Si è appena conclusa la quarta sessione di semifinali e finali di questo mondiale di nuoto in vasca corta di Budapest. Presso la Duna Arena si è appena consumata un’altra giornata ricca di spettacolo, finali avvincenti, tempi clamorosi che hanno dato ulteriore lustro a questa edizione del campionato natatorio iridato. Un pomeriggio ricchissimo finali e con in programma solo due semifinali: i 100 delfino. DI seguito una ricapitolazione di ciò che è successo in ogni gara di questo quarto pomeriggio dei Mondiali.
Per quanto riguarda il mondo degli atleti azzurri ci sono stati diversi risultati ottimi ed importanti. Primo oro di questa rassegna grazie alla staffetta 4×50 stile libero mista composta da Alessandro Miressi, Leonardo Deplano, Silvia di Pietro e Sara Curtis. La seconda medaglia è d’argento ed è arrivata grazie a Simona Quadarella nei 1500 stile libero. In chiusura di giornata è arrivata la medaglia di bronzo con il quartetto della 4×200 stile libero formata da: Filippo Megli, Manuel Frigo, Carlos D’Ambrosio e Alberto Razzetti. In mezzo sono arrivati il 6° posto nella finale 50 dorso per Sara Curtis e due pass per la finale dei 100 delfino per Simone Stefanì e Michele Busa.
Staffetta 4×50 stile libero mista
- Record del Mondo: 1’27”33
- Record Europeo: 1’27”33
- Record italiano: 1’28”28
La prima finale di questo pomeriggio di gare alla duna arena di Budapest ha visto scendere in acqua le 8 migliori nazioni del mondo che si sono qualificate per l’atto conclusivo della staffetta 4×50 stile libero mista. Gli azzurri erano presenti con il quartetto composto da: Alessandro Miressi, Leonardo Deplano, Silvia di Pietro e Sara Curtis.
La squadra italiana ha nuotata una gara sensazionale in 1’28”50 tempo che vale l’oro iridato in questa finale.
Una finale serratissima, preveibile in una gara di questo tipo, che ha sempre visto l’Italia competere per i primi posti. Ottime le frazioni di tutti e 4 gli atleti. Nello specifico, però, sono le parti nuotate da Silvia di Pietro e, soprattutto, Sara Curtis che hanno permesso al quartetto di guadagnare quel vantaggio essenziale per poter chiudere al primo posto. E’arrivato così il primo oro in questa rassegna iridata dei mondiali in vasca corta di Budapest.
Il podio:
- Italia: 1’28”50
- Canada: 1’28”60
- Polonia: 1’28”80
200 DONNE, FINALE
- Record del Mondo: 2’12″50 (Nuovo Record del Mondo)
- Record europeo: 2’14″70
- Record italiano: 2’19″17
La quarta serata di finali dei mondiali di nuoto in vasca corta è proseguita con i capitoli finali della distanza più lunga della rana: i 200. Questa mattina, ma già in tutte le gare della Coppa del Mondo, è emersa una chiara e netta favorita: Kate Douglass. Con il suo primato mondiali di 2’12 era una missione impossibile batterla.
Una finale che non ha avuto alcuna storia. L’americana fin dalle prime bracciate si è messa a fare la voce grossa prendendo un margine di sicurezza che nella parte centrale della gare è divenuto insostenibile anche per l’avversaria numero 1 Evgeniia Chikunova. Kate Douglass si è aggiudicata l’oro in 2’12”50, che equivale ad un nuovo, sensazionale e incredibile Record del Mondo.
Il podio:
- Kate Douglass – 2’12”50
- Evgeniia Chikunova – 2’15”14
- Alex Walsh – 2’16”83
200 RANA UOMINI, FINALE
- Record del Mondo: 2’00″16
- Record europeo: 2’00″16
- Record italiano: 2’03″80
In seguito si è giunti al capitolo del 200 rana al maschile. Questa mattina è rimasto escluso forse il favorito d’obbligo, soprattutto dopo l’oro dei 100 rana, Haiyang Qin. Mentre aveva destato ottime impressioni Kiril Prigoda.
Una finale molto equilibrata, in cui nessuno per 150 metri ha voluto prendere l’iniziativa e scappare, forse timorosi che la loro azione potesse terminare anzitempo. Questa incertezza è durata sino alle ultime bracciate, quando lo spagnolo Carles Coll Marti dalla corsia numero 2, defilato, ha inserito una marcia in più ed è andata a guadagnarsi la medaglia d’oro iridata. Titolo che premia l’intelligenza tattica dello spagnolo.
Il russo Kiril Prigoda, ha, invece, aspettato probabilmente troppo prima di accelerare la nuotata che gli avrebbe permesso di vincere il titolo e si deve accontentare del secondo gradino del podio che gli assegna una medaglia d’argento.
Il podio:
- Carles Coll Marti (SPA) – 2’01”55
- Kiril Prigoda (NAB) – 2’01”88
- Yamato Fukusawa (JPN) – 2’02”01
50 DORSO DONNE, FINALE
- Record del Mondo: 25”25
- Record Europeo: 25”60
- Record Italiano: 26”08
Il programma poi si è dedicato alla gara più veloce del dorso: i 50. Questa è stata la finale con la prima presenza in gara individuale per un’italiana quest’oggi e la protagonista azzurra era la giovanissima Sara Curtis.
Finale sensazionale, che ha regalato l’ennesimo primato di questo mondiale di nuoto in vasca corta. L’America Regan Smith abbatte l’unico primato mondiale che ancora non le apparteneva nelle 3 distanze del dorso. Smith ha regolato la concorrenza con un tempo di 25”23.
Una nuotata imperiosa, che soprattutto nel 25 di ritorno l’ha vista prendere un vantaggio non recuperabile per l’altra americana accreditata Katharine Berkoff, che si deve accontentare dell’argento con un tempo di 25”61.
Sara Curtis, non è riuscita a recuperare gli sforzi della staffetta d’oro, nuotata in apertura di programma. Per l’azzurra classe 2006 il tempo di 26”26 non è bastato per andare oltre alla 6° posizione. Resta in ogni caso il prestigioso risultato.
Il podio:
- Regan Smith (USA) – 25”23
- Katharine Berkoff (USA) – 25”61
- Kaylie Masse (CAN) – 25”78
50 DORSO UOMINI, FINALE
- Record del Mondo: 22”11, Kliment Kolesnikov
- Record Europeo: 22”11, Kliment Kolesnikov
- Record Italiano: 22”62, Michele Lamberti
Per concludere l’atto delle finali del 50 dorso è toccato ai ragazzi, in questo caso non erano presenti atleti italiani nel lotto degli 8 nuotatori che si sono giocati una medaglia d’oro. Il metallo più prezioso vedeva come suo pretendente principale allo start di questa gara il russo, già oro nei 100, Miron Lifintsev.
La finale del 50 dorso è stata molto avvincente da un punto di vista agonistico. Una prima vasca in cui Ryan e Cooper nelle vasche laterali scappano, mettendo pressione al favorito russo. Ma nella vasca di ritorno Lifintsev sovrasta la concorrenza all’ultima bracciata concludendo la propria gara in 22”47 (WJ) vincendo così l’oro iridato.
Secondo posto per l’altro giovane della gara, ma promettentissimo, Isaac Cooper. L’australiano ha regolato l’irlandese Shane Ryan, che termine 3° e quindi si aggiudica il bronzo.
Il podio:
- Miron Lifintsev (NAB) – 22”47 (WJ)
- Isaac Cooper (AUS) – 22”49
- Shane Ryan (IRL) – 22”56
100 FARFALLA DONNE, SEMIFINALE
- Record del Mondo: 52″87 (nuovo record del Mondo)
- Record europeo: 54″61
- Record italiano: 56″06
Nel cuore del programma della quarta giornata di finali del Mondiale in vasca corta di Budapest c’è stato spazio per le uniche semifinali presenti in questa serata: i 100 farfalla. Prima di tutto il capitolo al femminile in cui nella mattinata odierna Gretchen Walsh ha regalato spettacolo siglando un nuovo e grandioso record del mondo: 53”24. Tempo sensazionale se si tiene conto che nessuna atleta prima di lei, era mai scesa sotto il muro dei 54”.
Nel cuore del programma della quarta giornata di finali del Mondiale in vasca corta di Budapest c’è stato spazio per le uniche semifinali presenti in questa serata: i 100 farfalla. Prima il capitolo al femminile in cui questa mattinata Gretchen Walsh ha regalato spettacolo siglando un nuovo e grandioso record del mondo: 53”24. Tempo sensazionale se si tiene conto che nessuna atleta prima di lei, era mai scesa sotto il muro dei 54”.
L’americana che più tardi doveva svolgere la finale dei 100 misti, altra gara che la vedeva favorita, non si è limitata, non ha gestito le energie e ha registrato un nuovo record mondiale con un tempo di 52“87 che la pone, ovviamente, al 1° posto dopo le due serie di semifinale. Tempo stratosferico, dopo che in mattinata aveva buttato giù la barriera dei 54”, ora ha subito eliminato il muro dei 53”, sensazionale, se non addirittura marziana.
L’avversaria numero 1 per l’americana domani sera, oltreché il cronometro e la stanchezza, potrebbe essere Louisse Hansson, la svedese che con un crono di 55“03 si è aggiudicata il 2° posto in questa serie di semifinale.
Le 8 finaliste della gara di domani:
- Gretchen Walsh (USA) in 52”87 (WR)
- Louisse Hansson (SWE) in 55”03
- Ellen Walshe (IRL) in 55”50
- Alexandria Perkins (AUS) in 55”57
- Mizuki Hirai (JPN) in 55”68
- Lily Price (AUS) in 55”74
- Tessa Giele (NED) in 55”80
- Daria Klepikova (NAB) in 56”12
100 FARFALLA UOMINI, SEMIFINALE
- Record del mondo: 47”78
- Record europeo: 48”40
- Record italiano: 48”64
Per quanto riguarda il capito al maschile dei 100 delfino in casa Italia avevamo ai blocchi di partenza due rappresentati: Simone Stefanì e Michele Busa. Entrambi gli azzurri si sono guadagnati un posto per la finale di domani sera
Per quanto riguarda Simone Stefanì la prova delle 4 vasche della farfalla è stata conclusa con un tempo di 49“28 che lo pone al 7° posto al termine delle due semifinali, staccando così uno degli 8 pass per la finale di domani sera.
Per il connazionale Michele Busa le fatiche sono terminate in 49“11 , tale crono lo posiziona al 4° posto conclusivo, anche per lui c’è un posto riservato per la finale in programma domani sera.
Il favorito d’obbligo è inevitabilmente Noè Ponti, che questo pomeriggio ha nuotato la propria semifinale in 48“89 guadagnandosi così l’accesso all’atto conclusivo di domani sera con il 1° posto al termine delle due semifinali. Domani sera sarà difficile per gli altri 7 finalisti trovare il modo di nuotare una gara per mettere in difficoltà Ponti.
Gli 8 finalisti del 100 delfino al maschile:
- Noè Ponti (SVI) in 48”89
- Maxime Grousset (FRA) in 48”99
- Matthew Temple (AUS) in 49”01
- Michele Busa (ITA) in 49”11
- Dare Rose (USA) in 49”14
- Andrei Minakov (NAB) in 49”19
- Simone Stefanì (ITA) in 49”28
- Simon Bucher (AUT) in 49″29
100 MISTI DONNE, FINALE
- Record del Mondo: 55”11 (Nuovo record del Mondo9
- Record Europeo: 56”51
- Record Italiano: 58”45
Nella parte conclusiva di questo programma di finali e semifinale della serata riservava il proprio spazio agli atti finali delle gare dei 100 misti. Come raccontato in precedenza la favorita d’obbligo è Gretchen Walsh, fresca del nuovo primato nei 100 delfino. A darle fastidio c’era Kate Douglass, anche lei con il Record del mondo appena siglato nei 200 rana, che voleva arricchire un palmares già pieno.
La finale è stato un monologo assoluto per la protagonista numero di questa edizione dei mondiali di nuoto in vasca corta: Gretchen Walsh. Dopo aver siglato un record nel 100 delfino, va a dominare dalla prima all’ultima bracciata questa gara siglando ancora un nuovo record mondiale in 55”11, facendo tremare la barriera dei 55 secondi. 4 vasche di assoluta potenza e splendore che le sono servite per battere la connazionale e avversaria numero 1 Kate Douglas, che si è conquistata l’argento grazie al tempo nuotato di 56“49.
Il podio:
- Gretchen Walsh (USA) in 55”11
- Kate Douglass (USA) in 56”49
- Beryl Gastaldello (FRA) in 56”67
100 MISTI UOMINI, FINALE
- Record del Mondo: 49”92
- Record Europeo: 49”92
- Record Italiano: 50”95
Altro giro, altra finale veloce, altra attesa per Noè Ponti. Finale dei 100 misti al maschile che poneva lo svizzero come favorito numero 1 per la medaglia d’oro visto lo stato di forma di questi giorni e più in generale in questi mesi.
Una gara, anche in questo caso, molto equilibrata, seppur lo svizzero per tutte e 4 le vasche è sempre stato davanti senza mai guadagnare eccessivamente, se non per gli ultimi 25 metri in cui ha lasciato le briciole agli altri 7 finalisti ed è andato a conquistarsi il 2° oro di questi Mondiali di Nuoto in vasca corta.
Il tempo con cui lo svizzero ha vinto l’oro è stato di 50“33, che equivale al nuovo record dei campionati. Crono che gli è bastato per relegare al 2° posto Bernhard Reitshammer posto e al 3° posto Caio Pumputis e, quindi medaglia di bronzo, .
Il podio:
- Noè Ponti (SVI) in 50”33 (CR)
- Bernhard Reitshammer (AUT) in 51”11
- Caio Pumputis (BRA) in 51”35
1500 STILE LIBERO DONNE, FINALE
- Record del Mondo: 14’06″88
- Record europeo: 14’06″88
- Record italiano: 14’08″06
L’ultima finale in programma in questa quarta giornata di finali ai mondiali in vasca corta di Budapest ha visto scendere in acqua le nuotatrici specialiste del mezzo fondo. In mattinata si sono nuotate le serie più lente, stasera toccava alle 8 atlete con il tempo di iscrizione più veloce, tra queste c’era Simona Quadarella.
L’ultima finale in programma in questa quarta giornata di finali ai mondiali in vasca corta di Budapest ha visto scendere in acqua le nuotatrici specialiste del mezzo fondo. In mattinata si sono nuotate le serie più lente, stasera toccava alle 8 atlete con il tempo di iscrizione più veloce, tra queste c’era Simona Quadarella.
La conduzione della gara nella prima parte di gara ha visto al comando Isabel Gose. La tedesca intorno ai 500 metri ha accelerato il ritmo mettendo su una gambata più forte per impostare un ritmo più veloce, allontanandosi da tutte le finaliste, tranne che per Quadarella, che ha limitato i danni mantenendo lo stesso svantaggio.
Nella seconda parte di gara, intorno ai 1000 metri, Simona Quadarella perde molto dalla tedesca Gose. Questo vantaggio poi si è stabilizzato consegnato così il titolo iridato in questa distanza all’atleta tedesca. E’ arrivato così uno splendido argento per l’atleta romana, che sa molto di riscatto e di rivalsa. Una medaglia iridata che ha un valore speciale in quanto la vasca corta non è il miglior territorio per la Quadarella che sa esprimersi sicuramente meglio in vasca lunga.
Il podio:
- Isabel Gose (GER) – 15’24”69
- Simona Quadarella (ITA) – 15’30”14
- Jilian Cox (USA) – 15’41”29
4X200 STILE LIBERO UOMINI, FINALE
- Record del Mondo: 6’44”12
- Record Europeo: 6’46”84
- Record italiano: 6’49”63
L’ultima gara di questa giornata dei Mondiali di nuoto ha visto come protagonisti le 8 migliori nazioni della 4×200 stile libero al maschile. Una finale che presentava il quartetto azzurro composto da: Filippo Megli, Manuel Frigo, Carlos D’Ambrosio e Alberto Razzetti. I 4 protagonisti della staffetta hanno nuotato una gara da 6’47″51 che gli ha consegnato il bronzo mondiale e il nuovo primato italiano.
L’atto conclusivo di questa giornata ci ha consegnato l’ennesimo dominio a stelle strisce. La nazionale statunitense ha aperto con una frazione che vale il nuovo primato mondiale dei 200 stile libero siglato da Luke Hobson in 1’38”91. USA che ha concluso la propria prova in 6’40”51 che significa nuovo Record del Mondo e un altro oro da aggiungere al medagliere.
Meravigliosa la prova degli azzurri che se la sono giocata con l’Australia e la Germania. Le ultime due sono state in testa nelle prime due frazioni. Ma quando in acqua sono scesi D’ambrosio e Razzetti la forza degli azzurri è aumentata, il passo non ha lasciato scampo ai tedeschi che si sono dovuti accontentare del 4° posto. Per il quartetto tricolore è arrivato un meraviglioso bronzo, a conclusione di una giornata che ha regalato all’Italia il terzo podio della serata.
Il podio:
- Stati Uniti d’America in 6’40”51WR
- Australia in 6’45″54
- Italia in 6’47”51 (RI)
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Profilo Autore

- Andrea, Studente di Psicologia, amante della montagna, della lettura e una passione sconfinata per gli sport. Innamorato del nuoto da diversi anni grazie alle grandi imprese dei campioni che dedicano anima, cuore, corpo e testa a questa meravigliosa disciplina. Non riesce mai star fermo e appena ha del tempo libero si rifugia tra le mille storie dei libri o nella immensa natura delle sue amate montagne svizzere. Deve ancora capire chi diventerà da grande, ma sa che con la forza, la determinazione e la voglia di imparare lo capirà molto presto.
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