È di nuovo festa: sono tornati i Criteria Nazionali Giovanili dopo due anni di stop. Lo Stadio del Nuoto di Riccione ha ospitato sei intense giornate di gare in cui circa 2000 atleti, tra ragazzi e ragazze, hanno “ritrovato un obiettivo”, per ricalcare le parole del tecnico della nazionale giovanile Walter Bolognani.

Proponiamo, di seguito, un breve recap dei risultati più rilevanti.

È tornata la manifestazione più attesa da tutti i giovani nuotatori della nazione. I Criteria Nazionali Giovanili si sono svolti dal 25 al 30 marzo allo Stadio del Nuoto di Riccione. Nonostante l’assenza del pubblico, poter gareggiare di nuovo riporta un po’ di normalità nel percorso acquatico di atleti e allenatori.

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Due anni è l’intervallo di tempo che definisce la permanenza in una categoria giovanile: fa un certo effetto, pensare che nello stesso arco temporale sono state annullate due edizioni dei Criteria ed è mancata l’occasione di un confronto diretto tra i migliori atleti della penisola. Prezioso e interessnte è il parere di Walter Bolognani, responsabile tecnico della nazionale giovanile, che si esprime così sullo stop dei Criteria:

“Due anni senza i Criteria sono stati pesanti e hanno portato i giovani a una sorta di delirio sportivo, perché non hanno potuto finalizzare la stagione invernale.”

Federnuoto.it, 22 marzo 2022

Infatti, nel 2020 e nel 2021 i titoli sono stati virtualmente assegnati stilando delle graduatorie. Invece, in questi sei giorni appena trascorsi, l’élite degli atleti provenienti da tutta Italia si è scontrata nuovamente tra le corsie, lottando per le medaglie e impegnandosi per migliorare. Non poteva che essere così, una manifestazione dai connotati festivi, questa “perla che non deve mancare nel calendario”, per rimarcare le parole di Bolognani.

“È fantastico che torni, perché si è ridato un obiettivo a un grande numero di atleti.”

Federnuoto.it, 22 marzo 2022

Sono circa 2000 atleti, tra ragazzi e ragazze, che hanno toccato la piastra d’arrivo durante i campionati. Le matricole mancate degli anni precedenti sono scese in campo, oltre che con più grinta, con più fantasia degli anni precedenti.

Nonostante il periodo difficile che stiamo affrontando, non sono mancati gli acuti da parte dei giovani nuotatori, che segnaliamo nei paragrafi immediatamente successivi. A prescindere dalle prestazioni da record dei campionati o meno, i Criteria sono stati per tutti un solido checkpoint da cui ripartire, un’occasione di confronto che accresce il bagaglio di esperienze e che, inevitabilmente, impreziosirà la carriera natatoria di migliaia di ragazzi.

 

Sezione Femminile

Tre record dei campionati portano la firma di Benedetta Pilato, atleta già inquadrata nel panorama internazionale ma che continua a onorare le manifestazioni giovanili.

Per lei, riscontri cronometrici più che interessanti, se si considera che è tornata a nuotare questi tempi in un evento a cui probabilmente non ha finalizzato la preparazione: 1’03”56 nei 100 rana – a un solo centesimo dal suo stesso record italiano –, 29”30 nei 50 rana e ha indossato anche i panni da duecentista vincendo in 2’23”54, superando il precedente limite di Erica Donadon di 5 centesimi.

Anche per Valentina Procaccini, stileliberista dell’Aniene, i record battuti sono stati tre: segna 4’08”74 nei 400 stile libero (frantumando il precedente 4’13”60 di Noemi Cesarano), nuota un notevole 1’58”37 che cancella l’1’59 netto di Diletta Carli e, infine, in chiusura dei campionati abbassa il vecchio RC di quasi 3 secondi negli 800 stile libero, fermando il cronometro a 8’31”33.  È legittimo sognare in chiave 4×200, sebbene ci sia ancora tempo per migliorarsi e, soprattutto, divertirsi.

Con un poker di medaglie d’oro al collo, Alice Bonini sigla due record della manifestazione della categoria Ragazze 2008: 2’10”85 nei 200 farfalla – secondo tempo assoluto dei Criteria – staccando la seconda classificata di ben 8 secondi e abbassando il precedente limite di circa 2. Non stanca dalle vittorie dei 200 misti e dei 100 farfalla, s’impone anche nei 400 misti in 4’45”09 siglando il nuovo RC (precedente 4’47”14).

Nei 50 stile libero Juniores 2006 Sara Curtis ferma il cronometro a 25”01, segnando un nuovo RC; stupisce anche il resto del podio che va sotto il precedente record (25”40 di Giorgia Biondani): Alessandra Gusperti argento in 25”22, Veronica Quaggio bronzo in 25”27.

Matilde Biagiotti, classe 2005, bissa il record nello stile libero veloce, facendo suoi i record dei 50 e dei 100 categoria cadette: rispettivamente, nuota in 24”93 (precedente 25”07 di Giorgia Biondani) e in 54”58 (precedente 54”64 di Leyre Casarin).

La 2009 Caterina Santambrogio stupisce nei 200 misti siglando 2’17”53 (precedente 2’18”91), nei 200 stile libero frantumando il 2’03”50 sigla 2’00”80 e, infine, nei 100 stile libero cancella il 57”38 di Ginevra Masciopinto nuotando in 57”01.

 

Sezione Maschile

Non si può non citare per prima l’incredibile prestazione di Lorenzo Galossi nei 400 stile libero: 3’39”90, nuovo RC Ragazzi 2006, eclissando il 3’47″43 di Andrea Mitchell D’Arrigo. Per lui, un tempo da finale internazionale, a un solo centesimo dal record europeo juniores di Kristof Milak. Scende sotto al precedente record anche Filippo Bertoni, della stessa società, che ha siglato 3’45″16. Anche lui ipoteca un record nello stile libero: 15’00”08 nei 1500.

Galossi stupisce ancora nei 200 stile libero, vinti con il nuovo record della manifestazione: un notevole 1’45″07 (anche in questo caso, il compagno Bertoni scende al di sotto del vecchio RC).

Luca De Tullio fa suoi i record cadetti dei 400 stile libero (3’44″31, scendendo di due centesimi rispetto al precedente) e dei 1500 stile libero (un ottimo 14’36″09 cancella il 14’44″87 di Matteo Lamberti).

Andrea Candela, già campione nei 50 stile libero, sigla una super prestazione nei 50 farfalla: con 23″98 scrive il nuovo RC Juniores 2005 sulla distanza.

La matricola Francesco Ceolin eguaglia il record di Giovanni Izzo nei 50 stile libero R14, nuotando in 23″90.

 

Classifica Società

Il Circolo Canottieri Aniene s’impone nella categoria Ragazzi, sia maschile che femminile. Il Team Veneto trionfa nella classifica delle Juniores femmine, titolo che va al Team Trezzo Sport per gli Juniores maschi.
Il club gialloblu s’impone ancora una volta nelle Cadette e svetta nella classifica generale femminile. Il Team Veneto si piazza in cima alla classifica di società dei Cadetti, mentre nella generale maschile vince ancora una volta il Circolo Canottieri Aniene.


Non manca il bilancio di fine manifestazione di Walter Bolognani, pubblicato sul sito ufficiale della Federazione Italiana Nuoto. Citiamo le sue parole per concludere l’articolo:

“Un pensiero voglio rivolgerlo anche per coloro che non si sono qualificati per i Criteria: avranno sicuramente in futuro altre occasioni per mettersi in luce e non devono spegnere la passione per il nuoto.”

Federnuoto, 30 marzo 2022

Perché dietro a una buona prestazione, oltre ai sacrifici, si cela il miscuglio vincente di passione e divertimento che questi Criteria hanno contribuito a ricordare.

Una buon numero di atleti protagonisti ai Criteria parteciperà ai Campionati Assoluti di Riccione, a cui diamo il prossimo appuntamento dal 9 al 13 aprile.


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Profilo Autore

Sofia
Sofia
Studentessa di Chimica, nuotatrice agonista, aspirante scrittrice: non necessariamente in quest’ordine. Forse l’unica nuotatrice al mondo che trova divertenti i 200 farfalla, ma le sue gare preferite in assoluto sono i 100 farfalla e i 100 stile. Membro della redazione, il suo compito? Raccontare storie di cloro sul mondo natatorio e le sue dinamiche per affascinare i meno appassionati, per strappare un sorriso dopo la stanchezza di fine allenamento o, semplicemente, per far battere il cuore agli atleti della community e farli innamorare del nuoto come la prima volta.