Nella quarta serata di finali e semifinali alla Défense Arena di Parigi si scrive un’altra pagina di storia del nuoto azzurro: Gregorio Paltrinieri conquista la medaglia di bronzo negli 800 stile libero. Il capitano della nazionale è autore, oltre che di una prova magistrale, di un’impresa che nessun altro nuotatore italiano è mai riuscito a compiere: andare a medaglia in tre edizioni consecutive dei Giochi.

Buone le prove degli altri azzurri. Luca De Tullio, nella stessa gara, chiude al settimo posto la sua prima finale olimpica. Alessandro Miressi segna il suo miglior tempo ai Giochi finora e giunge nono, purtroppo è la prima riserva per appena un centesimo. Avanti Alberto Razzetti nei 200 farfalla.

Le altre finali disputate assegnano l’oro all’australiana Kylee McKewon nei 100 dorso e alla formazione britannica nella staffetta 4×200 stile libero, che bissa il titolo olimpico di Tokyo 2021. Il beniamino di casa Leon Marchand si tuffa in acqua per i 200 farfalla e i 200 rana, conquistando agevolmente l’ingresso in finale.

Di seguito, tutti i risultati del Day4 di finali e semifinali.

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I RISULTATI DELLE FINALI & SEMIFINALI

100 stile libero uominisemifinali

  • Record del mondo: 46″80, Zahnle Pan 🇨🇳
  • Record europeo: 46″86, David Popovici 🇷🇴
  • Record italiano: 47″45, Alessandro Miressi 🇮🇹

Il primo evento della serata deciderà le sorti della finale della gara regina. L’agguerritissimo campo partenti comprende l’attuale detentore del Record mondiale Zhanle, l’ex detentore del suddetto Record ma già campione olimpico nella doppia distanza Popovici, il campione olimpico di Rio 2016 Chalmers, e anche l’azzurro Alessandro Miressi che si presenta ai blocchetti di partenza con un bronzo al collo nella staffetta veloce.

Nella prima semifinale la spunta proprio l’australiano Kyle Chalmers in 47″58, dopo un’accesa bagarre con il magiaro Nemeth (secondo in 47″61) e il francese Grousset, che tenta di fuggire passando per primo a metà gara salvo poi concludere terzo per una manciata di centesimi.

La seconda semifinale vede nuotare Alessandro Miressi, che conduce una buona prova mettendo in atto la sua “solita” strategia, virando in terza posizione e provando a risalire nella seconda parte di gara. Chiude al quinto posto in 47″95, crono migliore di quello siglato in staffetta e dei tempi registrati in batteria e semifinale.

Ciononostante, l’azzurro conclude al nono posto complessivo: sarebbe servito appena 47″94 per entrare in finale.

I migliori otto:

  1. Pan Zhanle (CHN) 47″21
  2. Kyle Chalmers (AUS) 47″58
  3. Nandor Nemeth (HUN) 47″61
  4. Maxime Grousset (FRA) 47″63
  5. Daivd Popovic (ROU) 47″66
  6. Jack Alexy (USA) 47″68
  7. Chris Guiliano (USA) 47″72
  8. Josha Salchow (GER) 47″94

200 farfalla uominisemifinali

  • Record del mondo: 1’50″34, Kristof Milak 🇭🇺
  • Record europeo: 1’50″34, Kristof Milak 🇭🇺
  • Record italiano: 1’54″28, Federico Burdisso 🇮🇹

In questa gara troviamo ben due azzurri nella prima semifinale, e per entrambi la prestazione è pressoché in linea con quanto osservato nelle batterie di qualificazione del mattino.

Alberto Razzetti tocca in 1’54″51, un tempo che gli vale il quarto posto in batteria e il settimo crono d’accesso in finale. L’azzurro si assicura così la sua seconda finale a questi Giochi Olimpici.

Nella stessa serie, Giacomo Carini giunge sesto in 1’55″20, crono che lo colloca alla dodicesima piazza complessiva.

Nessun problema per i due favoriti Marchand e Milak. Leon Marchand vince la prima semifinale conducendo una gara in solitaria, con una bracciata perfettamente in presa fino alla fine. Cede un po’ negli ultimi metri, probabilmente per gesitre al meglio le energie, finendo la sua prova in 1’53″50.

Il campione olimpico in carica magiaro tocca davanti a tutti nella seconda semifinale: Kristof Milak è autore di un 1’52″72 – abbondantemente al di sopra del suo record mondiale – che lo proietta in corsia 4 nella finale di domani.

Nuoteranno la finale:

  1. Kristof Milak (HUN) 1’52″72
  2. Leon Marchand (FRA) 1’53″50
  3. Ilya Kharun (CAN) 1’54″01
  4. Noe Ponti (SUI) 1’54″14
  5. Kregor Zirk (EST) 1’54″22
  6. Krzysztof Chmielewski (POL) 1’58″28
  7. Alberto Razzetti (ITA) 1’54″51
  8. Martin Espernberger (AUT) 1’54″62

100 dorso donne FINALE

  • Record del mondo: 57″13, Regan Smith 🇺🇸
  • Record europeo: 58″08, Kathleen Dawson 🇬🇧
  • Record italiano: 58″92, Margherita Panziera 🇮🇹

Dopo circa un anno che le favorite alla vittoria McKewon e Smith lanciano acuti da due emisferi opposti, eccole finalmente vicine di corsia.

I 100 dorso sono storicamente territorio della nazionale a stelle e strisce; è dal 2012 che due statunitensi disputano la finale in questa specialità. Accanto a Regan Smith c’è la compagna di squadra Katharine Berkoff, che tra batterie e semifinali ha siglato dei sub-58″ che la mettono in lizza per la lotta al podio.

Da attenzionare anche la canadese Kylie Masse, il cui nome è inciso nell’albo d’oro dei 100 dorso in quanto campionessa iridata ed ex detentrice del Record del mondo.

Alla virata di metà gara, Berkoff emerge dall’acqua meglio delle avversarie seppur siano tutte e quattro sulla stessa linea, a sgomitare per la gloria olimpica. Ai 75 metri inizia la devastante progressione di Kaylee McKewon che arriva a velocità doppia, toccando in 57″33: non solo eguaglia il suo primato personale – che è stato anche Record mondiale prima che Smith lo battesse – ma si tratta del nuovo Record olimpico!

Regan Smith si “accontenta” del secondo posto dopo una combattutissima gara, finisce la sua prova in 57″66. Con loro, sul podio, la figlia d’arte Berkoff in 57″98, che segue le orme del padre anche lui bronzo olimpico proprio in questa distanza a Barcellona ’92.

Il podio:

  1. Kyle McKewon (AUS) 57″33 OR
  2. Regan Smith (USA) 57″66
  3. Katharine Berkoff (USA) 57″98

800 stile libero uomini – FINALE

  • Record del mondo: 7”32″12, Zhang Lin 🇨🇳
  • Record europeo: 7’39″19, Daniel Wiffen 🇮🇪
  • Record italiano: 7’39″27, Gregorio Paltrinieri 🇮🇹

La seconda finale di questa quarta giornata infiamma la Défense Arena!

Prima di tutto c’è lui, super Greg Paltrinieri, che nonostante tutto è riuscito ad agguantare un’altra, meravigliosa finale olimpica ed è pronto a disputarla al meglio delle sue possibilità, come solo il capitano della nazionale azzurra sa fare.

A dargli filo da torcere sono i suoi avversari, tra facce note e nuovi volti. Tra il campione del mondo in carica Daniel Wiffen e lo statunitense Bobby Fink si aggiungono anche il tunisino Jaouadi e l’australiano già a medaglia nei 400 Winnington. In corsia 1 parte l’altro azzurro Luca De Tullio.

La prima parte di gara vede il dominio dell’australiano Elijah Winnington, che nuota su ritmi molto alti salvo poi essere superato ai 400 metri (e giungere ottavo alla fine). A metà gara sale invece Wiffen, così come lo statunitense Finke e il nostro Paltrinieri.

Paltrinieri è autore di una progressione magistrale che lo fa virare in prima posizione fino ai 700 metri. Una prova condotta alla grande per lui che gli 800 non rispecchiano appieno le sue caratteristiche da fondista.

Negli ultimi 100 metri, Wiffen e Finke partono all’inseguimento dell’azzurro, inserendo la gambata e sfoderando lo sprint tipico della loro gestione di gara. Lo superano ma Paltrinieri resiste, resiste fino alla fine e conquista una storica medaglia di bronzo.

Ancora una volta il capitano regala un sogno: è il primo italiano di sempre nella storia del nuoto olimpico ad andare sul podio in tre edizioni consecutive.

Irrecuperabile il nuovo campione olimpico Daniel Wiffen, autore di una chiusura mastodontica e del nuovo record olimpico, 7’38″19, che mette al collo un oro storico per l’Irlanda. Secondo posto per Bobby Finke in 1’38″75.

Settimo al suo esordio olimpico Luca De Tullio, che conclude in 7’46″16.

Il podio:

  1. Daniel Wiffen (IRL) 7’38″19 OR, ER
  2. Bobby Finke (USA) 7’38″75
  3. Gregorio Paltrinieri (ITA) 7’39″38

100 stile libero donnesemifinali

  • Record del mondo: 51″71, Sarah Sjostrom 🇸🇪
  • Record europeo: 51″71, Sarah Sjostrom 🇸🇪
  • Record italiano: 53″18, Federica Pellegrini 🇮🇹

La gara regina al femminile è altrettanto attesa come quella dei colleghi. Orfana della campionessa olimpica uscente McKeon, le pretendenti alla vittoria non vogliono farsi scappare questa ghiotta occasione.

Fa da capofila la nuotatrice di Hong Kong Haughey, che tocca prima di tutte in 52″64 e che lancia un chiaro segnale in vista della finale di domani. Dalla corsia 4 proverà a vincere la medaglia che insegue da tanto.

Attenzione anche alla campionessa dei 200 O’Callaghan e all’altra aussie Jack, deisderosa di un riscatto dopo il rientro dalla squalifica per doping. La veterana Sarah Sjoestrom si regala un’altra finale olimpica; le due statunitensi entrano in finale con il settimo e l’ottavo crono.

Le migliori 8:

  1. Siobhan Bernadette Haughey (HKG) 52″64
  2. Shayna Jack (AUS) 52″72
  3. Mollie O’Callaghan (AUS) 57″75
  4. Junxuan Yang (CHN) 52″81
  5. Marrit Stenbergen (NED) 52″86
  6. Sarah Sjoestrom (SWE) 52″87
  7. Torri Huske (USA) 52″99
  8. Gretchen Walsh (USA) 53″18

200 rana uomini semifinali

  • Record del mondo: 2’05″48, Haiyang Qin 🇨🇳
  • Record europeo: 2’06″12, Anton Chupkov 🇷🇺
  • Record italiano: 2’08″50, Loris Facci 🇮🇹

Nella prima semifinale, l’australiano Stubblety-Cook gestisce meglio la gara rispetto al mattino e migliora un secondo il suo tempo di qualificazione, toccando davanti a tutti in 2’08″57. Nella seconda, invece, ritroviamo l’eclettico Marchand che conquista agevolmente l’ingresso in finale in 2’08″11.

Bene anche il nipponico Watanabe, il cinese Dong e l’olandese Corbeau. Fuori, a sorpresa, il primatista mondiale Qin.

Nuoteranno la finale:

  1. Leon Marchand (FRA) 2’08″11
  2. Zac Stubblety-Cook (AUS) 2’08″57
  3. Zhihao Dong (CHN) 2’08″99
  4. Caspar Corbeau (NED) 2’09″52
  5. Ippei Watanabe (JAP) 2’09″62
  6. Josh Matheny (USA) 2’09″70
  7. Yu Hanaguruma (JAP) 2’09″72
  8. Joshua Yong (AUS) 2’09″89

4×200 stile libero uomini – FINALE

  • Record del mondo: 6’58″55, Stati Uniti d’America 🇺🇸
  • Record europeo: 6’58″58, Regno Unito 🇬🇧
  • Record italiano: 7’02″01

L’ultima gara della serata vede il quartetto britannico come favorito: sono tutti forti duecentisti che hanno vinto almeno un titolo olimpico e/o mondiale, individuale o di staffetta. È la loro la formazione da battere che non presenta alcun punto debole.

Infatti, passa subito in vantaggio alla prima frazione seguita da USA e Germania. I britannici conducono una gara saldamente al comando, con Richards che imprime lo strappo decisivo, resistendo all’attacco degli statunitensi e al rientro degli australiani, toccando per primi in 6’59″43.

La Gran Bretagna difende e bissa così il titolo olimpico conquistato a Tokyo tre anni fa, con un crono di livello stratosferico al di sotto dei sette minuti e molto vicino al limite mondiale e olimpico. Con loro, sul podio, i quartetti statunitensi e australiani.

Il podio:

  1. Gran Bretagna 6’59″43
  2. USA 7’00″78
  3. Australia 7’01″98

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 Le gare in vasca si svolgeranno presso La Défense Arena di Parigi, arena polivalente situata nel nord-ovest della capitale francese (precisamente a Nanterre). Le gare si svolgeranno tra sabato 27 luglio e domenica 4 agosto 2024.

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Profilo Autore

Sofia
Sofia
Studentessa di Chimica, nuotatrice agonista, aspirante scrittrice: non necessariamente in quest’ordine. Forse l’unica nuotatrice al mondo che trova divertenti i 200 farfalla, ma le sue gare preferite in assoluto sono i 100 farfalla e i 100 stile. Membro della redazione, il suo compito? Raccontare storie di cloro sul mondo natatorio e le sue dinamiche per affascinare i meno appassionati, per strappare un sorriso dopo la stanchezza di fine allenamento o, semplicemente, per far battere il cuore agli atleti della community e farli innamorare del nuoto come la prima volta.