Si chiude la sesta e penultima giornata di gare in quel di Budapest. L’Italia è stata protagonista di diverse emozioni e gare da cardiopalma. Tra tutti, a primeggiare è la giovanissima Benedetta Pilato. La pugliese nella semifinale dei 50 rana ha stabilito niente meno che il nuovo record del mondo. Vola nella finale della stessa gara anche Arianna Castiglioni.

Bella doppietta invece per Paltrinieri e Detti che si prendono la medaglia d’argento e di bronzo negli 800sl. Meravigliosa la gara di Nicolò Martinenghi che sale sul terzo gradino del podio dei 50 rana al maschile. Terzo posto anche per la staffetta 4×100 stile libero mista con Miressi, Ceccon, Pellegrini e Di Pietro. Centrano la finale Miressi e Zazzeri nei 50 stile, Margherita Panziera nei 200 dorso e Federico Burdisso nei 100 farfalla. Di seguito tutti i risultati delle gare pomeridiane.


Risultati finali

800 Stile Libero Uomini – finale

  • Record Europeo: 7’39″27
  • Record Italiano: 7’39″27

Bella gara quella di entrambi gli azzurri presenti in finale. Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti si mantengono costantemente al primo e terzo posto. Tra di loro si insidia prepotentemente l’ucraino Romanchuk, che negli ultimi 100 metri supera Paltrinieri. I nostri salgono comunque sul podio: argento e bronzo per loro. Detti riscatta con la prestazione di questi 800 un campionato amaro; in particolare la brutta gara dei 400 della prima giornata. Paltrinieri in zona mista dice che ha creduto di poter vincere e di averci provato in tutti i modi fino alla fine, perché perdere così brucia un po’ ma non avrebbe mai pensato di fare un europeo di questo spessore. Gli viene chiesto se potendo avrebbe rinunciato a un oro del fondo per fare meglio in piscina, ma lui risponde che è soddisfatto del lavoro fatto e che no, non scambierebbe una medaglia delle acque libere in quanto ci teneva a imporsi per la prima volta anche lì.

Il podio della gara:

  1. Mykhailo Romanchuk in 7’42″61
  2. Gregorio Paltrinieri in 7’43″62
  3. Gabriele Detti in 7’46″10


100 Stile Libero Donne – finale

  • Record Europeo: 51″71
  • Record Italiano: 53″18

Al termine di una gara molto bella da vedere, Femke Heemskerk si laurea campionessa d’Europa. L’olandese, seconda ai 50 metri, recupera alla grande nella vasca di ritorno. Negli ultimi metri supera nettamente tutte le atlete e sale sul gradino più alto del podio. Medaglia d’argento e di bronzo rispettivamente per la Francia e per la Gran Bretagna. Il podio della gara regina al femminile:

  1. Femke Heemskerk in 53″05
  2. Marie Wattel in 53″32
  3. Anna Hopkin in 53″43

50 Rana Uomini – finale

  • Record Europeo: 25″95
  • Record Italiano: 26″39

AI blocchi di partenza ci sono Martinenghi e Pinzuti. Martinenghi ci ha provato fino in fondo, grazie a una perfetta partenza. Tuttavia subisce a metà gara il rientro di sua maestà Adam Peaty; il britannico si prende l’ennesimo oro della sua carriera, ma Martinenghi sale sul terzo gradino del podio. Bronzo per il bielorusso Shymanovich. Alessandro Pinzuti chiude la sua finale europea con un crono di 27″54 che gli vale l’ottavo posto. In zona mista dice che in acqua non stava benissimo. Mentre Martinenghi dichiara di averci provato ma di essersi comunque goduto appieno la gara.

Questo il podio:

  1. Adam Peaty in 26″21
  2. Ilya Shymanovich in 26″55
  3. Nicolò Martinenghi in 26″68


200 Dorso Donne – semifinale

  • Record Europeo: 2’04″94
  • Record Italiano: 2’05″56

Margherita Panziera domina la sua semifinale e chiude in 2’07″61, che oltre ad essere il miglior tempo della sua semi, è anche il miglior crono di accesso in finale. Tra le più forti d’europa, oltre l’azzurra, ci sono Grabowski, Burian, Wild, Zamorano Sanz, Szabo Feltothy, Shanahan e Zevina.


50 Stile Libero Uomini – semifinale

  • Record Europeo: 20″94
  • Record Italiano: 21″37

Il francese Florent Manaudou detta legge nella semifinale in cui sono presenti Alessandro Miressi e Lorenzo Zazzeri. Gli azzurri sono entrambi terzi con il tempo di 21″86. Tutti e due sono stati protagonisti di una gara più che buona che gli vale l’accesso in finale col sesto tempo assoluto. La seconda semifinale è stata vinta dal greco Gkolomeev, che ha il miglior tempo di accesso tra i migliori otto davanti a Manaudou.


50 Farfalla Donne – semifinale

  • Record Europeo: 24″43
  • Record Italiano: 25″78

Con un po’ di fatica, l’olandese Ranomi Kromowidjojo vince la sua semifinale con il tempo di 25″71; dietro alla russa Surkova e alla svedese Junevik. Niente da fare per Elena Di Liddo, inserita nella seconda semi. L’azzurra non prende una buonissima partenza, cerca di recuperare nella parte nuotata ma purtroppo sbaglia anche l’arrivo. Chiude in settima posizione con 26″23 che la vede fuori dalla finale con il dodicesimo tempo. In zona mista dichiarerà di essere dispiaciuta, ma di vedere un lato positivo nel fatto che in questo modo risparmierà energie per la staffetta.


100 Farfalla Uomini – semifinale

  • Record Europeo: 49″95
  • Record Italiano: 50″64

Non bellissima nel complesso la gara degli azzurri. Piero Codia è terzo al termine della prima vasca ma perde purtroppo nella seconda, soprattutto negli ultimi metri.  Alla fine è settimo in 51″86.  Dunque senza speranze di rientrare tra i migliori otto. Federico Burdisso nella stessa semifinale, conduce una gara opposta: non bene nei primi 50, però recupera nella vasca di ritorno. Timbra un 51″66 che non gli fa andare oltre il quinto posto, ma gli vale la finale, alla quale accede con l’ultimo tempo utile.  La seconda semifinale è vinta dall’ungherese Kristof Milak, che sigla il miglior crono di accesso in finale.


50 Rana Donne – semifinale

  • Record Europeo: 29″48
  • Record Italiano: 29″50

Arianna Castiglioni è la seconda della sua semifinale. Con il tempo di 30″44 è dietro solamente alla britannica  Sarah Vasey. Nella semifinale successiva non ci sono avversarie per Benedetta Pilato che scava un solco tra lei e tutte le altre. Tocca la piastra fermando il cronometro a 29″30. Quando si gira e vede il tempo ha gli occhi lucidi: ha firmato il nuovo record del mondo. Lascia dietro di sé persino la campionessa russa Yuliya Efimova, che entra in finale con il secondo tempo. In finale oltre alla monumentale Pilato c’è anche la Castiglioni, con il quinto tempo.


200 Dorso Uomini – finale

  • Record Europeo: 1’53″23
  • Record Italiano: 1’56″29

In questa finale non c’erano azzurri. Ma lo spettacolo non è mancato. Il britannico Greenbank è stato primo per tutta la gara e aveva un netto vantaggio su tutti gli avversari. Negli ultimi 20 metri è stato superato dal russo Rylov, protagonista di una splendida rimonta. Medaglia di bronzo per la svizzera. Il podio:

  1. Evgeny Rylov in 1’54″46
  2. Luke Greenbank in 1’54″62
  3. Roman Mityukov in 1’56″33

200 Misti Donne – finale

  • Record Europeo: 2’06″12
  • Record Italiano: 2’10″25

Nessuna riesce a scappare rispetto alle altre: sono tutte sulla stessa linea per gran parte di gara. Alla fine l’oro va in Israele con Anastasia Gorbenko. Mentre l’argento è della britannica Wood. Cade Katinka Hosszu, che dopo un decennio di dominio assoluto nei misti abdica e si prende “solo” la medaglia di bronzo. Sara Franceschi conduce una gara discreta che termina ai piedi del podio con il tempo di 2’10″65. Intervistata da Elisabetta Caporale, dice di essere molto contenta delle sue prestazioni in questo europeo.  Sesta Ilaria Cusinato con 2’11″70. In zona mista dichiara di aver pagato la stanchezza accumulata, ma di avere la certezza di dover continuare su questa strada. Il podio della gara:

  1. Anastasia Gorbenko in 2’09″99
  2. Abbie Wood in 2’10″03
  3. Katinka Hosszu in 2’10″12

4×100 Stile Libero mista – finale

  • Record Europeo: 3’21″81
  • Record Italiano: 3’24″55

Meravigliosi i quattro azzurri schierati: Miressi, Ceccon, Pellegrini, Di Pietro. Alessandro Miressi si mette al comando fin da subito e affida il primo posto a Ceccon. Il suo tempo è 47″63. Thomas Ceccon mantiene il primato dell’Italia con il bellissimo tempo di 47″59. Federica Pellegrini in terza frazione fa rimanere la staffetta prima con un importante vantaggio. Silvia Di Pietro subisce però il rientro di Gran Bretagna e Olanda e chiude terza con il tempo complessivo di 3’22″64. Al termine della gara diranno di aver creduto di poter prendere l’oro, ma sono comunque molto soddisfatti della loro prestazione. Il podio della gara:

  1. Gran Bretagna in 3’22″07
  2. Paesi Bassi in 3’22″26
  3. Italia in 3’22″64


Campionati Europei di nuoto 2021

La strada verso Tokyo 2020 passa attraverso la 35^ edizione dei Campionati Europei di nuoto che si svolgerà a Budapest, in Ungheria, da lunedì 10 a domenica 23 maggio 2021. Le gare di nuoto si svolgeranno dal 17 al 23 maggio presso la Duna Aréna, lo stadio del nuoto già protagonista dei Campionati Mondiali di nuoto 2017.

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Profilo Autore

Marta
Marta
18 anni, studentessa liceale all'ultimo anno. Sei anni di nuoto alle spalle, ora si dedica solo alla palestra. Sogna un futuro da giornalista. Quando non si dispera per aver deciso di iscriversi al liceo scientifico legge o guarda film, sopratutto thriller mentre odia quelli romantici troppo sdolcinati. Se si diploma, dopo frequenterà l'università di scienze della comunicazione. Non vede l'ora di abbandonare per sempre la matematica e di dimostrare che non serve essere raccomandati o particolarmente belli per avere successo.