Non è bastato tutto il cuore di Simona Quadarella per salire sul podio, ma quello che abbiamo appena visto questa sera è stato un 800 stile libero di qualità immensa, un 800 stile libero nuotato in 8’14″55, quasi mezzo secondo sotto il Record italiano. Se il cuore non è bastato per chiudere questa serata nella maniera in cui tutti un po’ speravamo, è bastato per far esultare tutta Italia per un tempo notevole, di elevato spessore, e per confermare che nonostante due quarti posti che bruciano, Simona c’è ed è qui in forma strabiliante!


Dopo l’amarezza dei 1500 stile libero, dove aveva concluso quarta ai piedi del podio nonostante una gara di altissimo livello, Simona Quadarella aveva promesso il riscatto. Era stata una gara perfetta in tutto, semplicemente bisognava accettare che le altre fossero andate un po’ più veloce.

E seppur l’epilogo sembra lo stesso anche oggi, con una gara mai così veloce nella storia, non si può non gioire per il nuovo Record italiano di Simona Quadarella, che con onore e tanto, tanto, cuore ha provato a risalire per un posto sul podio, chiudendo in 8’14″55.

Davanti, quella che a tutti gli effetti è da oggi la nuotatrice più medagliata della storia, Katie Ledecky, vincente in 8’11″04; alle sue spalle Ariarne Titmus, che fino agli ultimi 100 metri riesce a tenere testa alla statunitense e chiude in 8’12″29. Il terzo gradino del podio è di Paige Madden, che in lacrime e incredula per la sua prima medaglia olimpica, chiude in 8’13″00, proprio davanti alla romana.

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Per chi mastica il nuoto abitualmente, è più che evidente la grandezza dei tempi nuotati da queste atlete nella vasca della Défense Arena di Parigi oggi. Giusto per dare una misura, a Tokyo 2020, Simona Quadarella aveva vinto il bronzo in questa gara in 8’18″35, tempo che oggi avrebbe valso la sesta posizione. E allo stesso modo, anche l’australiana Ariarne Titmus aveva vinto l’argento in 8’13″83, oltre un secondo più lenta di oggi. Insomma, questo solo per dire che oggi non ci deve amarezza ma la consapevolezza che ancora una volta, Simona ha dimostrato di essere una grande Campionessa!

Ed è proprio la romana a raccontarsi soddisfatta ai microfoni della Rai:

Ci ho creduto fino a 600 metri, ho creduto di poter prendere una medaglia, non è arrivata però è arrivato un tempo buonissimo, Record italiano e sono contenta. Questo mi conferma che nei 1500 avrei potuto fare meglio, quindi da una parte mi dispiace però dall’altra mi fa capire che ancora ci sono, sono in teoria nella mia miglior forma perchè ho fatto il mio migliore. Va bene così, non è arrivata la medaglia, sono comunque due quarti posti: c’è un po’ di amarezza ma sono contenta.

Non ho mollato mai, l’americana (ndr. Paige Madden, terza) sapevo avrebbe chiuso bene come ha fato nelle batterie quindi me lo aspettavo. Sono contenta di aver reagito, di non aver mollato e questo mi aiuterà prossimamente. Ho avuto un grandissimo supporto, mi sono arrivati una marea di messaggi bellissimi e questo mi ha aiutato tantisisimo. La mia famiglia, il mio fidanzato, le mie amiche mi sono stati tutti accanto e hanno creduto con me fino alla fine. Se non ci fossero stati loro, non so se avrei reagito così, in questo modo. Il mio allenatore soprattutto, oggi mi ha mandato un messaggio che mi ha fatto piangere prima della gara, piangere di commozione: sono quindici anni che ci alleniamo assieme e lui ci è stato veramente in ogni momento, bello o brutto, e quindi ringrazio queste persone che mi sono state accanto.

Si chiude qui l’Olimpiade di Simona e quindi, cosa resta? Resta la consapevolezza, come ribadito anche da Simona, di uno stato di forma eccellente, di due quarti posti di prestigio e che il lavoro da fare verso i prossimi appuntamenti è tanto. Perchè siamo sicuri che Simona non resterà lì a guardare! Forza Simo.


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 Le gare in vasca si svolgeranno presso La Défense Arena di Parigi, arena polivalente situata nel nord-ovest della capitale francese (precisamente a Nanterre). Le gare si svolgeranno tra sabato 27 luglio e domenica 4 agosto 2024.

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Profilo Autore

Sara
Sara
Laureata in Scienze Linguistiche, è entrata in piscina per la prima volta alla tenera età di 3 anni e da quel momento non se n'è più andata. Aspirante giornalista e intervistatrice per diletto, le piace parlare (dicono sia anche logorroica) e vivere di emozioni. Lo Sport è così importante che ha scelto un Master in Sport Digital Marketing & Communication.