. Molly Renshaw (GBR): 1’06″73
  7. Jingyao Yu (CHN): 1’08″85
  8. Spareggio tra Arianna Castiglioni e Fanny Lecluyse

13.37

100 dorso uomini – SEMIFINALE

Si parte, anche, con le semifinali dei 100 dorso. Semifinali storiche perché, per la prima volta, gli atleti saranno 18, 9 per corsia, dopo i problemi avuti la mattina con il dispositivo “device” e il ricorso di Dylan Carter.

Nella prima semifinale vince il russo Evgeny Rilov con il crono di 52″44.

Nella seconda semifinale i due azzurri: Thomas Ceccon, in corsia 0, e Simone Sabbioni, in corsia 1.  Testa a testa tra il cinese Xu Jiayu e l’americano Matt Grevers, con il cinese che vince la batteria e sigla il Record dei Campionati. Fuori dalla finali gli azzurri, con Sabbioni che chiude 6° in 53″71 e Ceccon 8° in 54″20

Di seguito i classificati alla finale:

  1. Jiayu Xu (CHN): 52″17 – CR
  2. Evgeny Rilov (RUS): 52″44
  3. Ryan Murphy (USA): 52″44
  4. Matt Grevers (USA): 52″82
  5. Mitchell Larkin (AUS): 52″91
  6. Ryosuke Irie (JPN): 53″13
  7. Guilherme Guido (BRA): 53″23
  8. Robert Glinta (ROU): 53″40

13.21

100 dorso donne – FINALE

Si parte con la finale dei 100 delfino: in acqua la pugliese Elena di Liddo che, sia nelle batterie che nelle semifinali, è stata in grado di migliorare il Record Italiano.

La vasca è così composta:

  1. Kelsi Dahlia (USA)
  2. Brianna Throssell (AUS)
  3. Marie Wattel (FRA)
  4. Sarah Sjostrom (SWE)
  5. Margaret Macneil (CAN)
  6. Emma McKeon (AUS)
  7. Elena di Liddo (ITA)
  8. Louise Hansson (SWE)

Buona la reazione della campionessa, Sarah Sjostrom, che ai 25 metri è già davanti alle altre. Bene anche Elena di Liddo che è in linea con le altre e che, grazie alla subacquea, riesce a recuperare qualcosa. Nella vasca di ritorno un imprevedibile recupero della canadese Margaret Macneil fa crollare l’egemonia di Sarah Sjostrom e va a vincere la finale mondiale. Molto bene Elena di Liddo che chiude 4° in 57″07 . Di seguito il podio:

  1. Margaret Macneil: 55″83
  2. Sarah Sjostrom: 56″22
  3. Emma McKeon : 56″61

13.12

100 rana uomini – FINALE

La seconda giornata di gare si apre con la finale dei 100 rana al maschile. Dopo il record del mondo di Adam Peaty di ieri (56″88), gli occhi sono puntati tutti sul britannico, in attesa di vedere se il re della rana sarà nuovamente in grado di migliorarsi

La vasca è così composta:

  1. Anton Chupkov (RUS)
  2. Andrew Wilson (USA)
  3. James Wilby (GBR)
  4. Adam Peaty (GBR)
  5. Yan Zibei (CHN)
  6. Yasuhiro Koseki (JPN)
  7. Dimitry Balandin (KAZ)
  8. Kirill Prigoda (RUS)

Si parte. Subacquea perfetta per Kirill Prigoda, ma subito la nuotata di Adam Peaty cresce di intensità e, ai 50 metri, Peaty passa sotto al suo record mondiale registrato nella giornata di ieri. Assolo di Peaty, che vince l’oro in 57″14, doppietta inglese con il secondo posto del britannico James Wilby.

Di seguito il podio:

  1. Adam Peaty: 57″14
  2. James Wilby: 58″ 46
  3. Yan Zibei: 58″63

#Gwangju2019: il programma iridato prevede la partecipazione di tutte le discipline FINA: nuoto, nuoto di fondo, nuoto sincronizzato, pallanuoto, tuffi. All’interno delle seguenti pagine è possibile consultare il programma delle singole discipline:


La diciottesima edizione dei Campionati Mondiali di nuoto è l’evento clous per gli sport acquatici del 2019, nonché vero e proprio trampolino di lancio in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Per rimanere sempre aggiornato e ricevere tutte le news in anteprima puoi seguirci sui social o iscriverti alla nostra newsletter.

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Profilo Autore

Sara
Sara
Laureata in Scienze Linguistiche, è entrata in piscina per la prima volta alla tenera età di 3 anni e da quel momento non se n'è più andata. Aspirante giornalista e intervistatrice per diletto, le piace parlare (dicono sia anche logorroica) e vivere di emozioni. Lo Sport è così importante che ha scelto un Master in Sport Digital Marketing & Communication.