6 ori, 7 argenti, 7 bronzi, 47 primati personali, 12 record assoluti, secondo posto nel medagliere dietro alla Russia, e primi nella classifica a punti per nazioni (LEN Trophy): la nazionale italiana di nuoto archivia l’europeo in vasca corta migliore di sempre e inizia in maniera ottimale il lungo e tortuoso cammino verso Tokyo 2020.
A livello assoluto, durante la rassegna sono stati ritoccati un record mondiale e 5 record europei. I più sorprendenti sono quelli nei 50 rana di Morozov e nei 100 di Shymanovich. Le migliori prestazioni tecniche (secondo il calcolo FINA) sono quelle Kliment Kolesnikov (49″09) e Kira Toussaint (55″17) nei 100 dorso.
Italnuoto
“Siamo orgogliosi – commenta il presidente della FIN Paolo Barelli – di aver ottenuto questi risultati che sono il frutto del lavoro degli atleti, della professionalità e preparazione dei tecnici, delle sinergie poste in essere con le società e della pianificazione federale.”
Quello azzurro è un movimento eterogeneo in forte crescita: ne sono una dimostrazione i 47 primati personali e i 12 record assoluti, segno inequivocabile del miglioramento della nazionale. Giovani (vedi Benedetta Pilato) e meno giovani (vedi il capitano Fabio Scozzoli) hanno avuto modo di mostrare un’ottimo stato di forma al primo appuntamento importante della stagione olimpica. Continua il presidente Barelli:
Questi risultati danno seguito al positivo trend della nazionale che dura ormai da parecchi anni e che è sempre più difficile confermare per l’innalzarsi del livello prestativo europeo e mondiale.”
Record & migliori prestazioni
A livello assoluto, durante la rassegna sono stati ritoccati un record mondiale e 5 record europei. I più sorprendenti sono quelli nei 50 rana di Morozov e nei 100 di Shymanovich:
- 4×50 stile mista – Russia in 1.18.31
- 50 rana uomini– Vladimir Morozov in 25.51
- 4×50 mista mista – Russia in 1.36.22 (RM)
- 100 rana uomini – Ilya Shymanovich in 55.89
- 200 misti uomini – Andreas Vazaios in 1.50.85
Nei 100 dorso le migliori prestazioni tecniche (secondo il calcolo FINA) sia in campo maschile, sia in quello femminile con Kliment Kolesnikov (49″09) e Kira Toussaint (55″17). Le due migliori prestazioni azzurre sono quelle di Gregorio Paltrinieri nei 1500sl e di Margherita Panziera nei 200 dorso.
Per approfondire:
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Road to Tokyo 2020
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Profilo Autore
- Una laurea Magistrale in Filosofia presso l'Università di Pavia, un'innata passione per la scrittura, la comunicazione e i social network. Nel 2010, in una serata post allenamento, ho creato nuoto uno stile di vita, da quel giorno mi sono fermamente convinto di una cosa: "tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si nuota" (semicit). No, dopo 5 anni di università non ho capito se sia peggio Kant o un 400 misti.
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