Mentre in Qatar i Mondiali dello sport più seguito in Italia si svolgono senza la partecipazione della nazionale azzurra, a 12.000 km di distanza, presso il Melbourne Sports and Aquatic Centre, sono iniziati i Mondiali di nuoto in vasca corta. Qui l’Italia c’è e sta interpretando, sin dal primo giorno, un ruolo da protagonista. Ieri abbiamo aperto le danze con due ori e un record mondiale, ma anche questa volta sulle prime pagine dei quotidiani nazionali tutto tace.


15 anni fa

Sono passati 15 anni dai Campionati Mondiali di Melbourne 2007, durante quella rassegna iridata in vasca lunga l’Italia vinceva un oro – quello nei 100sl di Re Magno, un argento – con la 4x100sl e 4 bronzi – Colbertaldo nei 200sl, Facci nei 200 rana, Marin nei 400 misti e la Divina nei suoi 200sl.

Dicevamo, sono passati 15 anni da quella rassegna iridata in terra australiana: a quei tempi l’Italia del Calcio era Campione del Mondo in carica, mentre il nuoto cercava faticosamente di farsi strada tra gli italiani.

15 anni più tardi il nuoto azzurro arriva da un biennio stellare, al termine di un percorso di crescita continua e costante mentre la nazionale italiana di calcio ha fallito per la seconda volta consecutiva di qualificarsi al Campionato iridato. Eppure non cambia il risultato finale, perché nonostante i successi continui e costanti dell’Italnuoto sembra non cambiare l’inerzia del giornalismo sportivo italiano: e così il nuoto continua faticosamente a farsi strada tra le pagine dei quotidiani nostrani.


Ma parliamo di ieri

A 16 anni di distanza dall’oro di Calvi, Lanzarini, Galenda e Magnini nella 4x100sl durante i Campionati mondiali in vasca corta di Shanghai (2006), gli azzurri del nuoto salgono nuovamente sul tetto mondiale con la 4x100sl in un campionato iridato in vasca corta, stabilendo anche il nuovo WR in 3’02″75.

Quello nuotato da Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin, Leonardo Deplano e Thomas Ceccon è il 25° record mondiale assoluto nella storia della Federnuoto, ed è la prima volta di sempre che l’Italia stabilisce un record mondiale con una staffetta su una distanza olimpica, seppur in vasca corta.

Dico io, ma almeno quando viene fatto un WR non possiamo dargli un piccolo spazio in prima pagina? Dal 1973 a oggi è successo solo 25 volte, potremmo celebrare queste imprese in qualche modo, no?

Per non parlare del Capitano Greg. No perché ieri è riuscito ancora una volta in un’impresa leggendaria. Conquistando l’oro nei 1500sl è diventato il primo azzurro di sempre a vincere due ori mondiali in vasca corta dopo quello conquistato a Doha nel 2014 e la 43esima medaglia vinta tra europei, mondiali e Olimpiadi.


Insomma

Insomma, quello che penso è che questi ragazzi qui e questa nazionale che negli ultimi anni sta macinando record su record e che sta tracciando i nuovi confini del nuoto azzurro, meriterebbe un po’ di riflettori in più. Perché se ti chiami “Gazzetta” o “Corriere” dello SPORT è di questo che devi parlare. Perché il nuoto c’è tutti gli anni e non solo durante le Olimpiadi.

Ma intanto sulle prime pagine dei quotidiani tutto tace. Di sport si parla solo di calcio. Oltre a quello solo il buio.



Melbourne 2022

La 16^ edizione dei Campionati mondiali di nuoto in vasca corta si svolge a Melbourne, presso il Melbourne Sports and Aquatic Center. Le gare sono in programma dal 13 al 18 dicembre 2022. Ecco una serie di link utili per seguire al meglio la rassegna iridata:

 MELBOURNE 2022, TUTTE LE NEWS
→ PROGRAMMA GARE
→ MEDAGLIE AZZURRE


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Siamo giovani ragazzi appassionati di nuoto, scrittura e social network. Raccontiamo il mondo acquatico in modo diverso e innovativo, con uno stile fresco e rivolto ai giovani.

Nati nel 2010, siamo cresciuti a piccoli passi, cercando ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere.

Il nostro intento è quello di far vedere che in Italia oltre ai palloni che corrono sui prati verdi e alle moto che girano sui circuiti ci sono anche tante storie che profumano di cloro.