16 ori, 6 argenti e 15 bronzi. 5 ori in più rispetto a quelli vinti a Tokyo e una squadra che si conferma al vertice del nuoto paralimpico mondiale conquistando il terzo gradino del podio alle spalle di Cina e Gran Bretagna. Risultati da incorniciare quelli conseguiti dalla spedizione italiana a Parigi, con la punta di diamante Stefano Raimondi che è diventato – con le vittorie nei 100 rana SB9, 100 farfalla S10, 100 stile libero S10, 200 misti SM10 e con la 4x100sl mista – il primo uomo a vincere cinque ori in un singolo sport per l’Italia ai Giochi Paralimpici.


16 ori

Nella cornice della ville lumière, la squadra azzurra composta da 28 atleti era chiamata a una grande prova dopo gli incredibili successi di Tokyo 2020 quando la Nazionale Paralimpica di Nuoto aveva vinto 11 ori, 16 argenti e 12 bronzi. Gli azzurri rispondono presente e presso la Défense Arena di Parigi riecheggia per ben 16 volte l’inno di Mameli.

Lo abbiamo anticipato in copertina, il protagonista di questa spedizione è senza dubbio Stefano Raimondi. Il Campione veneto riscrive la storia del nuoto paralimpico italiano andando a vincere 6 medaglie: 5 ori e un argento: mai nessun azzurro come lui in un singolo sport nella stessa edizione delle Paralimpiadi. Dopo il quarto oro individuale, un poker che alla Défense Arena quest’anno era riuscito solamente a Leon Marchand, Raimondi si racconta così: “Difficile descrivere le emozioni, ho ancora la staffetta di stasera e devo ancora pensare a fare bene. Sono molto, molto soddisfatto del lavoro che ho fatto, a cominciare dall’aiuto della mia famiglia, del mio allenatore, delle Fiamme Oro e della mia preparatrice Barbara.“. Pochi minuti dopo arriverà anche il quinto oro grazie alla staffetta 4x100sl mista assieme a Terzi, Palazzo e Barlaam, con tanto di WR a sigillare una Paralimpiade superlativa.

Una super Paralimpiade anche per Carlotta Gilli, l’atleta piemontese classe 2001 ha chiuso la propria olimpiade con 5 medaglie: 2 ori nei 100 farfalla S13 e nei 200 misti SM13, un argento nei 400 stile libero S13 e due bronzi nei 100 dorso S13 e nei 50 stile libero S13. Due medaglie d’oro anche per Alberto Amodeo che si è laureato campione paralimpico nei 400 stile libero S8 e nei 100 farfalla S8.

Simone Barlaam chiude invece la Paralimpiade con 4 medaglie: 3 ori conquistati nei 50 stile libero S9 e nei 100 farfalla S9 e con la staffetta 4x100sl mista sopra-citata e l’argento nei 400 stile libero S9.

Segue il recap dei 16 ori vinti dalla spedizione azzurra:

  • Carlotta Gilli: 100m farfalle donne S13
  • Carlotta Gilli: 200m misti donne SM13
  • Francesco Bocciardo: 200m stile libero uomini S5
  • Stefano Raimondi: 100m rana uomini SB9
  • Stefano Raimondi: 100m stile libero uomini S10
  • Stefano Raimondi: 100m farfalla uomini S10
  • Stefano Raimondi: 200m misti uomini SM10
  • Federico Bicelli: 400m stile libero uomini S7
  • Simone Barlaam: 50m stile libero uomini S9
  • Simone Barlaam: 100m farfalla uomini S9
  • Giulia Ghiretti: 100m rana donne SB4
  • Alberto Amodeo: 400m stile libero uomini S8
  • Alberto Amodeo: 100m farfalla uomini S8
  • Monica Boggioni: 50m rana donne SB3
  • Antonio Fantin: 100m stile libero uomini S6
  • Xenia Francesca Palazzo/Giulia Terzi/Simone Barlaam/Stefano Raimondi: staffetta mista 4x100m stile libero – 34 punti

6 argenti

La prima medaglia vinta dagli Azzurri in quel di Parigi è stato proprio un argento, conquistato da Simone Barlaam, nei 400 stile libero S9 in 4’14″16 chiusi alle spalle del francese Ugo Didier.

Alla fine dei Giochi sono 6 le medaglie d’argento conquistate dagli azzurri, 10 in meno rispetto a quelle vinte a Tokyo ma si bilanciano con i cinque ori in più vinti a Parigi. Oltre a quello di Barlaam, gli argenti portano le firme di Francesco Bettella nei 50 dorso S1 e Efrem Morelli nei 50 rana SB3, Carlotta Gilli nei 400 stile libero S13, Antonio Fantin nei 400 stile libero S6 e il già citato Stefano Raimondi nei 100 dorso S10.

Segue il recap dei 6 argenti vinti dalla spedizione azzurra:

  • Simone Barlaam: 400m stile libero uomini S9
  • Efrem Morelli: 50m rana uomini SB3
  • Carlotta Gilli: 400m stile libero donne S13
  • Francesco Bettella: 50m dorso uomini S1
  • Antonio Fantin: 400m stile libero uomini S6
  • Stefano Raimondi: 100m dorso uomini S10

15 bronzi

Sono ben 15 le medaglie di bronzo conquistate dalla spedizione azzurra, dal terzo posto di Manuel Bortuzzo nei 100 rana SB4 a quello di Vittoria Bianco nei 400 stile libero. Sono ben tre le medaglie di bronzo vinte da Giulia Terzi, l’atleta milanese è salita sul terzo gradino del podio nei 400sl S7, 100sl S7 e 50 farfalla S7, con l’oro vinto nella 4x100sl mista l’azzurra chiude la Paralimpiade con 4 medaglie, al quarto posto tra le più medagliate della spedizione azzurra nel nuoto. Sono invece due i bronzi di Monica Boggioni, nei 200sl S5 e nei 100sl S5 a cui si aggiunge la medaglia d’oro vinta dall’atleta pavese nei 50 rana SB3. Due medaglie di bronzo anche per Carlotta Gilli come anticipato nel paragrafo dedicato alle medaglie d’oro.

Segue il recap dei 15 bronzi vinti dalla spedizione azzurra:

  • Vittoria Bianco: 400m stile libero donne S9
  • Francesco Bettella: 100m dorso uomini S1
  • Angela Procida: 100m dorso donne S2
  • Monica Boggioni: 200m stile libero donne S5
  • Monica Boggioni: 100m stile libero donne S5
  • Carlotta Gilli: 100m dorso donne S13
  • Carlotta Gilli: 50m stile libero donne S13
  • Alessia Scortechini: 100m stile libero donne S10
  • Giulia Terzi: 400m stile libero donne S7
  • Giulia Terzi: 100m stile libero donne S7
  • Giulia Terzi: 50m farfalla donne S7
  • Manuel Bortuzzo: 100m rana uomini SB4
  • Federico Bicelli: 100m dorso uomini S7
  • Alberto Amodeo: 100m stile libero uomini S8
  • Xenia Francesca Palazzo: 400m stile libero donne S9

Le parole del Presidente FINP Roberto Valori:

“Una Paralimpiade superlativa” commenta il presidente FINP Roberto Valori al termine dell’ultima giornata di gare, evidenziando l’uniformità e l’eterogeneità di questo team:

Con una staffetta meravigliosa e con un record del mondo si conclude una Paralimpiade superlativa per il nuoto paralimpico italiano. Sedici medaglie d’oro, sei argenti, quindici bronzi: trentasette medaglie, più della metà di tutta la spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Parigi, ai quali vanno aggiunti tredici quarti posti, spesso sul filo dei centesimi, e una presenza uniforme nelle finali di tutti gli stili, distanze e classi: una squadra profonda, con numerose eccellenze e la capacità di rinnovarsi. La squadra che è scesa in acqua fra le corsie della Défense Arena è un mix di veterani, atleti d’élite e giovani talenti che tutto il mondo ci invidia.


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Profilo Autore

Federico
Federico
Una laurea Magistrale in Filosofia presso l'Università di Pavia, un'innata passione per la scrittura, la comunicazione e i social network. Nel 2010, in una serata post allenamento, ho creato nuoto uno stile di vita, da quel giorno mi sono fermamente convinto di una cosa: "tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si nuota" (semicit). No, dopo 5 anni di università non ho capito se sia peggio Kant o un 400 misti.