E’ una notte che ricorderemo per sempre, è la notte che percorre il viale dei ricordi e dei sentimenti. E’ la notte delle emozioni, degli italiani che hanno puntato la sveglia per viverla a pieno e di chi non è mai sazio di sognare.

E poi, è la notte del passaggio di testimone. Da Federica a Federico. Mentre Federica Pellegrini saluta il nuoto internazionale per sempre – tra pianti ed emozioni – chiudendo la più ampia ed emozionante pagina della storia del nuoto azzurro, nello stesso medesimo istante una nuova pagina si scrive.

E’ la pagina di Federico Burdisso che nella notte delle emozioni vola tra gli applausi scroscianti del Tokyo Aquatics Centre alla conquista di uno storico bronzo olimpico nei 200 farfalla. Una gara dominata dalla prima all’ultima bracciata, una gara che lo ha visto in lotta con l’ungherese Kristof Milak, salvo poi cedere solo negli ultimi metri.

1’54″45: è questo il tempo che porta Federico Burdisso nell’olimpo, il tempo che lo consacra definitivamente nella storia. Nessuno in Italia, prima d’ora, era stato in grado di vincere una medaglia in questa specialità.

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Non so neanche cosa dire: finale bella, mi sono divertito. Di sicuro non uno dei miei tempi migliori ma in queste finali conta mettere la mano davanti. Sono sicuro che il 2° posto fosse alle mie corde ma sono un po’ stanco…

Sinceramente non volevo neanche fare la gara, avevo molto stress addosso. Adesso penso solo al 100 e a guadagnarmi un posto in staffetta: lì potremo davvero fare bene.

Mi ricordo 3 anni fa: alle Olimpiadi giovanili arrivai terzo dietro allo stesso giapponese: sono contento di esser arrivato qua.

IL PODIO E I PARZIALI DI BURDISSO

Domina su tutti il primatista mondiale, l’ungherese Kristof Milak che ritocca il Record Olimpico in virtù del suo 1’51″25. Dietro di lui, davanti all’azzurro, il giapponese Tomoru Honda, vincitore dell’argento in 1’53″73. Terzo, l’azzurro in 1’54″45 con  i seguenti passaggi:

  1. passaggio ai 50 metri: 25″00
  2. passaggio ai 100 metri: 28″42
  3. passaggio ai 150 metri: 29″68
  4. passaggio finale: 31″35

Dove vedere le gare di nuoto

Come anticipato negli scorsi mesi, i diritti tv per i Giochi Olimpici di Tokyo sono stati acquisiti da Discovery +. La RAI trasmetterà circa 200 ore di diretta dal Giappone, ma non in streaming su Rai Play. Discovery + trasmetterà invece tramite i suoi canali Eurosport, ma non sui canali dedicati Sky. Per cercare di capire meglio la situazione abbiamo scritto un articolo dedicato: → TOKYO 2020, DOVE VEDERE LE GARE

Azzurri convocati

Saranno 36 gli atleti azzurri che scenderanno in vasca per partecipare ai Giochi della XXXII Olimpiade. 15 nuotatrici e 21 nuotatori. La più giovane della spedizione sarà Giulia Vetrano, 15 anni, sarà una delle staffettiste della 4×200 stile libero femminile. Il Capitano della nazionale sarà invece Federica Pellegrini. Per la Divina del nuoto azzurro quelle di Tokyo saranno le sue quinte olimpiadi, prima nuotatrice italiana di sempre a partecipare a 5 edizioni dei Giochi → AZZURRI CONVOCATI

I nostri contenuti

Come sempre seguiremo la rassegna olimpica con articoli, podcast e video… ogni giorno tantissimi contenuti e approfondimenti per vivere a 360° l’olimpiade nipponica. È possibile anche consultare le schede delle gare (SCHEDE GARA) dove potete consultare in un’unica pagina l’ultimo podio olimpico, l’ultimo podio mondiale e i record (mondiale/europeo/italiano) di ogni gara, oltre ad alcuni brevi cenni storici. Potete trovare i nostri contenuti nelle seguenti pagine:

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Inoltre, in occasione dei giochi olimpici di Tokyo 2020, nuotounostiledivita.it ha deciso di riproporre, a grande richiesta, il Fantanuoto con cui creare il proprio dreamteam e sfidare gli amici e i fantallenatori di tutto il mondo → Crea il tuo team

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Profilo Autore

Sara
Sara
Laureata in Scienze Linguistiche, è entrata in piscina per la prima volta alla tenera età di 3 anni e da quel momento non se n'è più andata. Aspirante giornalista e intervistatrice per diletto, le piace parlare (dicono sia anche logorroica) e vivere di emozioni. Lo Sport è così importante che ha scelto un Master in Sport Digital Marketing & Communication.