Rio de Janeiro, 25 luglio 2016
Ormai manca pochissimo all’inizio dei giochi olimpici e inizia il toto-scommesse su chi saranno i migliori nuotatori e le migliori nuotatrici di queste olimpiadi. Ecco gli atleti che a nostro giudizio arrivano in Brasile come favoriti per la vittoria di almeno una medaglia olimpica:
UOMINI
Lo squalo di Baltimora è tornato ed è più affamato che mai. Lo fa solo per divertirsi sì, ma per lui divertirsi significa semplicemente vincere! Parteciperà a tre gare individuali, 100 delfino, 200 delfino e 200 misti. Alla sua quinta olimpiade, il neo-papà Phelps si troverà faccia a faccia con Laszlo Cseh, Ryan Lochte, Kosuke Hagino, Chad le Clos (e molti altri) che cercheranno di rendergli la vita dura. Ogni sua finale sarà da vivere fino all’ultimo secondo.
- GREGORIO PALTRINIERI
Dopo la vittoria dello scorso anno ai mondiali di Kazan, parte da superfavorito nei 1500 stile. Per assaporare il gusto dell’oro olimpico, però, dovrà prima fare i conti con Mack Orton, Gabriele Detti e il rinato Sun Yang, sperando che questa volta il campione cinese non dia forfait. Il miglior crono stagionale c’è, e per ora gli avversari non sembrano all’altezza, ma le olimpiadi saranno tutte un’altra cosa. Noi, intanto, sogniamo.
- ADAM PEATY
Affronta la sua prima olimpiade avendo già nel cassetto il record del mondo nei 100 rana. L’obiettivo è quello di portare a casa l’oro, ma l’impresa non è così semplice come potrebbe apparire a una prima vista. C’è l’infinito Cameron van der Burgh, e il brasiliano Felipe Franca Silva sembra in strabiliante forma.
- SUN YANG
Dopo due anni di forfait, errori e colpi di scena, il campione cinese cercherà di avere il suo riscatto proprio a Rio. Superfavorito nei 200 stile, gareggerà anche nei 400 (dove ha il secondo crono stagionale) e nei 1500, alla prima vera sfida con Gregorio Paltrinieri; la sua strada, però, sarà tutt’altro che semplice: James Guy, Paul Biedermann, Mack Orton, Connor Jaeger, Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri (solo per citare alcuni dei migliori atleti in queste distanze) gli renderanno dura ogni gara.
- RYAN LOCHTE
Dopo dei trials abbastanza deludenti (nei quali centra la qualificazione olimpica solamente nei 200 misti), la stella americana cercherà di rifarsi a Rio. L’obiettivo sarà quello di salire sul podio dei 200 misti, che si prospettano essere una delle a più alto coefficiente di spettacolarizzazione; oltre a lui, infatti, ci saranno campioni come Phelps, Hagino e Pereira.
- MACK HORTON
Il mezzofondista australiano arriva a Rio come superfavorito nei 400 stile (miglior crono stagionale) e darà di certo del filo da torcere a Paltrinieri e Detti nei 1500 stile. Giovanissimo (classe 1996), in Brasile cercherà di portare a casa la sua prima medaglia olimpica.
- LASZLO CSEH
Il delfinista ungherese vuole conquistare ad ogni costo il suo primo oro olimpico (dopo i 3 argenti e i 2 bronzi conquistati tra Atene 2004 e Londra 2012). Arriva in Brasile con il miglior crono stagionale sia nei 100 che nei 200 delfino, ma lo spettro Michael Phelps, ancora una volta, appare dietro l’angolo. Fino ad oggi ha sempre avuto la meglio l’americano, questa volta come andrà?
- GABRIELE DETTI
Dopo lo straordinario europeo, arriva in terra brasiliana come uno dei campioni da battere. Parte con il quinto crono stagionale nei 400 stile e con il terzo nei 1500. Possiamo sognare la doppietta olimpica.
- HAGINO KOSUKE
Il giovane campione giapponese si avvicina a Rio con il miglior crono stagionale nei 200 e nei 400 misti. Se nella lunga distanza dovrebbe avere vita facile, la vera sfida saranno i 200 dove dovrà combattere fianco a fianco alle due stelle americane Ryan Lochte e Michael Phelps. I 200 misti si prospettano essere una delle gare più emozionanti di queste olimpiadi.
DONNE
- CATE CAMPBELL
L’Australiana arriva come superfavorita sia nei 50 che nei 100 stile. Nel palmares vanta un oro e due bronzi olimpici, ma il bottino sembra essere destinato ad aumentare.
- BRONTE CAMPBELL
È sicuramente difficile essere le sorelle minori di campioni del calibro di Cate, ma la piccola Bronte non si fa scoraggiare. Quinto crono nei 50 stile e secondo nei 100. In Brasile sarà sfida all’ultima bracciata tra le sorelle Campbell.
L’americana va a caccia di storia. Durante i Trials si è qualificata nei 200, nei 400 e negli 800 stile; naturalmente andrà a caccia di oro in tutte e tre le finali, ma non sarà semplice. Sarah Sjostrom e Federica Pellegrini cercheranno di ricordarle che i 200 sono cosa da velocisti, e poi non bisogna sottovalutare l’ungherese Boglarka Kaplas che potrebbe fare il botto nelle lunghe distanze.
- SARAH SJOSTROM
La svedese classe ’93 va a caccia della sua prima medaglia olimpica. Porta un programma da brividi con ben 4 finali individuali: 50, 100 e 200 stile e 100 delfino. Arriva in Brasile tra le favorite soprattutto nei 100 delfino e nei 200 stile, in tutte questi distanze ha realizzato il miglior crono stagionale. Le avversarie vanno dalla Pellegrini alle sorelle Campbell, dalla Ottesen alla Kromowidjojo ma la Sjostrom, questa volta, sembra avere una marcia in più.
- BOGLARKA KAPAS
La giovane ungherese (classe ’93) potrebbe voler dire la sua nei 400 e negli 800 stile. Certo Katie Ledecky detterà legge, ma salire sul podio dovrebbe essere un impresa realizzabile.
- EMILY SEEBOHM
Tra le migliori dorsiste al mondo, arriva a Rio come la favorita per la vittoria nei 100 e nei 200 dorso. L’australiana però non avrà vita semplice, la Hocking e la Hosszu le daranno del filo da torcere.
- KATINKA HOSSZU
La lady di ferro arriva in Brasile come super-favorita nei 200 e nei 400 misti. Certamente vorrà dir la sua anche nelle altre gare in cui si è qualificata, ossia nei 200 stile, nei 100 e nei 200 dorso e infine nei 200 farfalla. Parteciperà a ben 6 gare individuali: quante medaglie riuscirà a portare a casa l’ungherese?
La più forte duecentista della storia del nuoto mondiale si avvicina a Rio fresca del record italiano nei 100 stile. Più veloce che mai gareggerà per divertirsi nella gara regina al femminile, e cercherà di entrare nella leggenda nei 200 stile, una gara che si prospetta come molto combattuta. Sarah Sjostrom e Katie Ledecky, per una finale da seguire trattenendo il fiato.
- RUTA MEILUTYTE
La nuotatrice lituana è tra le migliori raniste e arriva a Rio come la superfavorita nei 100 rana. Dovrà fare i conti, però, con la statunitense King Lilly che sembra in ottima forma.
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Nati nel 2010, siamo cresciuti a piccoli passi, cercando ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere.
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