Underwater è il docufilm di Federica Pellegrini uscito ieri nelle sale dei maggiori cinema italiani ed io, ovviamente, non potevo di certo mancare. Per chi come me è cresciuto a “pane e Federica Pellegrini” andare a vedere questo film è un’emozione immensa: un vero e proprio salto nella storia e nella vita della Divina, tra immagini inedite del suo passato e il “dietro le quinte” del suo presente.

Ma in realtà, vale davvero la pena andare a vedere questo film?

Ovviamente si!

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E non solo perché Federica Pellegrini sia stata un vero e proprio simbolo del nuoto italiano per circa una ventina d’anni – e quindi anche un mito da seguire ed imitare – ma per i valori che questo film lascia a chi lo vede. Fan o meno, appassionati e non di nuoto, quando si esce dalla sala di Underwater si ha la consapevolezza di quanto la vita dell’atleta non sia fatta solo di sorrisi e vittorie ma anche di una quantità di sacrifici incommensurabile.

Dal rapporto con il cibo alle aspettative che ha soli 16 anni ha dovuto gestire e soddisfare, così come la voglia di regalarsi la quinta Olimpiade affiancata al desiderio di crearsi una famiglia, la vita di Federica Pellegrini non è stata sempre facile.


UNDERWATER: UN SALTO NELLA STORIA

Vent’anni di carriera racchiusi in poco più di un’ora e trenta di film. Underwater ripercorre tutta la carriera di Federica Pellegrini, sin dai suoi albori. Il valore di questo film viene dato anche dalle immagini inedite, e per molti mai viste prima, della carriera della Divina: è il caso del Record Italiano nei 100 stile libero registrato ai Campionati Assoluti di Livorno, nel 2004, Record che le regalò la prima esperienza olimpica. Immagini che penetrano nei ricordi di chi ha vissuto quei momenti, di chi li ha visti da un televisore e mai li scorderà.

E poi ci sono le immagini inedite di “Casa Pellegrini”, di quella videocamera comprata proprio in occasione di Atene 2004 che conserva, forse, uno dei ricordi più dolci di mamma Cinzia, papà Roberto e del fratello Alessandro. Immagini di una giovanissima Federica che si mischiano con il presente e con le immagini della nuova vita di Federica Pellegrini e Matteo Giunta.

UNDERWATER - IL DOCUFILM DI FEDERICA PELLEGRINI CHE FA COMMUOVERE 5

Ed è proprio la storia con il fidanzato ed allenatore Matteo Giunta a fare da cornice alla meravigliosa storia di Underwater. Tra allenamenti e vita privata, la coppia apre le porte ad allenamenti in altura, vita quotidiana, le difficoltà dietro ad ogni partenza da casa e le reazioni dopo ogni gara. Non manca la commozione da parte di Giunta nel ricordare quel duro risultato di Rio 2016, un risultato non meritato e che tanto ha segnato la Pellegrini.

Insomma, tra lacrime e ricordi, nulla viene lasciato indietro nel ripercorrere vent’anni di storia. Non manca Alberto Castagnetti, mentore ed allenatore di Federica Pellegrini, così come il ricordo dei tanti successi, degli 11 Record del Mondo e di ogni momento che, in questi vent’anni, hanno creato il mito della Divina.

Preparate i fazzoletti e aprite il vostro cuore alle emozioni!


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Profilo Autore

Sara
Sara
Laureata in Scienze Linguistiche, è entrata in piscina per la prima volta alla tenera età di 3 anni e da quel momento non se n'è più andata. Aspirante giornalista e intervistatrice per diletto, le piace parlare (dicono sia anche logorroica) e vivere di emozioni. Lo Sport è così importante che ha scelto un Master in Sport Digital Marketing & Communication.