Tra poco più di un anno Parigi sarà la casa dell’edizione numero XXXIII e il fato ha voluto, o forse sarebbe più corretto affermare che la volontà del CIO ha scelto, di svolgere quest’edizione nella stessa città in cui esattamente 100 anni prima si era svolta la VIII° edizione dei giochi olimpici.
Un secolo fa nei giochi le gare di nuoto presenti erano in numero notevolmente inferiore rispetto a quelle che troviamo nelle edizioni odierne, basti pensare che in campo maschile oltre ai 100, 400 e 1500 stile libero erano presenti solo il 200 rana e il 100 dorso, oltreché una singola staffetta, ossia la 4×200 stile libero.
Quell’anno fu storico per l’introduzione della gara dei 400 al femminile e ancora oggi quella vittoria rappresenta un pezzo di un puzzle di un record che sta solidamente in piedi.
Il primo, storico, oro di Martha
La protagonista di questa impresa nacque a Stoccolma nel 1908 e si chiama Martha Norelius, in tenera età si trasferì in America che divenne la sua nazione anche in campo sportivo e fin da piccola si mise in mostra per il suo talento nello stile libero.
All’età di 15 anni venne selezionata dalla squadra americana per partecipare ai giochi olimpici di Parigi, in cui potè gareggiare solo nei 400 poiché il programma non prevedeva altre gare al di fuori dei 100m. In una gara avvincente non tanto per il cronometro, ma per la lotta che coinvolse Martha e le sue principali avversarie, Helen Wainwright e Gertrude Ederle, entrambe di nazionalità americana, Norelius riuscì a vincere uno storico oro, il primo in questa distanza.
Il dominio negli anni a venire
Dopo la vittoria olimpica per Martha Norelius iniziò un periodo di dominio nello stile libero visto che il talento della ragazza americana le permise di competere dai 200 fino ai 1500 e con questo range di gare molto vasto Martha collezionò 19 record mondiali tra tutte le gare, uno strapotere incontrastabile, una incredibile forza della natura.
La gara più importante, però rimaneva sicuramente il 400, data l’assenza delle altre distanze nei giochi olimpici, tanto che un anno prima della IX° edizione dell’olimpiadi Martha Norelius riuscì a togliere il record mondiale alla connazionale, e rivale, Ederle, e a poco più di un mese prima dell’inizio dei giochi di Amsterdam Martha riuscì a scendere sotto il muro dei 5’50.
Il secondo oro
Dopo un quadriennio in cui la americana ha dettato legge arrivò il momento più atteso dopo l’estate del 1924: l’inizio dei giochi di Amsterdam 1928. Se nella finale svoltasi quattro anni prima ci fu una lotta serrata, questa volta Martha Norelius si aggiudicò il secondo oro nei 400 sbaragliando la concorrenza con un nuovo record del mondo, rappresentata dall’olandese Marie Braun, 2° al termine della gara, e l’americana Josephine McKim, che salì sul terzo gradino del podio.
Non soddisfatta e ancora affamata Martha Norelius riuscì qualche settimana più tardi a siglare un nuovo primato mondiale, scendendo sotto il muro dei 5 minuti e 40 secondi. Questo fu l’ultimo grande acuto nella breve, ma iconica, carriera di Martha tra le corsie. In seguito per diversi motivi , soprattutto extra natatori, si dedicò alle acque libere, in cui ottenne risultati importanti anche in queste distanze.
Il record imbattuto di Martha
Con i due ori conquistati tra il 1924 e il 1928 Martha Norelius rimane ancora oggi, un po’ a sorpresa, l’unica nuotatrice in grado di vincere per due volte i 400 stile libero all’olimpiade.
Di recente solo Katie Ledecky, la plurimedagliata e già leggenda del nuoto americano, è stata vicina a raggiungere la connazionale Norelius in questo speciale traguardo, ma nella finale dei giochi estivi di Tokyo che si sono svolti nell’anomala estate del 2021 Katie si è dovuta accontentare della medaglia d’argento, con Ariarne Titmus che conquistò il titolo olimpico.
Questo record ancora oggi avvalora il talento di Martha Norelius e la rende indimenticabile, forse, “ripagandola” dall’assenza delle distanze dello stile libero nei giochi olimpici, che con quasi ogni probabilità l’avrebbero vista dominare e guadagnarsi molte più medaglia d’oro olimpiche.
I prossimi appuntamenti
Il prossimo appuntamento sarà con i Campionati del Mondo di Fukuoka in programma dal 14 al 30 luglio.
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Profilo Autore
- Andrea, Studente di Psicologia, amante della montagna, della lettura e una passione sconfinata per gli sport. Innamorato del nuoto da diversi anni grazie alle grandi imprese dei campioni che dedicano anima, cuore, corpo e testa a questa meravigliosa disciplina. Non riesce mai star fermo e appena ha del tempo libero si rifugia tra le mille storie dei libri o nella immensa natura delle sue amate montagne svizzere. Deve ancora capire chi diventerà da grande, ma sa che con la forza, la determinazione e la voglia di imparare lo capirà molto presto.
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